Il 30 agosto u.s. il Ministro delle infrastrutture ha firmato il decreto di approvazione della convenzione, stipulata il 29 agosto u.s., tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e l’ANCI che disciplina i criteri per l’accesso e l’utilizzo delle risorse rese disponibili dal primo programma “6.000 Campanili”.
Il Programma “6.000 campanili”, previsto all’art.18, comma 9 del D.L. n. 69/2013 (Decreto Fare), riguarda la realizzazione di un piano di piccole opere nei Comuni sotto i 5.000 abitanti. A tale programma sono destinati 100 milioni di euro del “Fondo sblocca cantieri” per l’anno 2014.
La convenzione specifica che possono presentare domanda di contributo finanziario i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, le unioni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e i comuni risultanti da fusioni tra comuni ciascuno con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (cfr. all.1).
Alla richiesta, da redigere secondo il modello disponibile (cfr. all.2), vanno allegate, tra l’altro, una delibera della giunta comunale e una relazione illustrativa dell’intervento di cui si chiede il contributo.
La delibera di Giunta deve contenere:
- approvazione della richiesta di contributo finanziario;
- nomina (o conferma di nomina) del Responsabile del Procedimento;
- approvazione della Relazione illustrativa firmata dal responsabile del procedimento (RUP), relativa all’intervento per il quale si presenta la richiesta, a firma del Responsabile del Procedimento;
- approvazione dello “Schema di disciplinare”, che regola i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Soggetto interessato, redatto secondo il modello “Schema di disciplinare” allegato alla Convenzione stesa (cfr.all.3) contenente tutti gli elementi identificativi dell’intervento e del soggetto interessato richiedente.
La Relazione illustrativa del RUP deve contenere i seguenti elementi:
- natura e caratteristiche principali dell’intervento;
- stato di avanzamento delle attività procedurali propedeutiche alla realizzazione dell’intervento con l’impegno a procedere alla «pubblicazione del bando di gara entro il 28 febbraio 2014 e comunque entro 45 giorni dalla sottoscrizione del disciplinare ed a procedere alla consegna dei lavori entro i successivi 70 giorni»;
- elenco dei pareri, permessi e nulla osta necessari all’approvazione e all’avvio dell’intervento e dichiarazione del relativo possesso con indicazione degli estremi della loro relativa acquisizione;
Alla relazione del Rup vanni allegati i seguenti elementi:
- delibera di approvazione del progetto e l’elenco dei relativi elaborati;
- cronoprogramma dei lavori;
- Quadro Economico dell’intervento con specificate anche le eventuali spese già liquidate o impegnate dal soggetto richiedente anche se non sono ammissibili al finanziamento.
Ogni ente interessato può presentare un solo progetto, anche comprendente più opere connesse funzionalmente e il finanziamento richiesto deve essere compreso tra 500.000 e 1.000.000 di euro. In caso di progetti di importo superiore il soggetto deve indicare la copertura a proprie spese della parte restante.
Il progetti finanziabili devono riguardare edifici di proprietà comunale e immobili sui quali il soggetto interessato ha titolo per attuare le seguenti tipologie di interventi previsti dalla norma:
- Interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche;
- Realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI;
- Salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
I finanziamenti vengono assegnati alle richieste ritenute finanziabili e poste in ordine di arrivo, fino al raggiungimento dell’importo complessivo destinato al programma.
La convenzione prevede una riserva di 35 progetti, finalizzata a finanziare almeno un progetto per Regione e Provincia autonoma. Tale riserva è calcolata secondo un rapporto proporzionale tra il numero dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti di ciascuna regione/provincia autonoma ed il numero complessivo dei comuni italiani con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
L’istanza di finanziamento, firmata digitalmente, dovrà essere inoltrata esclusivamente per Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo
6000campanili@pec.anci.it.
Le richieste dei soggetti interessati potranno essere inoltrate a partire dalle ore 9.00 del giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione della convenzione –che avverrà prevedibilmente entro 10/15 giorni- e dovranno pervenire entro 60 giorni dalla stessa data di pubblicazione, fermo restando la priorità data, nell’attribuire i fondi, ai progetti arrivati prima.
L’Anci provvederà a redigere l’elenco di tutte le richieste pervenute e lo comunicherà, unitamente alla relativa documentazione, al Ministero delle infrastrutture che procederà con l’istruttoria delle istanze.
L’elenco degli interventi finanziati verrà approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nonché sul sito del Ministero e dell’Anci.
In allegato è disponibile il testo della Convenzione MIT-ANCI sul “Programma 6.000 campanili” e i relativi allegati.
12819-All3_SCHEMA_DISCIPLINARE.pdfApri
12819-All2_Schema istanza di richiesta finanziamenti.pdfApri
12819-All1b_Elenco_Fusioni.pdfApri
12819-All1a_Elenco_Comuni_5mila_ab.pdfApri
12819-20130905_6000campanili.pdfApri
12819-Convezione ANCI-MIT_29 agosto 2013.pdfApri