L’Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge di conversione del decreto legge 126/2013 recante “Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio” (
DDL 1149/S – Relatore Sen. Magda Angela Zanoni del Gruppo parlamentare PD ), con numerose modifiche al testo iniziale.
Tra le novità si segnalano, in particolare:
– Viene prorogato, dal 31 dicembre 2013 al 30 giugno 2014, il termine per la realizzazione di centrali di committenza uniche tra i piccoli Comuni;
– Viene modificato l’art. 85 del DPR 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti Pubblici – Dlgs 163/2006) sui lavori delle categorie specialistiche.
– Viene modificato il codice delle leggi antimafia per agevolare il trasferimento di beni confiscati agli enti locali.
– Viene modificato l’art. 37-bis del decreto legge 179/2012, convertito dalla legge 221/2012, sull’operatività delle zone a burocrazia zero;
– Viene soppressa la disposizione del testo che consentiva al comune di Roma di aumentare di 0,3 punti l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF.
– Viene prorogata di tre anni, rispetto alla durata massima originariamente prevista, la restituzione del debito concernente i finanziamenti contratti ai sensi dell’art. 11 commi 7 e 7bis del decreto legge 174/2013 convertito dalla legge 213/2013 nelle zone terremotate nel maggio 2012;
– Viene assegnato un contributo di 3 milioni alla provincia di Pescara per i danni dell’alluvione di dicembre;
– Viene previsto il finanziamento dell’accordo di programma per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area SIN di Brindisi;
– Vengono autorizzate le Regioni, ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 16 del decreto legge 98/2011 convertito dalla legge 111/2011, a realizzare progetti sperimentali per la predisposizione dei piani regionali triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa 2014-2016 finalizzati alla riduzione dei costi sostenuti per le spese di funzionamento;
– Viene soppressa la disposizione, introdotta dalla legge di conversione del decreto legge 120/2013 che consente alle amministrazioni dello Stato, alle Regioni, agli enti locali, nonché agli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, di recedere entro il 31 dicembre 2014, dai contratti di locazione di immobili in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento;
– Viene prorogato al 31 dicembre 2014 il termine per completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzioni incendi nelle strutture ricettive.
– Viene previsto l’obbligo per il Comune di Roma di trasmettere, entro 60 giorni, al Ministero dell’economia e al Parlamento, un rapporto sulle cause della formazione del disavanzo di parte corrente e l’entità e natura della massa debitoria da trasferire alla gestione commissariale; accompagnato da un piano triennale per la riduzione del debito e per il riequilibrio strutturale di bilancio, al cui interno vengono indicate misure per il contenimento dei costi e la valorizzazione degli attivi del Comune, con la previsione di specifiche delibere, volte, in particolare: ad estendere alle società partecipate i vincoli del patto di stabilità interno; a dismettere quote di società quotate in borsa; ad adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, raccolta di rifiuti e spazzamento delle strade, anche ricorrendo alla liberalizzazione; liquidare le società partecipate che non abbiano come fine sociale attività di servizio pubblico; a valorizzare e dismettere quote del patrimonio immobiliare del Comune;
– Con una modifica all’articolo 1 del disegno di legge di conversione, vengono previste, in particolare, norme di proroga di termini stabiliti dalla L.196/2009, legge contabilità e finanza pubblica, tra cui la proroga al 31 dicembre 2006 del termine per la delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle disposizioni in materia di contabilità di Stato e di tesoreria (prima previsto entro quattro anni dall’entrata in vigore della legge);
Il decreto legge, in scadenza il prossimo 30 dicembre è già all’attenzione della Camera dei Deputati per la seconda lettura (approvazione prevista per il 23 dicembre p.v.).
Si veda precedente del 5 dicembre 2013