Si informano le imprese e le Associazioni delle opportunità di business oggi esistenti nello Stato di Rio de Janeiro, ricevute per il tramite della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia e contenute nella nota allegata.
Il documento, che intende essere solo una panoramica delle più immediate opportunità di investimento per gli operatori italiani, nasce in primo luogo dalla constatazione che Rio de Janeiro sta attraversando un periodo di grande ripresa del proprio ruolo nello scenario nazionale brasiliano. Superati alcuni anni in cui aveva perso centralità economica e politica, oggi Rio sta gradualmente riacquistando un protagonismo che, ferme le differenze tra le due realtà, sta riducendo la distanza da San Paolo in termini di peso economico e culturale.
A far da premessa a questa crescita, che si colloca nel più generale contesto brasiliano, vi sono le politiche di recupero sociale e di ripristino della legalità nelle aree degradate della capitale tuttora in corso. I successi riportati nella “bonifica” di alcune delle favelas” più complicate stanno peraltro avvenendo in una temperie culturale nuova che sta determinando un’internazionalizzazione del tessuto sociale della città prima sconosciuto.
In questo contesto, arrivano inoltre i grandi appuntamenti di rilevanza mondiale che Rio ospiterà nei prossimi tre anni, tra i quali si ricorda Coppa del Mondo di calcio di giugno-luglio 2014; 450° Anniversario della città di Rio de Janeiro nel 2015 e le Olimpiadi e Paraolimpiadi di agosto e settembre 2016.
Le Autorità federali brasiliane, lo Stato e il Comune di Rio de Janeiro hanno previsto importanti progetti per lo sviluppo urbanistico e industriale della grande area metropolitana di Rio.
Nel primo caso, particolare interesse rivestono, per le imprese italiane, le iniziative relative alla riqualificazione urbana e al risanamento ambientale. Nell’ottica di queste opportunità, il nostro Ministerodell’Ambiente e l’Agenzia ICE hanno siglato all’inizio del 2013 un’intesa che prevede l’apertura a Rio de Janeiro di un’antenna di sostegno alle imprese di settore.
Lo sfruttamento dei giacimenti del cosiddetto “pre-sal” e il relativo indotto, presentano opportunità a tutto campo: dalla necessità di tecnologie e materiali da impiegare nell’estrazione e raffinazione del petrolio e nel trattamento dei gas, alla cantieristica ed ai trasporti in generale, passando per l’edilizia, le telecomunicazioni e le progettazioni.
Le risorse che occorrerà mobilitare per la realizzazione dell’insieme di investimenti preventivati dallo Stato di Rio de Janeiro nei prossimi anni saranno ingenti: circa 80 miliardi di dollari nel petrolchimico; 18,3 miliardi di dollari per le infrastrutture urbane; 12 miliardi di dollari nel settore portuario e dell’industria navale; 6,9 miliardi di dollari nell’industria della trasformazione; 6,4 miliardi di dolari nel settore siderurgico e altrettanti nella logistica.
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