Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 24 luglio scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato Regioni:
Argomento:
Informativa del Governo sull’attuazione di alcune misure di risparmio contenute nel decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 135 recante: “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”. (Rinvio)
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Argomento:
Approvazione, ai fini del perfezionamento della procedura prevista dall’articolo 1, comma 34bis,della legge 23 dicembre 1996, n. 662, della proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento dei progetti inviati dalle Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria; Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia per l’utilizzo delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l’anno 2011. (
Approvato)
Approfondimenti:
L’art. 1,c.34 della L. 662/1996 prevede che le Regioni elaborino progetti per la realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale. Spetta, poi, alla Conferenza, su proposta del Ministro della sanità, individuare i progetti ammessi a finanziamento utilizzando le quote a tal fine vincolate del Fondo sanitario nazionale.
Su tali basi la Conferenza ha approvato la proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento dei progetti inviati dalle Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia per l’utilizzo delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l’anno 2011.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 1 della L. 388/2000 prevede la possibilità di richiedere un cofinanziamento statale, pari al massimo al 50% dell’importo complessivo dell’intervento, per seguire opere finalizzate alla realizzazione di interventi relativi ad alloggi e residenze per studenti universitari, predisponendo appositi progetti secondo le modalità e le procedure stabilite con decreto del Ministro dell’Istruzione.
All’istruttoria dei predetti progetti provvede un’apposita Commissione, istituita presso il Ministero dell’Istruzione che a sua volta dovrà predisporre una relazione sullo stato di avanzamento degli interventi cofinanziati da inviare al Parlamento e alla Conferenza.
Nel corso della seduta, la Conferenza ha preso atto della Relazione relativa alle procedure e alle modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per alloggi e residenze per studenti universitari.
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Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 1, c. 60 della L. 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) prevede che entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, attraverso intese in sede di Conferenza unificata, vengono definiti gli adempimenti, con l’indicazione dei relativi termini, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della presente legge.
Viene, inoltre, previsto all’art.1, c. 61, che attraverso intese in sede di Conferenza unificata sono definiti gli adempimenti attuativi delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla stessa legge da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo.
Nel corso della seduta, le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’Intesa, condizionato all’assunzione da parte del Governo dell’impegno a modificare il Dlgs 39/2013 in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi inserendo un’adeguata disciplina transitoria.
Anche l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’Intesa, condizionato all’assunzione da parte del Governo dell’impegno a modificare, di concerto con Regioni ed Enti locali, il Dlgs 39/2013 in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi la cui applicazione sta determinando situazioni non volute.
L’UPI ha espresso avviso favorevole all’Intesa, condividendo le osservazioni formulate dall’ANCI.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 71,c.1 del D.Lgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) prevede che le regole tecniche ivi previste sono dettate con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato per la pubblica amministrazione e l’innovazione, di concerto con i Ministri competenti, sentita la Conferenza unificata ed il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di competenza, previa acquisizione obbligatoria del parere tecnico di DigitPA.
Nel corso della seduta, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41 e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. (
Sancita intesa)
Approfondimenti:
Sulla base delle disposizioni di cui all’art. 71 del D.Lgs 82/2005 sopra richiamate, nel corso della seduta, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44, 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. (
Sancita intesa)
Approfondimenti:
Sulla base delle disposizioni di cui all’art. 71 del D.Lgs 82/2005 sopra richiamate, nel corso della seduta, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni hanno espresso sostanziale condivisione dello spirito del provvedimento che propone una semplificazione dei livelli istituzionali presenti in Costituzione, rilevando, comunque, che al fine di garantire una riforma che incida sul quadro complessivo della governance locale, è necessario acquisire la posizione che il Governo intende assumere nel disegno di legge ordinario sul riassetto territoriale. Si sono, inoltre, riservate di formulare proposte emendative al fine di accompagnare il processo di soppressione delle Province con un chiaro e definito percorso per il trasferimento delle risorse finanziarie, umane e patrimoniali.
L’ANCI ha consegnato un documento di proposte emendative (allegato A) con cui viene chiesto che, nell’ambito dei criteri e dei principi fissati dalla legge nazionale, la delimitazione dell’ambito territoriale e la disciplina delle funzioni delle Città metropolitane siano completamente riservate alla legge statale.
L’UPI ha consegnato un documento (allegato B) in cui viene ribadito il parere negativo sul metodo e sul merito del provvedimento. Ha sostenuto, tra l’altro, il contrasto con l’art. 5 della Costituzione che garantisce il riconoscimento e la promozione delle autonomie locali ed ha sottolineato la problematicità della definizione delle funzioni di area vasta che dovrebbero essere stabilite dallo Stato e dalle Regioni con lo strumento legislativo.
Il Ministro per le Riforme costituzionali ha precisato che il disegno di legge in oggetto ha l’obiettivo del riordino e della semplificazione dei vari livelli di Governo e che vi è la necessità di coerenza tra il disegno complessivo a regime e la disciplina transitoria dell’ordinamento degli Enti territoriali.
Il Ministro per gli Affari Regionali e le autonomie locali ha preannunciato che, in tempi brevi, il Governo adotterà il disegno di legge sull’ordinamento delle Autonomie locali che terrà conto di due livelli di governo (Regioni e Comuni).
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Argomento:
Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzato all’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, istituito ai sensi dell’articolo 32 bis del decreto legge 30 settembre 2003, n.269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326”, per l’annualità 2012. (Rinvio)
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Argomento:
Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sull’attuazione dei piani di edilizia scolastica formulati, ai sensi dell’articolo 11, comma 4-bis e seguenti, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221. (Rinvio)