E’ all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Affari Costituzionali del Senato, il disegno di legge di conversione del Decreto legge 101/2013 recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” (
DDL 1015/S – Relatore il Sen. Giorgio Pagliari del Gruppo parlamentare PD
).
Tra le principali misure previste si segnalano:
– al fine di concentrare l’attività della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), di cui all’art. 13 del D.Lgs 159/2009 sui compiti di trasparenza e di prevenzione della corruzione, vengono trasferite all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) le funzioni in materia di misurazione e valutazione della performance con conseguente adeguamento della composizione del collegio di indirizzo e controllo dell’ARAN. Vengono, inoltre, trasferite al Dipartimento della funzione pubblica le funzioni della CIVIT in materia di qualità dei servizi pubblici;
– al fine di assicurare l’immediato avvio dell’Autorità di regolazione dei trasporti, si prevede che l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato anticipa, nei limiti di stanziamento del proprio bilancio, le risorse necessarie per la copertura degli oneri derivanti dall’istituzione dell’Autorità di regolazione dei trasporti e dal suo finanziamento nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per l’anno 2013 e 2,5 milioni di euro per l’anno 2014;
– a modifica dell’art. 3, c. 1, della L. 193/2000, viene previsto che il credito di imposta mensile per le imprese che assumono, per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni, lavoratori detenuti o internati, o che svolgono attività formative nei confronti di tali soggetti, è concesso anche per l’assunzione e la formazione di detenuti o internati non ammessi al lavoro esterno;
– al fine di rafforzare l’azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione, viene istituita l’Agenzia per la coesione territoriale sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato. Vengono, inoltre, distribuite le politiche di sviluppo territoriale tra una struttura dedicata della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con compiti di programmazione e di coordinamento delle politiche, e la suddetta Agenzia che svolge tre tipi di funzioni:
•monitoraggio sistematico e continuo sull’uso dei fondi strutturali europei e del Fondo per lo sviluppo e la coesione;
•sostegno e assistenza tecnica alle amministrazioni interessate nella gestione dei programmi, sia attraverso attività di formazione specifica del personale, sia con apposite strutture di sostegno alle amministrazioni, per quanto riguarda in particolare la gestione dei bandi pubblici;
•svolgimento di compiti diretti di autorità di gestione di specifici progetti sperimentali e in caso di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, valutati dal Presidente dei Consiglio e dal Ministro per la Coesione territoriale ai sensi degli artt. 3 e 6 del D.Lgs 88/2011;
– a modifica dell’art. 188-ter del D.Lgs 152/2006 (Codice Ambientale) sul sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), l’obbligo di iscrizione al Sistema viene circoscritto ai soli produttori e gestori di rifiuti pericolosi che verranno specificatamente individuate con uno o più decreti del Ministro dell’Ambiente. Viene, inoltre, previsto che il sistema partirà, rispettivamente, il 1º ottobre 2013 per i gestori di rifiuti pericolosi ed il 3 marzo 2014 per i produttori di rifiuti pericolosi, al fine di consentire nelle more le necessarie semplificazioni, con possibilità di ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative. Viene, altresì, demandato ad un decreto del Ministro dell’Ambiente, da adottarsi entro il 3 marzo 2014 l’individuazione di ulteriori categorie tenute ad aderire al SISTRI.