Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 26 settembre scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 5, c.16, del D.Lgs 109/2012 (Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare) prevede che, in funzione degli effetti derivanti dall’emersione dei lavoratori stranieri irregolari, il livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato è incrementato di 43 milioni di euro per l’anno 2012 e di 130 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013. Dispone, inoltre, che, con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni, i predetti importi sono ripartiti tra le Regioni in relazione al numero dei lavoratori extracomunitari emersi ai sensi dell’art.5 del suddetto D.Lgs 109/2012.
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema in oggetto con la precisazione che le risorse in questione, dall’anno 2014, dovranno essere aggiuntive rispetto a quelle previste per il Fondo Sanitario Nazionale.
Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole in merito al provvedimento in esame condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti nei rispettivi documenti che sono stati consegnati (Allegati A, B e C).
Il Governo ha preso atto dei documenti consegnati, riservandosi una valutazione delle proposte emendative presentate e assicurando che se ne terrà conto nel corso dell’iter parlamentare del provvedimento in esame.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni hanno espresso parere favorevole sulla base delle assicurazioni fornite con riguardo alle modifiche richieste in sede tecnica (Allegati 1 e 2) in tema, tra l’altro, di protezione civile.
L’ANCI ha espresso parere consegnando un documento recante osservazioni e proposte (Allegato 3).
L’UPI nell’esprimere parere negativo sul provvedimento ha consegnato un documento di osservazioni ed emendamenti (Allegato 4).
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 20, c. 3-bis, del DL 98/2011 convertito dalla L. 111/2011 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria) dispone che gli obiettivi del patto di stabilità interno del 2013 degli enti che partecipano alla sperimentazione di cui all’art. 36 del Dlgs 118/2011 sono migliorati di 20 milioni di euro, sulla base di specifico decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze sentita la Conferenza unificata.
Nel corso della seduta, le Regioni e gli enti locali hanno espresso parere favorevole in merito allo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni, nel consegnare un documento (Allegato A), hanno precisato di condividere l’impianto generale del provvedimento e hanno chiesto l’apertura di un confronto con il Governo finalizzato a introdurre modifiche nel testo, con riferimento in particolare al ruolo da riconoscere alle Regioni nella istituzione delle città metropolitane e al riconoscimento della potestà esclusiva legislativa delle Regioni in materia di unioni di Comuni.
L’ANCI, nel consegnare un documento (Allegato B), ha considerato positivamente la posizione delle Regioni, esprimendo parere favorevole e dichiarando la propria disponibilità ad un ulteriore confronto. In particolare, relativamente alla Città Metropolitana di Roma, il sindaco di Roma Capitale ha sollecitato alcune modifiche da apportare all’articolo 16 del provvedimento con riferimento, in particolare, al meccanismo di adesione dei Comuni della provincia alla città metropolitana, all’introduzione della previsione per cui il sindaco di Roma Capitale sia ex lege anche il sindaco della città metropolitana e alla conservazione delle peculiarità dello status di “Capitale” previste dalla L. 42/2009.
L’UPI, nel consegnare un documento (Allegato C), ha manifestato contrarietà in merito al provvedimento, sottolineando una serie di profili problematici in ordine al sistema elettorale delle province (che riconosce un ruolo predominante ai comuni capoluoghi penalizzando le piccole realtà territoriali alle quali, invece, va riconosciuto un ruolo importante nel governo delle funzioni di area vasta) e al rischio della moltiplicazione dei centri di spesa che si realizzerebbe per effetto del riordino previsto dal disegno di legge con notevoli difficoltà a creare economie di scala. Ha, inoltre, segnalato diverse criticità per quanto riguarda il trasferimento del personale e delle obbligazioni attualmente in capo alle Province.
Il Governo, preso atto delle osservazioni formulate, si è riservato di attivare un tavolo ristretto tecnico-politico al fine di accompagnare il processo di approvazione del disegno di legge anche alla luce della discussione nelle competenti sedi parlamentari. In particolare, ha assicurato di volere tenere conto dei contributi emersi nella discussione, confermando l’intenzione di realizzare una riforma che comporti un effettivo risparmio per il bilancio dello Stato.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di proposte emendative contenute in un documento consegnato (allegato A), precisando che le stesse non comportano oneri per la finanza pubblica e sottolineando che lo stanziamento finanziario per la cassa integrazione in deroga è assolutamente insufficiente per coprire le esigenze finanziarie fino alla fine del 2013.
Anche l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di proposte emendative contenute in un documento consegnato (allegato B) chiedendo chiarimenti al Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alla tempistica di adozione del provvedimento di ripartizione del contributo ai Comuni per il ristoro del minore gettito IMU per il 2013 e sottolineando le questioni del ricorso alle anticipazioni di Tesoreria e della delibera di riequilibrio per i bilanci di previsione.
Anche l’UPI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di proposte emendative contenute in un documento consegnato (allegato C)
Il Governo, preso atto dei documenti consegnati, si è riservato di valutarne il contenuto assicurando una sollecita soluzioni alle questioni evidenziate dall’ANCI.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 14 del DL 179/2012, convertito dalla L. 221/2012 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) in tema di diffusione di tecnologie digitali, prevede che con decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con la Conferenza unificata, sono definite le specifiche tecniche delle operazioni di scavo per le infrastrutture a banda larga e ultralarga nell’intero territorio nazionale, specificando che devono prioritariamente essere utilizzati gli scavi già attualmente in uso per i sottoservizi.
Nel corso della seduta le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole alla conclusione dell’Intesa in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni e le Province autonome hanno condizionato l’espressione di un parere favorevole all’impegno del Governo all’accoglimento delle proposte emendative volte:
– a far si che agli enti e agli organismi che operano nel settore dei beni culturali non si applichi la misura della riduzione dei consumi intermedi di cui all’art. 8 del DL 95/2012 (cd. Spending Review);
– alla previsione di coinvolgere le Regioni nelle attività previste dal decreto in oggetto.
L’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole ed il Ministro dei Beni e delle attività culturali si è impegnato a valutare le suddette proposte.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di proposte emendative contenute in un documento consegnato (allegato 1).
Anche l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di proposte emendative contenute in un documento consegnato (allegato 2) mentre l’UPI ha espresso parere favorevole.