Il Consiglio dei Ministri nella seduta dell’
11 dicembre u.s, n. 58, ha approvato, tra l’altro, la dichiarazione dello stato di emergenza in alcune province della Toscana a seguito dei danni provocati dal violento temporale abbattutosi sul territorio delle province di Massa-Carrara, Arezzo, Grosseto, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena tra il 27 e il 28 novembre 2012.
Il 12 novembre la Commissione europea, aveva accolto la richiesta dello Stato italiano di stanziare 18 milioni di euro sul Fondo di Solidarietà dell’UE per finanziare gli interventi di emergenza in seguito alle alluvioni.
Con la dichiarazione dello stato di emergenza il Consiglio ha deliberato lo stanziamento di 14 milioni di euro a carico del Fondo per la protezione civile che verrà appositamente integrato con le risorse derivanti dalla quota destinata allo Stato dall’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Il Consiglio ha, inoltre, esaminato l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni in merito all’individuazione della Regione più virtuosa per il finanziamento alla politica regionale.
Dopo aver approvato il 4 ottobre un decreto per la riduzione dei costi degli apparati politici regionali il 30 ottobre il Consiglio ha condiviso la proposta della Conferenza Stato-Regioni, che prevede un risparmio complessivo di circa 40 milioni di euro l’anno. La Conferenza ha indicato l’Umbria come Regione più virtuosa per quanto riguarda la retribuzione dei Presidenti di giunta, l’Emilia Romagna per quanto riguarda i consiglieri regionali e, infine, l’Abruzzo per quanto riguarda i finanziamenti ai gruppi consiliari.
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, esaminato alcune leggi regionali deliberando la rinuncia totale all’impugnativa, dinanzi alla Corte Costituzionale, tra l’altro, della Legge Regione Puglia n. 28 del 22/10/2012 “Norme di semplificazione e coordinamento amministrativo in materia paesaggistica”.