Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
17 maggio u.s., n.4, ha, tra l’altro, approvato il decreto che prevede l’eliminazione degli stipendi di ministri, viceministri e sottosegretari che siano membri del Parlamento e che contiene interventi di emergenza in materia, tra l’altro, di:
Imu
Il governo procederà a una riforma complessiva della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che innoverà anche la tassazione sul reddito d’impresa, prevedendo forme di deducibilità dell’Imu su capannoni o fabbricati industriali. Nella nuova disciplina sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
Ha, inoltre, stabilito la sospensione del pagamento della prima rata Imu sulla prima casa, sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali.
Sono escluse dalla sospensione del versamento le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico.
La riforma dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo, entro la data del 31 agosto 2013.
Ammortizzatori sociali in deroga
Viene disposto l’ulteriore finanziamento dello strumento della Cassa integrazione in deroga (la CIG, infatti, è già stata finanziata dalla legge 92 del 2012 per 990 milioni di euro). Per far fronte all’emergenza occupazionale il governo ha stanziato una cifra di 1 miliardo di euro. Inoltre, con questo intervento si sbloccano le risorse per i contratti di solidarietà.
Il decreto avvia un monitoraggio volto ad assicurare un uso ottimale delle risorse disponibili e finalizzato alla revisione strumentale del sistema degli ammortizzatori sociali da realizzare attraverso il dialogo con le parti sociali e con le autonomie.
Nel corso della seduta è stato illustrato lo stato di attuazione del decreto legge n. 95 del 2012 (il cosiddetto spending review). Al riguardo è stato precisato che in questa prospettiva è innanzitutto fondamentale intervenire rapidamente sugli assetti organizzativi per uniformare il numero delle strutture dirigenziali al numero dei posti ridotti in dotazione organica.
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, esaminato alcune leggi regionali nell’ambito delle quali ha, in particolare, deliberato l’impugnativa davanti alla Corte Costituzionale, tra l’altro, delle seguenti:
Legge Regione Trentino Alto Adige n. 2 del 18/03/2013 “ Modifiche alla legge regionale 27 novembre 1993, n. 19 (indennità regionale a favore dei lavoratori disoccupati inseriti nelle liste provinciali di mobilità e disposizioni in materia di previdenza integrativa) e successive modifiche e alla legge regionale 27 febbraio 1997, n. 3 concernente interventi di previdenza integrativa a sostegno dei fondi pensione a base territoriale regionale) e successive modifiche”, in quanto contiene disposizioni prive in contrasto con il principio dell’obbligo di copertura finanziaria di cui all’art. 81, quarto comma, della Costituzione;
Legge Provincia di Trento n. 4 del 27/03/2013 “ Modificazioni della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura, di disposizioni in materia urbanistica, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti e della legge finanziaria provinciale 2013”, in quanto contiene disposizioni in materia di trattamento dei rifiuti in contrasto con l’art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione che riserva allo Stato la materia della “tutela dell’ambiente”.
il Consiglio ha, altresì, deliberato la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
Legge Regione Emilia Romagna n. 2 del 29/03/2013 “Disposizioni in materia finanziaria e tributaria. Modifiche alle leggi regionali n. 21 del 2012, n. 15 del 2012 e n. 13 del 2007” ;
Legge Regione Emilia Romagna n. 3 del 29/03/2013 “Modifiche ed integrazioni alla legge Regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (norme a Tutela del benessere animale)”;
Legge Regione Toscana n. 11 del 29/03/2013 “Modifiche alla legge regionale 5 novembre 2009 n. 64 (Disciplina delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo.”
Legge Regione Abruzzo n. 18 del 25/03/2013 “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica.”