CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
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DDL su “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013” (DDL 1327/C).
L’Aula ha licenziato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto nel testo approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea, identico a quello del Senato.
Il provvedimento che costituisce, insieme alla legge di delegazione europea 2013, il nuovo strumento per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’UE, ai sensi della L. 234/2012, prevede norme di diretta attuazione di obblighi comunitari. Tra queste si segnalano:
– modifiche al D.Lgs 208/2011, sulla disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza in attuazione della Dir.2009/81/CE (mira a prevenire l’avvio di una procedura d’infrazione per erroneo recepimento della direttiva);
– disposizioni in materia di lavoro a tempo determinato. Procedura d’infrazione n.201/2045;
– disposizioni in materia di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale volte al recepimento della Dir.2011/92/UE. Procedura d’infrazione 2009/2086;
– modifiche al D.Lgs 152/2006 relativamente alle norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente. Procedura d’infrazione 2007-4679.
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DDL su “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013” (DDL 1326/C).
L’Aula ha licenziato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto nel testo approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea, identico a quello del Senato.
Il provvedimento che costituisce, insieme alla legge europea 2013, il nuovo strumento per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’UE, ai sensi della L. 234/2012, è finalizzato al conferimento di deleghe legislative per il recepimento di una serie di direttive e altri atti dell’Unione europea (previste negli appositi allegati A e B), tra cui:
– 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le Dir.2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le Dir.2004/8/CE e 2006/32/CE;
– 2010/23/CE, che modifica la Dir.2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto per quanto concerne l’applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo d’inversione contabile alla prestazione di determinati servizi a rischio frodi;
– 2011/98/UE sulla procedura di domanda unica per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune e di diritti per i lavoratori di paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno stato membro.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
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Decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 recante “Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale” (DDL 1310/C).
L’Aula ha licenziato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalle Commissioni riunite Finanze e Attività Produttive.
Tra queste, in particolare, si segnala la seguente:
Art. 15
Viene fissato al 31 dicembre 2013 il termine per la definizione delle misure e degli incentivi selettivi di carattere strutturale finalizzati alla realizzazione di interventi per il miglioramento, l’adeguamento antisismico e la messa in sicurezza degli edifici esistenti nonché per l’incremento dell’efficienza idrica e del rendimento energetico degli stessi.
Emendamento 15.301 a firma di Parlamentari
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si veda la
Sintesi nn. 26/2013, 27/2013 e 30/2013.
Il provvedimento contiene, in particolare, la proroga della detrazione IRPEF/IRES per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, che passerà dal 55% al 65%, per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 (con l’esclusione di alcune tipologie di intervento), nonché la proroga della detrazione IRPEF/IRES (anche questa potenziata al 65%), per le spese sostenute dal 6 giugno al 30 giugno 2014, per gli interventi su parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio. Viene prorogata, altresì, la detrazione IRPEF, nella misura del 50%, per gli interventi di ristrutturazione edilizia delle abitazioni, per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2013. Altre norme riguardano il recepimento della Dir.2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia attraverso norme di modifica del D.gs 192/2005 (Attuazione della Dir.2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia). In particolare, viene prevista: l’adozione a livello nazionale di una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici; la fissazione di requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi (i requisiti minimi, da applicarsi agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono riveduti ogni 5 anni); la definizione di «edifici a energia quasi zero» e la redazione di una strategia per il loro incremento tramite l’attuazione di un Piano d’azione nazionale.
Il decreto legge, che scade il 4 agosto 2013, nella settimana di riferimento è stato approvato definitivamente dal Senato (si veda
Sintesi n. 31/2013 del Senato).
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– DDL su “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013” (DDL 1327/C).
La Commissione Politiche dell’Unione europea ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il disegno di legge in oggetto nel testo licenziato dal Senato.
Il provvedimento, nella settimana di riferimento, è stato approvato definitivamente dall’Aula.
– DDL su “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013” (DDL 1326/C).
La Commissione Politiche dell’Unione europea ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il disegno di legge in oggetto nel testo licenziato dal Senato.
Il provvedimento, nella settimana di riferimento, è stato approvato definitivamente dall’Aula.
– Decreto legge 78 del 1° luglio 2013 recante “Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena” (DDL 1417/C).
La Commissione Giustizia ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo licenziato dal Senato.
Tra queste in particolare si segnala la seguente:
Art. 4
Viene soppressa la disposizione che nell’ambito dei poteri attribuiti al Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie gli assegnava il potere di derogare a norme del decreto legislativo 163/2006 (Codice appalti).
Emendamento 4.1 e 4.2 a firma di parlamentari
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si vedano le
Sintesi nn. 29/2013 e 30/2013.
Il testo prevede misure necessarie a fronteggiare il fenomeno del sovraffollamento carcerario e l’inadeguatezza delle strutture penitenziarie e del regime di esecuzione delle pene detentive.
In particolare, integra i compiti assegnati al Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie, di cui al DPR del 3 dicembre 2012.
In via temporanea, fino al 31 dicembre 2014, sono attribuiti al Commissario i compiti di: programmazione dell’attività di edilizia penitenziaria; manutenzione straordinaria, ristrutturazione, completamento, ampliamento delle strutture penitenziarie esistenti; realizza-zione di nuovi istituti penitenziari e di alloggi di servizio per la polizia penitenziaria; di destinazione e valorizzazione dei beni immobili penitenziari anche mediante acquisizione, cessione, permuta, costituzione di diritti reali sugli immobili (quest’ultima inserita in corso d’esame) e forme di partenariato pubblico e privato, nonché individuazione di immobili dismessi al fine della realizzazione di strutture carcerarie.
Il decreto legge, che scade il 31 agosto 2013, passa ora all’esame dell’Aula.