Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata dell’11 luglio scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato-Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 16, c. 2, del DL 95/2012, convertito dalla L. 135/2012 dispone che “gli obiettivi del patto di stabilità interno delle Regioni a statuto ordinario sono rideterminati in modo tale da assicurare l’importo di 700 milioni di euro per l’anno 2012 e di 2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2.050 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015. L’ammontare del concorso finanziario di ciascuna Regione è determinato, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario, dalla Conferenza Stato-Regioni e recepite con decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze entro il 31 gennaio di ciascun anno. In caso di mancata deliberazione della Conferenza, il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze è comunque emanato entro il 15 febbraio di ciascun anno, ripartendo la riduzione in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l’anno 2011, dal SIOPE.
L’art. 1, c. 122 della L. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) prevede, inoltre, che per le Regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna è attribuito un contributo, nei limiti di un importo complessivo di 1.272.006.281 euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, in misura pari all’83,33% degli spazi finanziari, validi ai fini del patto di stabilità interno, ceduti da ciascuna di esse e attribuiti ai comuni e alle province ricadenti nel proprio territorio nei limiti degli importi indicati per ciascuna regione nella tabella 1 allegata. Il contributo è destinato dalle Regioni alla estinzione anche parziale del debito.
Nel corso della seduta, il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno dato l’assenso all’accordo in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 16, c. 2, del DL 95/2012, convertito dalla L. 135/2012, prevede, oltre a quanto sopra indicato, che con decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni, sono individuate le risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle Regioni a statuto ordinario, incluse le risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate, che vengono ridotte, per ciascuna Regione, in misura corrispondente agli importi stabiliti dalla norma. La predetta riduzione è effettuata prioritariamente sulle risorse diverse da quelle destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate. In caso di insufficienza delle predette risorse le Regioni sono tenute a versare all’entrata del bilancio dello Stato le somme residue.
Nel corso della seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
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Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, le Regioni hanno consegnato un documento (Allegato 1) in cui, dopo avere segnalato talune criticità in merito alle norme sull’apprendistato e sui tirocini formativi, viene subordinato il proprio parere all’assunzione da parte del Governo dell’impegno certo volto alla risoluzione definitiva dei problemi legati agli ammortizzatori in deroga, in particolare per la copertura finanziaria per tutto l’anno 2013 ed al superamento della disparità di trattamento tra categorie di lavoratori ed all’accoglimento di taluni emendamenti all’articolo 5 del provvedimento.
Anche l’ANCI ha consegnato un documento (Allegato 2) in cui esprime parere favorevole con osservazioni, sottolineando preoccupazione in merito alle difficoltà di gestione dei fondi da parte dei piccoli Comuni, sulla base della strumentazione individuata nel provvedimento.
L’UPI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti all’articolo 5 e all’articolo 8 del provvedimento (riferito alle banche dati per le politiche attive e passive) e contenuti in un documento (Allegato 3).
Al riguardo, il Governo si è così espresso:
– nel considerare con attenzione gli emendamenti proposti dalle Regioni, ha sottolineato che, l’impegno del Governo è forte e condiviso, sia rispetto alla preoccupazione sollevata dalle Regioni relativamente al problema del finanziamento ed alla regolamentazione giuridica degli ammortizzatori sociali, assicurando l’attenzione del Governo sulla necessità di un confronto e di azioni coordinate insieme alle Regioni, nel rispetto dei principi di leale collaborazione;
– rispetto a quanto rappresentato dall’ANCI, ha assicurato che sarà attivata una rete di confronto costante, come già avviata con i grandi Comuni,
– ha preso atto degli emendamenti presentati dall’UPI, riservandosi una valutazione soprattutto per la richiesta riguardante le banche dati, atteso che il procedimento previsto deve attuarsi senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.
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Argomento:
Intesa sullo Schema di regolamento di organizzazione dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN). (Sancita intesa)
Approfondimenti:
In attesa di pubblicazione atto.
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Argomento:
Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 recante: “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia. (A.C. 1248). (Parere reso)
Approfondimenti:
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in oggetto condizionato all’accoglimento delle proposte contenute nel documento consegnato (Allegato 1), alcune delle quali relative a proroghe in materia di appalti pubblici, semplificazioni in materia di edilizia, DURC e sicurezza sul lavoro.
L’ANCI ha espresso parere favorevole sul provvedimento in oggetto condizionato all’accoglimento delle proposte contenute nel documento consegnato (Allegato 2) soffermandosi, come le Regioni, sulle tematiche degli appalti pubblici, edilizia, lavoro e sicurezza.
Anche l’UPI ha espresso parere favorevole sul provvedimento in oggetto condizionato all’accoglimento delle proposte contenute nel documento consegnato (Allegato 3) sottolineando, in particolare, gli emendamenti all’articolo 9 (accelerazione nell’utilizzazione dei fondi strutturali europei).
Il Governo si è riservato di valutare il complesso delle proposte presentate fornendo, comunque, prime considerazioni in ordine alla proposta di rinuncia al regime agevolato dell’IVA di cui all’art. 25, alla richiesta di parere della Conferenza Unificata all’articolo 54 ed alle proposte relative al Fondo di Garanzia per le PMI.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in oggetto condizionato all’impegno del Governo di riportare, in sede parlamentare, le proposte e le richieste contenute in un documento consegnato in Seduta (Allegato 1).
Anche l’UPI ha espresso parere favorevole e l’ANCI ha espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento di raccomandazioni e proposte emendative contenute in un documento (Allegato 2).
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Argomento:
Parere sullo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzato all’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, istituito ai sensi dell’articolo 32 bis del decreto legge 30 settembre 2003, n.269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326”, per l’annualità 2012. (Rinvio)