Il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, è stato ascoltato nella seduta del 15 maggio u.s. dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato sulle linee programmatiche del Suo Dicastero.
In particolare, il Ministro Delrio dopo aver ricordato il contenuto delle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio con l’ipotesi di un nuovo patto per la Repubblica che contempli anche l’abolizione delle province, diretto ad assicurare la corrispondenza tra risorse e responsabilità dei diversi livelli di governo territoriale, ha sottolineato la volontà di completare il federalismo fiscale, con particolare riguardo al meccanismo dei costi e dei fabbisogni standard, che tenga conto della specifica capacità fiscale dei territori e che è già in fase avanzata di realizzazione nonché completare l’attuazione del federalismo amministrativo ed avviare il federalismo demaniale.
In tale contesto, ad avviso del Ministro, è di particolare importanza la questione dell’imposta municipale unica, la cui revisione dovrebbe essere ispirata, a suo avviso, all’originario intento di assicurare autonomia finanziaria ai livelli di governo territoriale nonché la revisione dei catasti urbani.
Ha, inoltre, evidenziato le iniziative del Governo per una revisione del patto di stabilità interno, con particolare riguardo ai piccoli comuni, per stimolare gli investimenti nell’edilizia scolastica e nella messa in sicurezza, anche antisismica, dei territori.
A suo avviso, infatti, l’attuale sistema non è funzionale al pareggio di bilancio visto che rende inutilizzabili gli avanzi di amministrazione. Priorità assoluta è data anche alla esclusione dal Patto di stabilità delle risorse per il cofinanziamento dei programmi sostenuti dai Fondi europei.
Con riferimento alla riorganizzazione degli enti territoriali, ha sottolineato che non si può prescindere dalla revisione delle competenze legislative di cui all’articolo 117 della Costituzione, il cui assetto ha dato luogo a un notevole contenzioso costituzionale tra lo Stato e le Regioni, che il Governo intende ridurre drasticamente evidenziando l’opportunità di confermare l’incentivazione alla fusione dei comuni e alla gestione associata delle funzioni.
Ha, inoltre, auspicato la partecipazione delle Regioni e dei Comuni nell’ambito della prospettata abolizione delle Province, mediante revisione costituzionale, ai fini di una puntuale ripartizione delle funzioni ed ha sottolineato la necessità di completare entro il 2013 l’istituzione delle città metropolitane che, analogamente a quanto accade in altri Paesi, rappresentano un’importante risorsa per lo sviluppo economico e per l’ organizzazione dei servizi.
Ha, infine, ricordato l’esigenza di rafforzare il sistema delle conferenze, rilanciare la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e riattivare la Commissione per il federalismo fiscale.
In allegato le comunicazioni del Ministro.
11416-Le comunicazioni del Ministro.pdfApri