In Commissione Finanze della Camera dei Deputati è stata presentata una Risoluzione (n. 7-00005, primi firmatari l’On. Giulio Cesare Sottanelli e l’On. Salvatore Mataresse del Gruppo Scelta civica per l’Italia) sulle misure a favore della riqualificazione degli edifici esistenti.
Premesse
Nelle premesse dell`Atto viene, in particolare, evidenziato che:
-“al fine di stimolare il recupero edilizio del patrimonio abitativo esistente, il DL 83/2012 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 2012) ha potenziato, dal 26 giugno 2012 e sino al prossimo 30 giugno 2013, la detrazione Irpef riconosciuta per gli interventi di riqualificazione delle abitazioni (articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi – decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986), innalzandone la percentuale spettante dal 36 per cento al 50 per cento ed il limite di spese detraibili da 48.000 a 96.000 euro”;
-“il « potenziamento » dell’agevolazione ha assunto un ruolo strategico nella politica fiscale dell’ultimo anno, con molteplici ricadute positive in termini di ammodernamento ed efficientamento del tessuto edilizio esistente”;
-“il comparto delle manutenzioni edilizie,trainato dalle agevolazioni fiscali, è l’unico che presenta un segno congiunturale positivo nell’ambito del settore delle costruzioni, colpito da un forte decremento degli investimenti sia in nuove costruzioni (residenziali e non), che nelle opere pubbliche”;
-“il nostro patrimonio edilizio continua ad avere un evidente bisogno di una visione strategica della trasformazione, riqualificazione e rigenerazione urbana, categoria di interventi che, come oramai acclarato, produce ricadute in termini economici, sociali e ambientali”;
-“ciò è ancor più evidente se si tiene conto dell’urgenza di incentivare gli interventi di consolidamento statico, miglioramento sismico e di messa in sicurezza degli edifici esistenti, favorendo nel contempo anche l’utilizzo di materiali ecocompatibili e sostenibili ad impatto minimo sull’ambiente, così da mettere in sicurezza la gran parte del territorio e rilanciare un’economia legata all’edilizia di qualità, che coinvolge una filiera industriale molto lunga”.
Conclusioni
Con l`Atto di indirizzo viene chiesto l`impegno del Governo ad “assumere le opportune iniziative normative, volte a prorogare, quantomeno di un ulteriore anno (sino al 30 giugno 2014), la possibilità di applicare la detrazione Irpef per il recupero delle abitazioni nella misura « potenziata » al 50 per cento (anziché 36 per cento) delle spese
sostenute sino ad un massimo di 96.000 euro (anziché 48.000 euro) incentivando interventi di ristrutturazione, di consolidamento statico, miglioramento sismico e di messa in sicurezza degli edifici esistenti anche con l’impiego di materiali sostenibili ed ecocompatibili”.
In allegato il testo della Risoluzione.
11475-Testo della Risoluzione.pdfApri