L’Aula della Camera dei Deputati ha approvato in seconda lettura, in prima deliberazione, il disegno di legge costituzionale recante “Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali” (
DDL 1359/C Relatore l’On. Francesco Paolo Sisto del Gruppo parlamentare PdL, Presidente della Commissione Affari costituzionali), nel testo trasmesso dal Senato.
Il disegno di legge prevede, in particolare, l’istituzione di un apposito Comitato per l’esame dei progetti di legge di revisione costituzionale degli articoli dei Titoli I, II, III e V della Parte seconda della Costituzione (concernenti: il Parlamento; il Presidente della Repubblica; il Governo; le Regioni, le Province, i Comuni) nonché i conseguenti progetti di legge ordinaria di riforma dei sistemi elettorali. Viene disposto, altresì, che il Comitato esamina o elabora, in relazione ai progetti di legge costituzionale suddetti le modificazioni a disposizioni della Costituzione o di leggi costituzionali strettamente connesse alla revisione dei titoli della Costituzione citati, nonché i conseguenti testi di legge ordinaria in materia elettorale che si rendano eventualmente necessari per assicurare la coerente definizione dell’assetto istituzionale.
Al Comitato, la cui prima seduta è prevista entro dieci giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, vengono assegnati, in sede referente, i progetti di legge costituzionale presentati alle Camere a partire dall’inizio della XVII Legislatura ed entro sei mesi dalla sua prima seduta dovrà trasmettere i progetti esaminati ai Presidenti delle Camere. Nell’ambito dell’esame dei suddetti disegni di legge il Comitato disporrà, altresì, la consultazione delle autonomie territoriali, a fini di coinvolgimento nel processo di riforma.
Sono, inoltre, previste due successive deliberazioni sul progetto o i progetti di riforma costituzionale da parte della stessa Camera, a un intervallo minimo l’una dall’altra di 45 giorni per la validità della seconda deliberazione è richiesto il quorum della maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera.
Il provvedimento, trattandosi di un disegno di legge costituzionale, sarà esaminato nuovamente dalle Camere in una seconda deliberazione, ai sensi dell’art.139 Cost.