Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del
20 settembre u.s., n.25, ha approvato, tra l’altro, i seguenti provvedimenti:
– il disegno di legge di delegazione europea, in via preliminare, per il secondo semestre dell’anno (facoltà, prevista dall’articolo 29 della legge 24 n.234 del 2012 – “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea”), dopo l’approvazione dell’ordinaria legge di delegazione europea 2013 nello scorso mese di aprile.
Con questo provvedimento vengono conferite al Governo le deleghe legislative necessarie a recepire al più presto gli atti dell’Unione europea ed evitare ritardi che condurrebbero all’avvio di procedure di infrazione nei confronti dell’Italia;
– il disegno di legge europea 2013-bis, in via preliminare, con il quale secondo quanto previsto dalla legge n. 234 del 2012, si adegua la normativa italiana agli obblighi imposti dall’Unione e, in vista del prossimo semestre di Presidenza europea e si pone fine a taluni contenziosi che residuano.
Sia il disegno di legge europea che il disegno di legge di delegazione europea verranno trasmessi alla Conferenza Stato-Regioni, che esprimerà il parere prescritto in sessione europea.
Il Consiglio dei Ministri ha illustrato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, prevista dall’articolo 7 della legge n.196 del 2009, che ha riformato la contabilità pubblica. La Nota, strumento di programmazione finanziaria che aggiorna gli obiettivi programmatici, verrà presentata al Parlamento e ha l’obiettivo di aggiornare le indicazioni programmatiche e il quadro dei conti pubblici. In aggiunta ai contenuti usuali, fornisce le sei raccomandazioni del Consiglio europeo all’Italia con l’indicazione, per ciascuna di queste, dello stato di attuazione delle azioni di riforma intraprese.
Il Consiglio ha deciso di estendere la durata dei relativi stati d’emergenza, in contrasto a gravi eventi alluvionali che si sono verificati in Piemonte dal 27 aprile al 19 maggio ed in Veneto dal 16 al 24 maggio di quest’anno, al fine di consentire il proseguimento degli interventi di protezione civile.
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, esaminato alcune leggi regionali nell’ambito delle quali ha deliberato, in particolare, l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale, tra le altre, della Legge Sardegna n. 17 del 26/07/2013 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di lavoro e nel settore sociale” ed ha, altresì, deliberato la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
– Legge Marche n. 19 del 22/07/2013 “Disciplina dei procedimenti contrattuali regionali”;
– Legge Molise n. 13 del 29/07/2013 “Disposizioni in materia di tirocini”;
– Legge Veneto n. 21 del 01/08/2013 “Misure per la copertura del rimborso dell’anticipazione di liquidità per i pagamenti dei debiti degli enti del Servizio Sanitario Regionale”.