Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 5 dicembre scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato-Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 27, c. 4, del D.Lgs 68/2011 (Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario) stabilisce che il fabbisogno sanitario standard delle singole regioni a statuto ordinario, cumulativamente pari al livello del fabbisogno sanitario nazionale standard, è determinato, in fase di prima applicazione a decorrere dall’anno 2013, applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle regioni di riferimento. Viene, inoltre, previsto che sono Regioni di riferimento le tre regioni, tra cui obbligatoriamente la prima, che siano state scelte dalla Conferenza Stato-Regioni tra le cinque indicate dal Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sentito il Ministro per i Rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, in quanto migliori cinque regioni che, avendo garantito l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizione di equilibrio economico, sono individuate in base a criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza.
Nel corso della seduta i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno individuato, con il positivo avviso del Governo, le Regioni Umbria, Emilia Romagna e Veneto.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 18 bis della L. 84/1994 (Riordino della legislazione in materia portuale) istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, un fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti alimentato su base annua, in misura pari all’1 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nel limite di 70 milioni di euro annui. Tale fondo viene ripartito con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni, attribuendo a ciascun porto l’80% della quota di IVA suddetta e ripartendo il restante 20% tra i porti, con finalità perequative, tenendo altresì conto delle previsioni dei rispettivi piani operativi triennali e piani regolatori portuali.
Nel corso della seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto con la richiesta al Governo, per la successiva annualità, di convocare preliminarmente un apposito tavolo tecnico.
Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti:
Il D.Lgs 181/2000 (Disposizioni per agevolare l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell’art. 45, comma 1, lettera a), della L. 144/1999) stabilisce i principi fondamentali per l’esercizio della potestà legislativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di revisione e razionalizzazione delle procedure di collocamento, in funzione del miglioramento dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro e i principi per l’individuazione dei soggetti potenziali destinatari di misure di promozione all’inserimento nel mercato del lavoro, definendone le condizioni di disoccupazione secondo gli indirizzi comunitari intesi a promuovere strategie preventive della disoccupazione giovanile e della disoccupazione di lunga durata;
Nel corso della seduta, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’accordo in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni hanno espresso parere favorevole salvo l’accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento consegnato (Allegato A).
Anche l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute in due documenti consegnati (rispettivamente, Allegati B e C).
Il Governo si è riservato di valutare le proposte presentate dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI.
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Argomento:
Approfondimenti:
Nel corso della seduta, sul provvedimento in oggetto, le Regioni hanno espresso parere favorevole, tenuto conto dell’accoglimento degli emendamenti presentati in sede tecnica (Allegato A) in materia, tra l’altro, di attività produttive, ambiente, edilizia residenziale pubblica, disciplina delle costruzioni nelle zone sismiche e turismo (con riferimento alla vita tecnica degli impianti a fune).
Anche l’ANCI ha espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in un documento consegnato (Allegato B) in materia, tra l’altro di sicurezza sul lavoro, edilizia ed appalti.
L’UPI ha espresso parere favorevole, tenuto conto dell’accoglimento in gran parte degli emendamenti presentati in sede tecnica.
Il Governo si è riservato di valutare il complesso delle proposte presentate.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 5 del DL 136/2004 convertito dalla l. 186/2004 prevede la redazione, da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di normative tecniche, anche per la verifica sismica e idraulica, relative alle costruzioni, nonché per la progettazione, la costruzione e l’adeguamento, anche simico e idraulico, delle dighe di ritenuta, dei ponti e delle opere di fondazione e sostegno dei terreni, per assicurare uniformi livelli di sicurezza.
L’art. 54, c. 1 e 2, del Dlgs 112/1998 prevede, inoltre, che sono mantenute allo Stato le funzioni relative alla predisposizione della normativa tecnica nazionale per le opere in cemento armato e in acciaio e le costruzioni in zone sismiche e che tali funzioni sono esercitate di intesa con la Conferenza Unificata.
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso avviso favorevole alla conclusione dell’Intesa in oggetto, con la richiesta al Governo di adoperarsi affinché la data del decreto di nomina della Commissione di monitoraggio ed il suo insediamento siano contestuali all’entrata in vigore delle norme.
L’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
Il Ministero dell’Economia e delle finanze, rilevando che la suddetta Commissione di monitoraggio è un organismo non previsto dalla normativa vigente, ha chiesto di inserire allo Schema in esame la clausola di invarianza della spesa, con la quale si dispone che ai componenti della Commissione stessa non spettano gettoni di presenza, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati.
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Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 6 del DL 179/2012 che apporta modifiche all’art. 11, c. 13 del D.Lgs 163/2006 (Codice degli appalti pubblici), stabilisce che il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata.
Nel corso della seduta, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso l’intesa sul Documento predisposto dal Coordinamento tecnico interregionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio, congiuntamente con l’ANCI contenente i criteri e le modalità di stipula dei contratti pubblici in modalità elettronica.
Tale documento è finalizzato ad offrire alle pubbliche amministrazioni indicazioni per affrontare i diversi aspetti operativi e organizzativi derivanti dalla stipula in modalità elettronica dei contratti pubblici relativi ad appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture.