• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • Assemblea annuale FIEC, infrastrutture blu per la sicurezza idrica: Ance alla guida del cambiamento
            16 Maggio 2025
          • ITS Academy – Decreto-legge n. 45/2025 – Fondi di finanziamento
            16 Maggio 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

Recependo un'indicazione della Commissione Ue, contenuta in una lettera a Palazzo Chigi, il Governo ha previsto nel ddl di stabilità una norma che di fatto differenzia, in funzione del valore delle cause, il contributo unificato per i ricorsi negli appalti pubblici

Archivio

Ricorsi negli appalti: il Governo modula il contributo unificato

15 Ottobre 2012
Categories
  • Archivio
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

[Il Sole 24 Ore – 15/10/2012 – di Antonello Cherchi]

 
Appalti, liti a costo variabile
Il contributo unificato è calcolato in proporzione al valore della causa
 
Dissuadere i ricorsi ma anche incentivarli. È la linea su cui si muove il disegno di legge di stabilità approvato dal Governo nella notte tra martedì e mercoledì. Quello che sembra all’apparenza un comportamento schizofrenico, in realtà ha obiettivi ben precisi. Da un lato, infatti, si è calcata la mano sul contributo unificato da pagare in caso di impugnazione quando le controversie si rivelano, alla fine, pretestuose, cioè portate avanti con evidenti scopi dilatori: sulle cause di appello respinte integralmente, dichiarate inammissibili o improcedibili, gli importi, infatti, raddoppiano. L’intento è di evitare che le aule delle corti vengano affollate di ricorsi destinati fin dall’origine a bocciatura certa, che distolgono il personale togato e non dal lavoro su altri fronti del contenzioso.
Dall’altro lato, il contributo unificato è stato differenziato per permettere un accesso meno restrittivo alla giustizia. È il caso degli importi versati per le cause in materia di appalti e per quelle relative ai provvedimenti delle Autorità di garanzia. Ricorsi, dunque, di competenza dei giudici amministrativi. Il Dl 98 del 2011, convertito dalla legge 111, ha ritoccato verso l’alto il contributo unificato e ha raddoppiato gli importi per il contenzioso sulle opere pubbliche, portandolo da 2mila a 4mila euro. Spesa che non ha eguali fra quelle che, in tutte le giurisdizioni, si devono versare per chiedere giustizia.
È pur vero che le cause di appalti hanno un valore molto alto, che facilmente supera i milioni di euro. Esistono, però, anche ricorsi il cui valore ha molti meno zeri, sui quali un contributo unificato di 4mila euro diventa un peso significativo, inducendo la parte a rinunciare, per questioni economiche, al processo.
È una riflessione a cui il nostro Governo è stato indotto dalla Commissione europea, che ha scritto una lettera a Palazzo Chigi e al ministero dell’Economia per chiedere ragguagli sugli effetti dell’aumento del contributo unificato, in particolare di quello relativo ai ricorsi sugli appalti pubblici. La Ue ha domandato come mai quest’ultimo importo sia stato stabilito in misura fissa e non proporzionale rispetto al valore della causa.
Le delucidazioni chieste dall’Europa non sono mosse da semplice curiosità. Alle spalle c’è il rischio da parte dell’Italia dell’ennesima infrazione comunitaria, perché l’aumento del contributo unificato sugli appalti si porrebbe in contrasto con la direttiva 89/665/Ue, modificata dalla direttiva 2007/66/Ce, entrambe in materia di appalti pubblici, e sarebbe non in linea anche con i principi fondamentali del Trattato. Ciò che si potrebbe configurare è, infatti, una compressione del diritto alla concorrenza attraverso vincoli eccessivi al diritto di giustizia.
La lettera ha innescato un confronto tra Palazzo Chigi, Mef e giudici amministrativi, sfociato, appunto, nella norma contenuta nel Ddl di stabilità. Disposizione che ha scaglionato il contributo unificato dovuto per i ricorsi sugli appalti pubblici, diminuendo l’importo da versare per le cause di minor valore e aumentando, fino a 6mila euro, quello per le controversie più ricche.
Per riequilibrare i conti, il Governo ha però aumentato il contributo unificato per i ricorsi in cui si applica il rito abbreviato comune (l’importo è passato da 1.500 a 1.800 euro) e quello per tutte le altre cause, compresi i ricorsi al Presidente della Repubblica, che è cresciuto di 50 euro, da 600 a 650. Inoltre, il contributo unificato aumenta del 50% per le controversie che dal Tar vanno all’appello del Consiglio di Stato.
Il nuovo impianto trova d’accordo i giudici amministrativi. Secondo il presidente del Consiglio di Stato, Giancarlo Coraggio, in questo modo si è riequilibrato il carico delle spese di giustizia per chi deve fare ricorso e si è allontanato il rischio dell’apertura di un caso da parte dell’Unione europea.
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi di piùChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro