SENATO DELLA REPUBBLICA
_______________________
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto-legge n. 126 del 31 ottobre 2013 recante “Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio” (DDL 1149/S).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalla Commissioni Bilancio.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 1 commi aggiuntivi
Viene previsto l’obbligo per il Comune di Roma di trasmettere, entro 60 giorni, al Ministero dell’economia e al Parlamento, un rapporto sulle cause della formazione del disavanzo di parte corrente e l’entità e natura della massa debitoria da trasferire alla gestione commissariale; accompagnato da un piano triennale per la riduzione del debito e per il riequilibrio strutturale di bilancio, al cui interno vengono indicate misure per il contenimento dei costi e la valorizzazione degli attivi del Comune, con la previsione di specifiche delibere, volte, in particolare: ad estendere alle società partecipate i vincoli del patto di stabilità interno; a dismettere quote di società quotate in borsa; ad adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, raccolta di rifiuti e spazzamento delle strade, anche ricorrendo alla liberalizzazione; liquidare le società partecipate che non abbiano come fine sociale attività di servizio pubblico; a valorizzare e dismettere quote del patrimonio immobiliare del Comune.
Emendamento 1.30 (testo 2) della Commissione
Art.1
Viene soppressa la disposizione del testo che consente al comune di Roma di aumentare di 0,3 punti l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF.
Emendamenti 1.33 e 1.34 a firma di Parlamentari
Articolo aggiuntivo
Viene modificato l’art. 85 del DPR 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti Pubblici – D.Lgs 163/2006) sui lavori delle categorie specialistiche.
Emendamento 2.15 (testo 2) a firma di parlamentari
Art. 2
Viene modificato il codice delle leggi antimafia per agevolare il trasferimento di beni confiscati agli enti locali.
Emendamento 2.0.1 (testo 2) a firma di Parlamentari
Il provvedimento reca disposizioni finanziarie urgenti in favore degli enti territoriali volte tra l’altro a: armonizzare i sistemi contabili degli enti locali, garantire il rientro dal disavanzo delle società del trasporto ferroviario in Campania, fronteggiare la situazione di squilibrio finanziario di Roma Capitale). Previste, inoltre, misure per interventi localizzati nel territorio, tra cui: un contributo Comune di Milano per concorso alle spese di Expo 2015 e risorse ad ANAS per far fronte a pagamenti dovuti; nonché disposizioni sul procedimento di ricognizione dei debiti vantati nei confronti della PA e sull’alienazione beni immobili pubblici.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– Decreto-legge n. 126 del 31 ottobre 2013 recante “Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio” (DDL 1149/S).
Le Commissioni Bilancio ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo del Governo.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 1 del disegno di legge di conversione
Vengono previste, in particolare, norme di proroga di termini stabiliti dalla L.196/2009, legge contabilità e finanza pubblica, tra cui la proroga al 31 dicembre 2006 del termine per la delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle disposizioni in materia di contabilità di Stato e di tesoreria (prima previsto entro quattro anni dall’entrata in vigore della legge).
Emend. x1.1 (testo 2) a firma di parlamentari
Viene modificato l’art. 37-bis del decreto legge 179/2012, convertito dalla legge 221/2012, sull’operatività delle zone a burocrazia zero.
Emendamento 1.46 (testo 2) a firma di parlamentari
Viene prorogata di tre anni, rispetto alla durata massima originariamente prevista, la restituzione del debito concernente i finanziamenti contratti ai sensi dell’art. 11 commi 7 e 7bis del decreto legge 174/2013 convertito dalla legge 213/2013 nelle zone terremotate nel maggio 2012.
Emendamento 1.70 (testo 2) a firma di parlamentari
Viene assegnato un contributo di 3 milioni alla provincia di Pescara per i danni dell’alluvione di dicembre.
Emendamento 1.95 a firma di parlamentari
Viene previsto il finanziamento dell’accordo di programma per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area SIN di Brindisi.
Emendamento 1.97 (testo corretto) a firma del Relatore
Vengono autorizzate le Regioni, ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 16 del decreto legge 98/2011 convertito dalla legge 111/2011, a realizzare progetti sperimentali per la predisposizione dei piani regionali triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa 2014-2016 finalizzati alla riduzione dei costi sostenuti per le spese di funzionamento.
Emendamento 1.102 (testo 2)
Viene prorogato, dal 31 dicembre 2013 al 30 giugno 2014, il termine per la realizzazione di centrali di committenza uniche tra i piccoli Comuni.
Emendamento 1.108 (testo 2) a firma di Parlamentari
Viene soppressa la disposizione, introdotta dalla legge di conversione del decreto legge 120/2013 che consente alle amministrazioni dello Stato, alle Regioni, agli enti locali, nonché agli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, di recedere entro il 31 dicembre 2014, dai contratti di locazione di immobili in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento.
Emendamento 1.5000 a firma del Relatore
Viene prorogato al 31 dicembre 2014 il termine per completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzioni incendi nelle strutture ricettive.
Emendamento 1.0.3
Nella settimana di riferimento il decreto legge in scadenza il 30 dicembre 2013 è stato approvato dall’Aula (vedi sopra).
–
Decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013 recante “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia” (DDL 1188/S).
La Commissione Finanze del Senato ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo del Governo.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 1
Viene stabilito che non sono applicate sanzioni ed interessi nel caso di insufficiente versamento della seconda rata dell’imposta municipale propria dovuta per il 2013, qualora la differenza sia versata entro il termine del 24 gennaio 2014.
Emendamento 1.28 (testo2) a firma di parlamentari
Art. 3
Viene posto il divieto di alienazione di immobili degli enti territoriali a società la cui struttura non consente l’identificazione delle persone fisiche o delle società che ne detengono la proprietà o il controllo. Fermi restando i controlli già previsti dalla vigente normativa antimafia, sono esclusi dalla trattativa privata i soggetti che siano stati condannati, con sentenza irrevocabile, per reati fiscali o tributari.
Emendamento 3.1000 del Relatore
Viene previsto che il Ministro per i Beni e le attività culturali e turismo procede all’individuazione, nell’ambito dei beni immobili di proprietà dello Stato, anche valutando le segnalazioni provenienti da regioni, enti locali e associazioni portatrici di interessi diffusi, entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento, dei beni di rilevante interesse culturale o paesaggistico in ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello Stato ed avviare procedimenti di tutela e valorizzazione.
Emendamento 3.74 a firma di parlamentari
Il provvedimento reca disposizioni urgenti in materia di IMU e di alienazione di immobili prevedendo, tra l’altro, l’abolizione , per l’anno 2013, della seconda rata IMU per alcune tipologie di immobili tra cui le abitazioni principali nonché misure sulle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico tra cui la sanatoria delle irregolarità edilizie dopo i trasferimenti e la possibilità di vendere a trattativa privata immobili ad uso non abitativo.
Il decreto legge, che scade il 29 gennaio 2014, passa ora all’esame dell’Aula.