In Aula della Camera dei Deputati sono state approvate alcune mozioni concernenti iniziative per la tutela e sicurezza del territorio, con particolare riferimento al dissesto idrogeologico (1-00017, a firma “bipartisan”, primi firmatari: l’On. Roberto Speranza, Presidente del Gruppo parlamentare PD, l’On. Renato Brunetta, Presidente del Gruppo parlamentare PdL, l’On. Salvatore Matarrese del Gruppo parlamentare SCpI; 1-00112, primo firmatario l’On. Alessandro Zan del Gruppo parlamentare SEL; 1-00114, primo firmatario l’On. Samuele Segoni del Gruppo parlamentare M5S; 1-00117, primo firmatario l’On. Paolo Grimoldi del Gruppo parlamentare LNA; 1-00124, prima firmataria l’On.Giorgia Meloni Presidente del Gruppo parlamentare FdI).
Nella prima (1-00017), in particolare, viene, tra l’altro, impegnato il Governo:
“a prevedere l’attivazione di un Fondo nazionale per la difesa del suolo e la riduzione del rischio idrogeologico finalizzato alla realizzazione da parte del Ministero dell’ambiente, di concerto con i soggetti istituzionali territorialmente preposti, di un Piano organico con obiettivi a breve e medio termine per la sicurezza e la manutenzione del territorio, che possa consentire agli enti competenti di aggiornare i propri documenti di progettazione e renderli finanziabili nell’ambito delle risorse attivabili nel quadro delle politiche di coesione per il ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020”;
“ad assumere iniziative volte a promuovere, nell’ambito della revisione delle regole del Patto di stabilità interno, un piano straordinario di manutenzione diffusa del territorio e dei corsi d’acqua, che coinvolga il sistema delle autonomie locali..”.
Tra gli impegni contenuti nelle altre mozioni approvate si evidenziano, altresì, i seguenti:
1-00112
“avviare, in raccordo con le regioni, un piano pluriennale per la difesa del suolo nel nostro Paese, quale vera e prioritaria «grande opera» infrastrutturale, in grado non solamente di mettere in sicurezza il fragile territorio italiano, ma di attivare migliaia di cantieri distribuiti sul territorio, con evidenti ricadute importanti dal punto di vista economico e occupazionale”.
1-00114
“assumere iniziative per prevedere un sistema di incentivi fiscali, simili a quelli per le ristrutturazioni o gli adeguamenti energetici, o un regime di iva agevolata, per chi investe nella sicurezza del territorio, delle infrastrutture o degli edifici, individuando opportuni strumenti premiali per i privati cittadini o le imprese – in particolar modo agricole e turistiche – che compiono interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, come la stabilizzazione dei versanti e il miglioramento del drenaggio, o sismico, compatibilmente con le risorse disponibili ed i vincoli di bilancio”.
1-00117
“assumere iniziative volte ad istituire un sistema di finanziamento delle opere basato sia sulla concessione e conseguente erogazione di risorse direttamente ai comuni, alle province, ai consorzi di bonifica, alle comunità montane e agli altri soggetti competenti, ai sensi della normativa vigente in materia di difesa del territorio e tutela dell’ambiente, sia sulla concessione di contributi da parte dello Stato, pari agli oneri per capitale ed interessi di ammortamento di mutui o altre operazioni finanziarie che i predetti soggetti possano essere autorizzati a contrarre con la Cassa depositi e prestiti o istituti finanziari, nell’ambito di autorizzazioni di spesa pluriennali a carico dello Stato, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica”
“assumere iniziative normative per prevedere l’esclusione di tali finanziamenti pluriennali e delle risorse provenienti dallo Stato, dalle regioni e di quelle proprie degli enti locali, destinate ad interventi di prevenzione, manutenzione del territorio e contrasto al dissesto idrogeologico, dai vincoli previsti dal patto di stabilità interno”.
1-00124
“valutare l’adozione di una nuova legge quadro per il governo del territorio e in questo ambito a procedere nel senso dell’attuazione del piano Clini compatibilmente con lo stato dell’arte e nel rispetto dei saldi di finanza pubblica”;
“adottare politiche di governo del territorio che si integrino con quelle urbanistiche, agricole e forestali e che sappiano stimolare il settore edilizio a riconvertirsi da espansione e consumo del suolo a riqualificazione, recupero e sostituzione, secondo le tecnologie antisismiche e della bioarchitettura”.
Si allega il testo delle mozioni approvate.
12096-Testo delle mozioni approvate.pdfApri