Presso l’Aula della Camera dei Deputati,
il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Stefano Fassina, ha risposto all’Interpellanza urgente (n. 2-00120 – primo firmatario On. Renato Brunetta del Gruppo parlamentare PdL) (
vedi notizia del 3 luglio 2013), concernente le iniziative in ordine alla procedura per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione di cui al decreto legge n. 35 del 2013, convertito dalla legge 64/2013
Il Viceministro, nella sua risposta, ha evidenziato lo stato di avanzamento dei pagamenti, sottolineando in particolare che:
– “a partire dal 14 maggio, gli oltre 5.300 enti locali che ne hanno fatto richiesta conoscono gli spazi finanziari aggiuntivi assegnati per quanto riguarda il Patto di stabilità interno, per complessivi 4 miliardi e 500 milioni di euro; altri 500 milioni di euro sono stati richiesti entro la data di oggi, il 5 luglio, e sostanzialmente i cinque miliardi di euro di plafond previsto per il 2013 è stato assegnato”;
– “sono stati poi riconosciuti, ai 1.500 enti locali che ne hanno fatto richiesta, anticipazioni di liquidità per un importo pari a 3 miliardi e 600 milioni di euro, di questi sono già state erogate anticipazioni per un miliardo e 600 milioni di euro rispetto al miliardo e 800 milioni di euro previsti per il 2013”;
– “sono state ripartite risorse per 5 miliardi e 630 milioni alle regioni che hanno fatto richiesta di anticipazioni di liquidità per provvedere al pagamento dei debiti relativi alla parte non sanitaria della spesa. Le erogazioni vengono verificate da un tavolo tecnico che concluderà i lavori entro il mese di luglio”;
– per quanto riguarda l’attribuzione di spazi finanziari da parte delle regioni agli enti locali, a valere sul patto verticale incentivato, alla data del 30 giugno, che è la data ultima per presentare la richiesta, soltanto la Puglia e il Molise non hanno provveduto a richiedere questi ulteriori spazi finanziari”;
– “oltre 19.500 amministrazioni, intese come stazioni appaltanti, risultano accreditate alla piattaforma elettronica per la gestione del rilascio delle certificazioni dei crediti. Le amministrazioni interessate possono, altresì, a partire dal 31 maggio, predisporre sulla piattaforma gli elenchi dei debiti maturati al 31 dicembre del 2010”.
Il Viceministro Fassina ha, quindi, stimato, dall’emanazione del predetto decreto (8 aprile 2013), un’erogazione di spesa per complessivi 12,7 miliardi di euro.
Ha, infine, ribadito l’impegno del Governo – per dare sostegno e liquidità al sistema produttivo – a verificare le possibilità per accelerare il pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, evidenziando come tale accelerazione dipenda anche dai margini di collocamento dei titoli di Stato e dalla disponibilità degli intermediari creditizi ad effettuare pagamenti in alternativa ai pagamenti diretti da parte del bilancio dello Stato.
In allegato l’Interpellanza e la relativa discussione in Aula.
12259-Discussione dell’Interpellanza.pdfApri
12259-Testo dell’Interpellanza urgente.pdfApri