Pagare tutto il pregresso nel 2014 e modificare il Patto di stabilità
“E’ stato finalmente segnato un punto di svolta importante nei rapporti tra le imprese e la pubblica amministrazione, ma occorre continuare su questa strada virtuosa e dare alle imprese tutto ciò che gli spetta, saldando i debiti entro il 2014.” Così il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti accoglie l’ok definitivo della Camera al Decreto pagamenti Pa che adesso è legge.
“Questo, però, è solo un primo passo – continua il presidente dell’Associazione costruttori – bisogna prevedere una modifica del Patto di stabilità per le spese in conto capitale che liberi risorse per lo smaltimento di tutto il pregresso dell’edilizia e consenta anche nuovi investimenti utili alla crescita, altrimenti gli sforzi fatti finora saranno vanificati e le imprese continueranno a pagare le inefficienze dello Stato”.
“Non ci sono più scuse – conclude Buzzetti – l’Europa non rappresenta un ostacolo, dei 19 miliardi di crediti che le imprese dell’edilizia vantano nei confronti della Pa solo 7,5 sono quelli che questo provvedimento riesce a sbloccare. Come se non bastasse ben 400 milioni sono stati sottratti alle imprese per coprire l’esenzione IMU dei beni comunali.”