La Conferenza Stato-Regioni, appositamente convocata in sessione comunitaria, nella seduta dell’11 aprile scorso ha reso il parere sugli Schemi di ddl recanti legge di delegazione europea e legge europea 2013.
Tali provvedimenti hanno sostituito lo strumento della legge comunitaria annuale in base alla L. 234/2012, che ha riformato la materia della partecipazione dell’Italia alla formazione ed attuazione della normativa e delle politiche europee, abrogando la precedente L.11/2005.
In particolare, secondo quanto previsto dalla L.234, la legge di delegazione europea è finalizzata al conferimento di deleghe legislative per il recepimento delle direttive e degli altri atti dell’Unione europea (previste negli appositi allegati A e B), mentre la legge europea prevede norme di diretta attuazione di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’UE.
Nella seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole allo Schema di disegno di legge di delegazione europea, mentre hanno condizionato il parere favorevole sullo Schema di disegno di legge europea all’accoglimento di alcuni emendamenti illustrati in un documento allegato agli atti del parere, relativi all’art.28 del testo sulle modifiche alla L.157/92 in materia di protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. I rappresentanti del Governo hanno ritenuto le richieste accoglibili riformulandole in parte.