– un decreto legge su disposizioni in materia di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi che, in particolare, prevede:
– Regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero nel cui ambito vengono disciplinati i soggetti interessati, le modalità di presentazione della domanda, la procedura di collaborazione volontaria e le sanzioni;
· Detrazioni Irpef: vengono abrogati i commi 575 e 576 dell’articolo 1 della legge di stabilità per il 2014 che prevedevano l’aumento del gettito IRPEF in virtù di un taglio delle detrazioni. Le coperture per il mancato gettito verranno dall’incremento degli obiettivi minimi della revisione della spesa già contemplati nella legge di stabilità;
· Sgravi fiscali per le imprese: per consentire a tutte le imprese di beneficiare nel corso dell’anno 2014 della riduzione dei contributi INAIL previsti nella legge di stabilità per il 2014, per un valore complessivo di un miliardo di euro, viene differito dal 16 febbraio 2014 a l16 maggio 2014 il termine per il pagamento e l’invio telematico delle denunce nonché dei premi speciali. Il differimento si applica anche ai premi speciali, diversi dai premi speciali unitari artigiani, di cui all’articolo 42 del DPR 1124/1965;
· Zone terremotate colpite da alluvione Modena: nei Comuni nella provincia di Modena colpiti dall’alluvione di 17 gennaio 2014 e già colpiti dal sisma del 2012, sono sospesi i termini dei versamenti e adempimenti tributari nel periodo compreso tra il 17 gennaio e il 31 luglio 2014.
– un disegno di legge che disciplina la cooperazione internazionale per lo sviluppo e riforma organicamente la Legge 49 del 1987. I tre pilastri sono :
– una nuova architettura di governance del sistema della cooperazione;
– una nuova struttura di gestione, con la nascita dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo;
– un rapporto di partecipazione del Parlamento, che esercita le funzioni di indirizzo e controllo sul documento triennale di programmazione, e della Conferenza Nazionale, un organo di discussione e di consultazione, che darà stabilità all’esperienza di dialogo fra soggetti pubblici e privati, già maturata in occasione del Forum di Milano del 2012.
Il Consiglio dei Ministri, inoltre, ha approvato – ai sensi di quanto disposto dalla legge 474/1994 e dalla legge 481/1995 che regolamentano l’alienazione delle partecipazioni detenute dallo Stato, e in particolare di quelle che svolgono servizi pubblici – due schemi di DPCM che prevedono le modalità di alienazione di quote di minoranza del capitale di:
– Poste Italiane: viene regolamentata l’alienazione di una quota della partecipazione non superiore al 40%;
– ENAV: si prevede la cessione di una quota che assicuri il mantenimento in capo allo Stato di una quota di controllo assoluto (51%).
I predetti Schemi di decreto, come previsto dalla richiamata normativa, passeranno all’esame delle competenti commissioni parlamentari che devono esprimere un parere (obbligatorio ma non vincolante). Acquisito il parere, e assunta la delibera definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, si provvederà all’emanazione dei DPCM.
E’ stata, altresì, resa l’informativa che diventerà obbligatoria dal 6 giugno di quest’anno la fatturazione elettronica verso la Pubblica amministrazione centrale.
La fatturazione elettronica è una delle tre priorità dell’ Agenda Digitale e consentirà di:
· Capacità di gestire con certezza l’ammontare ed i tempi dei pagamenti verso i fornitori;
· Controllo della spesa e possibilità di guidare analiticamente la spending review;
· Fattore di ammodernamento e trasparenza della PA e dell’economia tutta.
Per rispettare l’obiettivo del 6 giugno tutti i Ministeri dovranno approntare fin da subito i processi e le informazioni per consentire i flussi di fatturazione.
Il Consiglio ha deliberato due stati d’ emergenza; il primo in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio della Regione Abruzzo, nei giorni dall’11 al 13 novembre e il 1° e 2 dicembre 2013, il secondo per le eccezionali avversità atmosferiche che hanno avuto luogo nei giorni dal 1° al 3 dicembre 2013 nel territorio di alcuni Comuni delle province di Potenza e Matera e per il movimento franoso avvenuto il giorno 3 dicembre 2013 nel territorio del Comune di Montescaglioso, in Provincia di Matera.
Ha, infine, esaminato alcune leggi regionali nell’ambito delle quali ha deliberato:
– la parziale impugnativa della Legge Regione Veneto n. 32 del 29/11/2013 “ Nuove disposizioni per il sostegno e la riqualificazione del settore edilizio e modifica di leggi regionali in materia urbanistica ed edilizia” in quanto contiene disposizioni in contrato con gli artt. art. 3, 9, 97, 117 comma 1, 117 comma 2, 117, comma 3 (con riferimento alla materia “governo del territorio”) e 118 della Costituzione;
la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
– Legge Regione Lombardia n. 17 del 02/12/2013 “ Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2009, n. 27 (Testo unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica)”;
– Legge Regione Sardegna n. 33 del 04/12/2013 “ Interventi urgenti a favore dei territori colpiti dall’alluvione del novembre 2013 in attuazione della legge regionale n. 32 del 2013”;
– Legge Regione Sardegna n. 34 del 09/12/2013 “ Misure urgenti in materia di anticipazione degli ammortizzatori sociali”;
– Legge Regione Toscana n. 72 del 09/12/2013 “ Contributi straordinari in favore della popolazione dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali dei mesi di settembre e ottobre 2013”.