Il Patto per la città, sottoscritto nell’autunno dello scorso anno dai Presidenti ANCE Paolo Buzzetti, Unioncamere Ferruccio Dardanello, Confcommercio Carlo Sangalli e CNAPPC Leopoldo Freyrie, finalizzato ad attivare piani e progetti in grado di garantire qualità urbana, miglioramento degli standard residenziali e dei servizi, sviluppo edilizio sta riscuotendo una notevole attenzione soprattutto in alcune realtà territoriali presso gli operatori e gli enti locali. Le manifestazioni di interesse, pervenute al Coordinamento operativo, evidenziano una prevalenza dei Comuni della area meridionale e delle Isole, ma anche da parte di alcuni Comuni del centro e del nord nei quali sono stati avviati i primi contatti con gli amministratori locali per definire gli obiettivi. Il percorso non sarà certamente agevole, ma nell’attuale fase recessiva è indispensabile percorrere, attraverso politiche ed azioni condivise tra tutti i soggetti interessati, ogni possibile via in grado di attivare interventi polifunzionali sul tessuto urbano. La presenza di più soggetti, ciascuno con le proprie professionalità ed anche provenienti da diverse esperienze, è non solo un fattore innovativo ma rappresenterà un sicuro fattore di successo. Peraltro, la definizione di piani e progetti per le città sarà importante anche in vista della scadenza del 5 ottobre del Piano città. Gli obiettivi e le prime esperienze di Urban pro saranno illustrate il 17 maggio a Roma (Facoltà di Architettura Roma Tre, Largo G.B. Marzi 10) nell’ambito della 2° Biennale dello Spazio Pubblico.