In occasione del convegno organizzato dalla Commissione Europea il 4 febbraio 2013 a Milano, il Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario competente per l’industria, Antonio Tajani, ha invitato il Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, a presentare nella primavera del 2014 una relazione al Parlamento Europeo sul primo anno di attuazione in Italia della nuova direttiva europea sui ritardi di pagamento.
Il Vice Presidente Tajani ha inoltre chiarito che l’obiettivo di tale iniziativa è quello di realizzare, nell’ambito di una rinnovata e stretta collaborazione tra gli uffici della Commissione e dell’Ance, un monitoraggio sulla effettiva e piena applicazione delle nuove norme sui pagamenti recentemente recepite in Italia. Ciò al fine di verificare gli effetti concreti, dal punto di vista delle imprese, delle nuove regole in particolare sui comportamenti della Pubblica Amministrazione in materia di pagamento.
“E’ un onore per l’Associazione poter conferire in una sede così prestigiosa su un tema così rilevante come quello dei pagamenti. Si tratta di un importante riconoscimento dell’azione svolta dall’Ance, in piena sintonia con la Commissione Europea, per garantire l’applicazione della nuova direttiva europea anche al settore edile” Ha commentato il Presidente Buzzetti ringraziando il Vice Presidente Tajani per il contributo offerto alla concreta risoluzione del problema dell’applicazione della nuova direttiva al settore delle costruzioni e per aver scelto l’Ance, insieme a Rete Imprese, a presentare una relazione al Parlamento Europeo.
Nel corso del suo intervento, il Presidente dell’Ance, oltre a ribadire il profondo stato di crisi del settore, ha sottolineato che la crisi di liquidità delle imprese, determinata anche dal credit crunch, rende il tema della tempestività dei pagamenti ancora più fondamentale nell’attuale congiuntura economica.
Il Presidente Buzzetti ha inoltre ricordato che, da questo punto di vista, l’applicazione della direttiva al settore rappresenta un passaggio necessario ma non sufficiente -che, tra l’altro, deve ancora sortire i propri effetti- e che il problema non può essere considerato come risolto. In particolare, il Presidente Buzzetti ha evidenziato la necessità di affrontare i temi della riforma del Patto di stabilità interno, con l’introduzione di una golden rule in grado di favorire gli investimenti, e del pagamento di tutti i debiti pregressi (19 miliardi di euro nell’edilizia).
Sotto questo profilo, ha auspicato un autorevole intervento della Commissione Europea, nella persona del Vice Presidente Tajani, per la definizione di un piano di pagamento dei debiti pregressi, da concordare tra istituzioni europee e italiane come misura una tantum, in modo che non incida sul pareggio di bilancio così come definito dal cosiddetto “Fiscal Compact”, per porre fine ad una finzione contabile che fa fallire le imprese.
Sul punto, il Vice Presidente Tajani ha indicato che svolgerà un approfondimento insieme al Commissario competente per le questioni economiche e finanziarie ed ha rilanciato le proposte di armonizzazione della contabilità degli Stati Membri, in modo da evitare la formazione di debiti nascosti, e di compensazione, sul modello spagnolo, dei crediti vantati dalle imprese con le somme che queste devono pagare alle Pubbliche Amministrazioni.
9961-Relazione Pres. Buzzetti-Convegno Direttiva UE.pdfApri