Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
9 maggio u.s., n. 3, ha, tra l’altro, affrontato tre questioni:
– riduzione del carico fiscale, con la sospensione del pagamento dell’Imu;
– sostegno ai lavoratori in difficoltà, con il rifinanziamento della Cig;
– riduzione dei costi della politica, con l’eliminazione degli stipendi ai membri di governo parlamentari.
In particolare, ha deciso di sospendere il pagamento dell’Imu e di rifinanziare la Cig. Il provvedimento relativo verrà approvato nella forma di un decreto legge nei prossimi giorni, in modo da definirne le modalità tecniche, garantendo comunque che i Comuni non si trovino in deficit di cassa.
Il decreto conterrà, altresì, l’eliminazione dello stipendio per i membri del governo con status di parlamentare e la previsione di utilizzare le somme risparmiate a parziale copertura del rifinanziamento della Cig.
E’ stato, inoltre, ad
integrazione dichiarato lo stato d’emergenza, in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate nei mesi di marzo e di aprile, in Emilia-Romagna, nella provincia di Pesaro-Urbino ed in alcuni comuni nel territorio delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato. Il Consiglio ha deciso, altresì, di prorogare uno stato d’ emergenza già dichiarato in alcuni comuni dell’Umbria per eventi atmosferici eccezionali del novembre dello scorso anno.