Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 7 febbraio scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato-Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art.6, comma 2, del DL 70/2011, convertito dalla L.106/2011, al fine di accelerare il processo di automazione amministrativa e migliorare i servizi per i cittadini, prevede che le aziende sanitarie del SSN adottino, ai sensi del D.Lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), procedure telematiche per consentire il pagamento on line delle prestazioni erogate, nonché la consegna tramite web, posta elettronica certificata o altre modalità digitali, dei referti medici, demandando ad un apposito DPCM, da adottarsi previo parere del garante della privacy e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, l’attuazione delle norme.
Le Regioni hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’Intesa
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Argomento:
Accordo tra le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente la ripartizione del contributo al concorso alla finanza pubblica per l’anno 2013 di cui all’articolo 16, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. (Rinvio)
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Argomento:
Approfondimenti:
L’articolo 6, comma 2, del DL 158/2012, convertito dalla L.189/2012, dispone che le risorse residue di cui al programma pluriennale di interventi di cui all’art.20 della L.67/88, rese annualmente disponibili nel bilancio dello Stato, siano in quota parte stabilite con specifica intesa sancita dalla Conferenza Stato Regioni, finalizzate agli interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche. Nella proposta di riparto allegata agli atti dell’Intesa viene quindi individuato per l’anno 2012, l’importo di 90 milioni di euro da destinare agli interventi suddetti ripartito tra le Regioni (nella tabella allegata) secondo il criterio della popolazione totale pesata al 1° gennaio 2011. Le Regioni, entro 6 mesi dall’entrata in vigore del DM del Ministero dell’Interno previsto dalla L.189/2012 dovranno presentare uno specifico programma di utilizzo delle risorse assegnate che dovrà contenere la descrizione complessiva degli interventi progettuali.
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Argomento:
Argomento:
Argomento:
Argomento:
Argomento:
Argomento:
Argomento:
Argomento:
Approfondimenti:
L’articolo 5bis del D.Lgs 502/92, come introdotto dal successivo D.Lgs 299/99, demanda al Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e d’intesa con la Conferenza Stato- Regioni, la facoltà di stipulare accordi di programma con le Regioni e con gli altri soggetti pubblici interessati, nell’ambito del programma nazionale straordinario di interventi di cui all’art. 20 della L. 67/88 che autorizza l’esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti.
Al riguardo, in sede di Conferenza sono state sancite ,quindi, analoghe Intese con le Regioni: Emilia Romagna; Umbria; Veneto; Lombardia; Toscana; Liguria; Friuli Venezia Giulia; Valle d’Aosta.
Tutte le Regioni nell’esprimere avviso favorevole all’Intesa hanno inviato al Governo la medesima richiesta, allegata agli della seduta, concernente l’individuazione della copertura finanziaria per l’attuazione dei programmi di cui all’art.79,comma 1 sexies, L.133/08 e all’art.2, comma 70, L.191/09 “che hanno già ottenuto la validazione da parte dei Ministeri affiancanti per un importo di circa 50 milioni di euro”.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art.75, comma 3, del D.Lgs 152/2006 sulle norme in materia ambientale prevede che con uno o più regolamenti su proposta del Ministro dell’Ambiente, previa intesa con la Conferenza Stato –Regioni, possano essere modificati gli allegati alla Parte terza del D.Lgs stesso per adeguarli a sopravvenute esigenze o nuove acquisizioni scientifiche o tecnologiche. Al riguardo, lo Schema di decreto ministeriale apporta le modifiche necessarie a rendere conforme l’allegato 3 della Parte terza del D.lgs 152 alle prescrizioni tecniche contenute nella direttiva 200/60/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque nonché alle linee guida emanate dalla Commissione europea che forniscono criteri tecnici per l’identificazione e la designazione dei corpi idrici fortemente modificati ed artificiali.
Le Regioni hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’Intesa.
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Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto concernente l’adozione di uno Schema-tipo per la redazione della relazione di fine legislatura regionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149. (Rinvio)
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Argomento:
Approfondimenti:
La procedura oggetto dell’Accordo, trasmessa alla Conferenza dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (documento allegato agli atti della seduta), ha lo scopo di fornire al datore di lavoro indicazioni pratiche al datore di lavoro per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria e per la pianificazione degli interventi di manutenzione, in considerazione di quanto riportato nelle Leggi regionali, nelle Linee guida nazionali e norme tecniche prodotte sull’argomento. La procedura è riferita a tutti gli impianti di trattamento aria, a servizio di ambienti di lavoro chiusi destinati a garantire il benessere termo-igrometrico degli occupanti, la movimentazione e la qualità dell’aria.
Le Regioni hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’Accordo.
Conferenza Unificata:
Argomento:
Intesa sul decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca per la definizione delle priorità strategiche, delle modalità e dei termini per la predisposizione e per l’approvazione di piani regionali di interventi di edilizia scolastica, nonché i relativi finanziamenti. (Rinvio)
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Argomento:
Parere sul decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per l’adozione delle linee guida contenenti indirizzi progettuali di riferimento per la costruzione di nuove scuole, anche in linea con l’innovazione introdotta nell’organizzazione della didattica con la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. (Rinvio)
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Argomento:
Intesa relativa al dimensionamento della rete scolastica. (Rinvio)
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 54 del D.Lgs 165/2001 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) prevede che il Governo definisca un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico. Stabilisce, inoltre, che il suddetto codice di comportamento sia approvato con decreto del Presidente della Repubblica, previa intesa in sede di Conferenza Unificata.
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’Intesa con la richiesta di inserimento della clausola di salvaguardia per le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, così come risulta dal documento consegnato (Allegato B). Anche l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’Intesa in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta le Regioni hanno precisato di volere consentire l’ulteriore corso del provvedimento, chiedendo al Governo l’apertura di un tavolo di confronto per l’approfondimento delle molteplici criticità rilevate nel testo del decreto medesimo e consegnando un primo documento predisposto dalla Regione Valle d’Aosta (Allegato A).
L’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sul provvedimento condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute in distinti documenti (Allegati B e C) da esaminare in un apposito tavolo di confronto.
Il Governo ha preso atto delle richieste delle Regioni e degli Enti locali, accogliendo la proposta di apertura di un apposito tavolo di confronto al fine di esaminare le proposte di modifica al testo del provvedimento in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 10, comma 3, del DL 95/2012 convertito dalla L. 135/2012 prevede che, su proposta del Ministro dell’Interno, del Ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione e del Ministro dell’Economia e delle finanze, di concerto con i Ministri competenti in materia, previo parere della Conferenza Unificata, venga adottato, entro il termine ordinatorio di novanta giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, un regolamento che individui ulteriori compiti e attribuzioni della Prefettura connessi all’esercizio delle funzioni di rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio.
Nel corso della seduta le Regioni hanno comunicato di non opporsi all’ulteriore corso del provvedimento, rilevando che sarebbe stato necessario un approfondimento e un quadro più completo della riorganizzazione degli uffici e auspicando che il conseguimento dell’obiettivo del risparmio di spesa previsto confluisca puntualmente nel nuovo bilancio dello Stato; inoltre, hanno chiesto l’inserimento della clausola di salvaguardia per le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
L’UPI ha consegnato un documento (Allegato A) in cui si esprime parere favorevole con la raccomandazione di procedere, tra qualche tempo, ad una verifica degli effetti del provvedimento, atteso che il processo di riordino era strettamente connesso all’accorpamento delle Province e ritenendo importante una rivisitazione di talune disposizioni, tenendo presente che, quando si fa riferimento agli Uffici periferici, non si devono intendere soltanto quelli delle Prefetture, ma anche quelli dei Ministeri presenti sul territorio nazionale.
L’ANCI ha espresso avviso favorevole sul provvedimento, associandosi alle osservazioni formulate dalle Regioni e dall’UPI.
Il Governo ha preso atto di quanto rappresentato dalle Regioni e dagli Enti locali ed ha accolto la richiesta di una verifica degli effetti della riorganizzazione una volta che alla stessa si sarà dato corso.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 13, c. 3-bis, del DL 112/2008 convertito dalla L. 133/2008, come modificato dall’art. 2, c.39, della L. 191/2009, al fine di consentire alle giovani coppie di accedere a finanziamenti agevolati per sostenere le spese connesse all’acquisto della prima casa, istituisce, a decorrere dal 1° settembre 2008 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù, un Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorità per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Prevede, inoltre, l’emanazione di un decreto del Ministro della Gioventù, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e con il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con la Conferenza Unificata, al fine di disciplinare i criteri per l’accesso al Fondo e le modalità di funzionamento del medesimo Fondo, nel rispetto delle competenze delle Regioni in materia di politiche abitative.
Nel corso della seduta le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole all’Intesa sul provvedimento in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 64 del DL 83/2012 convertito dalla L. 134/2012 prevede l’istituzione del Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva a tutte le età e tra tutti gli strati della popolazione finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero alla ristrutturazione di quelli esistenti, con una dotazione finanziaria, per l’anno 2012, fino a 23 milioni di euro. Prevede, inoltre, la definizione, con decreto di natura non regolamentare del Ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sentito il CONI e la Conferenza Unificata, dei criteri per l’erogazione delle suddette risorse finanziarie.
Nel corso della seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, nell’esprimere parere favorevole sullo schema di decreto in oggetto, hanno avanzato la richiesta, al fine di assicurare una adeguata rappresentanza regionale in seno al Nucleo di valutazione, di portare da 3 a 4 il numero dei rappresentanti designati dalla Conferenza Unificata ed il Ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport, nel ritenere accoglibile la predetta richiesta, ha proposto di aumentare anche i rappresentanti di parte governativa in modo da garantire un’adeguata rappresentanza. Su tale ultima proposta i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso il loro assenso.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 20 del D.Lgs 117/2008 (Attuazione della direttiva comunitaria 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie e che modifica la direttiva 2004/35/CE) prevede che, con decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico e con il Ministro dell’Economia e delle finanze, siano definite le modalità per la realizzazione dell’inventario delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione chiuse, incluse le strutture abbandonate che hanno gravi ripercussioni negative sull’ambiente o che, a breve termine, possono rappresentare una grave minaccia per la salute umana o l’ambiente.
Nel corso della seduta le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI hanno espresso il loro positivo avviso sullo schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 20 della L. 225/1992 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile), come modificato dall’art. 1, comma 1 del DL 59/2012 convertito dalla L. 100/2012, prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato previa intesa con la Conferenza Unificata, si provveda, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, alla disciplina di un sistema di monitoraggio e di verifica dell’attuazione, anche sotto l’aspetto finanziario, delle misure contenute nelle ordinanze di cui all’articolo 5 della suddetta L. 225/1992 in materia di stato di emergenza e potere di ordinanza, nonché dei provvedimenti adottati in attuazione delle medesime e delle ispezioni.
Nel corso della seduta è stata acquisita l’Intesa da parte delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI.
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Argomento:
Approfondimenti:
Con decreto interministeriale del 3 maggio 2001 è stata approvata la scheda Modello A-DC per il rilievo dei danni alle Chiese, appartenenti al patrimonio culturale nazionale e con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2006sono state approvate nuovamente le schede di rilievo dei beni culturali, ed in particolare la scheda Chiese Modello A – DC, opportunamente aggiornata ed integrata.
Nel corso della seduta le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI hanno espresso il loro positivo avviso sullo schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 39, c.1, del D.Lgs 446/1997 demanda al CIPE, su proposta del Ministro della Sanità, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del fondo sanitario nazionale di parte corrente.
L’art. 3-ter del DL 211/2011, convertito dalla L. 9/2012 (Disposizioni per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari) prevede che, al fine di concorrere alla copertura degli oneri di parte corrente derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, ivi inclusi gli oneri derivanti dalle assunzioni di personale qualificato da dedicare ai percorsi terapeutico riabilitativi finalizzati al recupero e reinserimento sociale dei pazienti provenienti dai menzionati ospedali psichiatrici giudiziari, è autorizzata la spesa nel limite massimo complessivo di 38 milioni di euro per l’anno 2012 e 55 milioni di euro a decorrere dal 2013.
Nel corso della seduta è stato acquisito l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali.