La Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha approvato, in sede legislativa, in seconda lettura, il disegno di legge recante: “Modifica della disciplina transitoria del conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali” (
DDL 5613/C, Relatore l’On. Manuela Ghizzoni del Gruppo parlamentare PD) approvandolo definitivamente nel testo trasmesso dal Senato.
Il provvedimento rivede la disciplina del conseguimento, in via transitoria, delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e collaboratore restauratore di beni culturali di cui all’art. 182, commi 1-1-quinquies, del D.Lgs 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) prevedendo che tale qualifica venga attribuita, per i settori specificatamente indicati, a coloro i quali abbiano maturato un’adeguata competenza professionale nell’ambito del restauro dei beni culturali mobili e delle superfici decorate dei beni architettonici, in esito ad apposita procedura di selezione pubblica, indetta entro il 31 dicembre 2012 e da concludersi entro il 30 giugno 2015, consistente nella valutazione dei titoli e delle attività, e nell’attribuzione dei relativi punteggi, secondo le indicazioni del suddetto D.Lgs 42/2004.
Nel testo, viene previsto, in particolare, il coinvolgimento delle organizzazioni “imprenditoriali” ai fini della definizione delle linee guida per l’espletamento della procedura di selezione pubblica per l’attribuzione della qualifica di restauratore. Viene, altresì, precisato che il punteggio previsto dalla Tabella 3 allegata al testo, utile ai fini del conseguimento della qualifica, spetta per l’attività presa in carico alla data di entrata in vigore della legge e conclusasi entro il 31 dicembre 2014 (si veda al riguardo Interventi ANCE del 17 settembre 2012).