In Aula della Camera dei Deputati sono state presentate due Interrogazioni a risposta in Commissione 5-00150 (primo firmatario l’On. Marco di Maio del Gruppo parlamentare PD) e 5-00159 (a firma dell’On. Roberto Capelli del Gruppo parlamentare Misto) sulle misure a favore dell`edilizia di qualità e della riqualificazione energetica delle abitazioni.
Nelle Premesse degli Atti di controllo, in particolare, viene evidenziato che:
-“per effetto delle norme contenute nell’art. 11 del DL 83/2012 convertito dalla L. 134/2012, in relazione alle spese per le ristrutturazioni edilizie sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 30 giugno 2013, è previsto un innalzamento della detrazione ai fini Irpef dal 36 al 50 per cento e del limite dell’ammontare complessivo da 48.000 a 96.000 euro. Inoltre, per le spese di riqualificazione energetica degli edifici sostenute dal 1° gennaio al 30 giugno 2013 spetta una
detrazione del 55 per cento delle stesse spese”;
-“dal 1° luglio 2013, di conseguenza, tornerà operativa la predetta disciplina a regime che consente la detrazione del 36 per cento per entrambi i tipi di spesa, con un limite dell’ammontare complessivo di 48.000 euro per la detrazione per le ristrutturazioni edilizie”;
-“tali agevolazioni fiscali rappresentano un importante strumento di rilancio dell’economia in questa fase di perdurante crisi economica, sia per i cittadini e le imprese che ne beneficiano, sia per lo Stato che vede aumentare le sue entrate tributarie”;
-“a tal fine sarebbe auspicabile che l’innalzamento al 50 per cento delle detrazioni per le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, diventi una misura permanente e fruibile da una più ampia platea di beneficiari, studiando appositi meccanismi che consentano anche ai soggetti che diventino fiscalmente incapienti per un periodo di tempo limitato, nell’arco temporale di restituzione delle quote delle detrazioni fiscali, di mantenere il beneficio economico”.
Nelle conclusioni viene chiesto al Ministro dell’Economia e delle Finanze:
nell’Interrogazione 5-00150:
“se il Governo sia intenzionato ad assumere iniziative per prorogare la maggiorazione della detrazione in materia di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica attualmente in vigore, data l’importanza vitale che questi provvedimenti hanno sul fronte di un corretto sostegno al settore dell’edilizia e della promozione di una migliore qualità ambientale”
nell’Interrogazione 5-00159:
“se ritenga opportuno rendere permanente, o quanto meno prorogare almeno di un altro anno, le agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, come da ultimo disciplinate dall’articolo 11 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e se sia possibile individuare meccanismi che consentano anche ai soggetti che diventino temporaneamente incapienti dal punto di vista fiscale di beneficiare delle detrazioni fiscali illustrate in premessa”.
In particolare l’Interrogazione 5-00159 è stata discussa in Commissione Finanze dove è intervenuto, in risposta, il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze Alberto Giorgetti sottolineando, tra l’altro, che “la proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie fino al 30 giugno 2014 è suscettibile di generare effetti negativi sui saldi di finanza pubblica valutati complessivamente dal Dipartimento delle Finanze in circa 7 milioni di euro per l’anno 2014, in circa 359 milioni di euro per l’anno 2015, in 482 milioni di euro per l’anno 2016 e 369 milioni di euro per l’anno 2017.
Si allegano il testo e la risposta della Interrogazione n. 5-00159 in Commissione Finanze e il testo della Interrogazione n.5-00150.
11538-Testo dell’Interrogazione n. 5-00150.pdfApri
11538-Testo e risposta dell’Interrogazione n. 5-00159.pdfApri