L’Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il disegno di legge di conversione del DL 73/2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di qualificazione delle imprese e di garanzia globale di esecuzione” (
DDL 3349/S – Relatori Sen. Cosimo Gallo del Gruppo parlamentare PdL).
è stato
approvato l’emendamento 1.100 (testo 2 corretto) – che recepisce quanto auspicato e richiesto dall’ANCE (si veda al riguardo
“Interventi ANCE” del 2 luglio 2012) – con il quale viene, in particolare, disciplinata la
riemissione, da parte delle stazioni appaltanti,
dei certificati di esecuzione dei lavori, rilasciati in vigenza della precedente normativa e relativi alle vecchie categorie,
nelle corrispondenti categorie modificate dal Regolamento di attuazione del Codice appalti.
Tra le modifiche introdotte:
– viene previsto che i certificati di esecuzione dei lavori relativi alla categoria OG 11 di cui all’Allegato A del DPR 34/2000 sono utilizzabili ai fini della qualificazione nella categoria 11 di cui all’Allegato A del Regolamento di attuazione del Codice appalti (DPR 207/2010), attribuendo in via convenzionale l’importo delle lavorazioni eseguite secondo le seguenti percentuali: categoria OS 3: 20%; categoria OS 28: 40%; categoria OS 30: 40%;
– viene previsto in relazione all’art. 77, comma 6, del D.P.R. n. 207/2010 sulla verifica triennale – con cui si stabilisce che, allo scadere del periodo triennale di validità dell’attestato SOA, l’impresa debba sottoporsi alla verifica di congruità tra cifra di affari in lavori, costo delle attrezzature tecniche e costo del personale dipendente, con una tolleranza del 25% – un aumento della predetta percentuale di tolleranza al 50% fino al 31 dicembre 2012.
In corso d’esame è stato, inoltre, presentato dal Relatore un emendamento (
1.0.200 – testo 3) volto a consentire, con decreto ministeriale da emanarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
, la partecipazione, alle procedure di gara per beni, servizi e
lavori, alle imprese che non siano in possesso del DURC in ragione di comprovate
difficoltà economiche e finanziarie dovute ai ritardi di pagamento da parte della PA,
trasformato, poi, in un ordine del giorno accolto dal Governo (
G. 1.0.200).
Il decreto legge, in scadenza il 6 agosto 2012, passa ora alla seconda lettura della Camera dei Deputati.