Nella seduta del Consiglio dei Ministri del
27 settembre u.s., n.26, il Presidente ha manifestato “l’esigenza di ottenere un chiarimento politico e programmatico in Parlamento tra le forze della maggioranza che sostiene il governo.
In attesa del chiarimento si è reputato dunque inevitabile il blocco di ogni decisione governativa su temi, anche rilevanti, di natura fiscale ed economica. La sospensione è dovuta in particolare all’impossibilità di impegnare il bilancio su operazioni che valgono miliardi di euro senza la garanzia di una continuità nell’azione di governo e Parlamento”.
Il Consiglio ha deliberato di adottare il Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, a seguito del parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata. Il Programma, predisposto dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, si articola su sette linee di intervento: revisione del sistema di accesso, riconoscimento della certificazione della condizione di disabilità e modello di intervento socio-sanitario; lavoro e occupazione; politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società; promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità; processi formativi ed inclusione scolastica; salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione; cooperazione internazionale.
Il Consiglio ha deliberato l’estensione della durata delle proroghe di stati d’emergenza già dichiarati per eccezionali avversità atmosferiche nei Comuni delle province toscane nonché nelle province di Pesaro-Urbino e nella regione Emilia Romagna.
Il Consiglio dei Ministri non ha esaminato i seguenti provvedimenti iscritti all’ordine del giorno:
– Decreto legge: disposizioni in materia di finanza pubblica;
– Decreto legge: proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione e sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e stabilizzazione;
– Decreto presidenziale: regolamento recante l’individuazione delle attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni, a norma dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge 15 marzo 2012, n. 21.
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, esaminato alcune leggi regionali nell’ambito delle quali ha deliberato, in particolare, l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale, tra le altre, della Legge Regione Toscana n. 46 del 02/08/2013, “Dibattito pubblico regionale e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”, in quanto alcune disposizioni riguardanti i compensi dei componenti di organi collegiali contrastano con i principi di coordinamento della finanza pubblica contenuti nella legislazione statale, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione.
Ha, altresì, deliberato la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
– Legge Regione Emilia Romagna n. 15 del 30/07/2013, “ Semplificazione della disciplina edilizia”;
– Legge Regione Campania n. 7 del 25/07/2013 “ Modifiche alla legge regionale 24 novembre 2001, n. 12 (disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie”;
– Legge Regione Puglia n. 23 del 05/08/2013 “Norme in materia di percorsi formativi diretti all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro”;
– Legge Regione Basilicata n 17 del 08/08/2013 “Disposizioni urgenti in materia di attivita’ produttive”.