L`Associazione ha evidenziato, nelle sedi competenti, le proprie osservazioni sul provvedimento che riordina la legislazione in materia portuale.
DDL sulla riforma dell’ordinamento portuale: la richiesta dell’ANCE al Senato
In relazione all`iter del disegno di legge recante “Modifiche alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in materia di ordinamento portuale” (DDL 143/S ed abb.) all`esame, in prima lettura, del Senato, l’Associazione ha evidenziato le proprie proposte sui contenuti del provvedimento.
In particolare, con riferimento alla norma del testo con cui si prevede la possibilità per le Autorità Portuali di costituire o partecipare a società esercenti attività accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle medesime, l’Associazione ha rilevato l’opportunità di chiarire che gli affidamenti a terzi, ai fini della promozione e dello sviluppo dell’intermodalità, della logistica e delle reti trasportistiche, ad opera delle società partecipate dalle Autorità Portuali dovranno essere effettuati nel rispetto della disciplina contenuta nel Decreto legislativo 163/2012 (Codice dei contratti pubblici).
La proposta dell’ANCE è stata sostanzialmente condivisa e sarà oggetto di valutazione nel prosieguo dell’iter formativo del provvedimento.
