E’ stato assegnato alle Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, in prima lettura, in sede referente, il disegno di legge di conversione del DL 87/2012 recante “Misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell’amministrazione economico-finanziaria, nonché’ misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario” (
DDL 3382/S – Relatori rispettivamente Sen. Cosimo Latronico del Gruppo parlamentare PdL e Giuliano Barbolini del Gruppo parlamentare PD).
Il provvedimento, in particolare, riguarda la dismissione e la razionalizzazione di alcune partecipazioni societarie detenute dallo Stato.
A tal fine, vieneattribuito alla società Cassa Depositi e Prestiti il diritto di opzione, da esercitarsi entro 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge, per l’acquisto delle partecipazioni azionarie detenute in Fintecna S.p.A., SACE S.p.A. e Simest S.p.A.
Il ricavato della cessione è previsto sia versato all’entrata del bilancio dello Stato e riassegnato al fondo ammortamento dei titoli di Stato, ovvero destinato al pagamento dei debiti dello Stato. In particolare, le entrate rivenienti dall’alienazione potranno essere riassegnate per le suddette alienazioni ai fondi speciali per reiscrizione dei residui perenti delle spese correnti ed in conto capitale, ovvero per incrementare l’importo di 2 miliardi (stabilito dall’articolo 35, comma 1, lettera b), del DL 1/2012, convertito dalla L 27/2012), previsto quale limite massimo per l’emissione di titoli di Stato da assegnare, in luogo del pagamento, ad estinzione di crediti commerciali connessi a transazioni commerciali per l’acquisizione di servizi e forniture, certi, liquidi ed esigibili, corrispondente a residui passivi del bilancio dello Stato.
Con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri si provvederà alla determinazione della percentuale di riparto delle entrate tra le diverse finalità contemplate dalla disposizione.
Viene, altresì previsto che entro 10 giorni dall’eventuale esercizio dell’opzione, CDP S.p.A. verserà al Ministero dell’economia e delle finanze, il corrispettivo provvisorio pari al 60 percento del valore del patrimonio netto contabile delle società, mentre con successivo decreto ministeriale sarà determinato il valore definitivo di trasferimento.
Altre disposizioni riguardano:
– modifiche all’art. 33 del DL 98/2011, convertito dalla L 111/2011, sulla costituzione, con apposito decreto ministeriale, di una SGR (società di gestione del risparmio) preposta all’istituzione di uno o più fondi di investimento finalizzati a partecipare ad altri fondi immobiliari a loro volta promossi da enti territoriali attraverso il conferimento di immobili da valorizzare; i fondi istituiti dalla SGR possono inoltre investire anche direttamente al fine di acquisire immobili in locazione passiva alla pubblica amministrazione. In tale ambito, viene previsto che possono presentare proposte di valorizzazione anche soggetti privati secondo le modalità di cui al D.Lgs 163/2006;
– incorporazione dell’Amministrazione autonomia dei Monopoli di Stato e dell’Agenzia del territorio rispettivamente nell’Agenzia delle dogane e nell’Agenzia delle entrate;
– riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Agenzie fiscali;
– misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario.