E’ all’esame del Parlamento lo Schema di D.Lgs concernente disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 61/2012, recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale, in un testo modificato corredato dalle osservazioni del Governo (
Atto n.0).
Lo Schema, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, aveva già acquisito l’intesa in sede di Conferenza Unificata, nonché il parere favorevole con condizioni della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale.
L’ulteriore rinvio alle Camere del testo si è reso necessario perché il Governo non si è adeguato pienamente al parere della Commissione, apportando allo Schema ulteriori modifiche.
In particolare, le modifiche al testo sono volte, tra l’altro:
– ad introdurre una disciplina transitoria sulla rimodulazione del programma di interventi per Roma capitale finanziati ai sensi della L.396/90 (Interventi per Roma, capitale della Repubblica) prevedendone l’approvazione con decreto con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto del Ministro dell’Economia e chiarendo che l’eventuale rimodulazione del programma di interventi, in ogni caso, non deve comportare oneri per la finanza pubblica;
– a prevedere la possibilità per il Sindaco di Roma capitale di provvedere, a mezzo di ordinanze, in deroga alle disposizioni vigenti, all’attuazione di interventi sul proprio territorio nei casi di emergenza connessi al traffico, mobilità ed inquinamento acustico ed atmosferico. Il potere di ordinanza in deroga è connesso non più ad una dichiarazione di stato di emergenza (collegata alla calamità naturale) ma ad un piano autorizzato con delibera del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, con oneri a carico di Roma capitale;
– ad abrogare la norma transitoria di cui all’art. 31, comma 22 della L 183/201 (Legge di stabilità per il 2012) che prevedeva fino alla compiuta attuazione dell’art. 24 (ordinamento transitorio di Roma capitale) della L. 42/2009 (legge delega sul federalismo fiscale), il concorso del Comune di Roma alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;
L’Aula del Senato, sentite le comunicazioni del Governo sulle modifiche al testo, ha approvato sullo Schema un’apposita Risoluzione bipartisan (n.6-00003- testo 2), in cui, “valutate positivamente le integrazioni e modifiche intervenute dopo l’approvazione del parere da parte della commissione bicamerale, le approva”.
L’esame dell’Aula della Camera dei Deputati è previsto per martedì 9 aprile p.v.
In allegato la Risoluzione del Senato.
10782-Risoluzione.pdfApri