Il Senato prima della pausa natalizia, nella seduta del 23 dicembre, ha approvato definitivamente, in terza lettura, la legge di Stabilità 2014 (DDL 1120-B/S) nel testo licenziato dalla Camera dei Deputati (Legge n. 147/13 del 27 dicembre 2013, pubblicata nella GU n. 302 del 27 dicembre 2013).
Per i contenuti del provvedimento come approvato dal Governo si veda precedente del 4 novembre 2013.
Per i contenuti delle modifiche introdotte in prima lettura dal Senato e in seconda lettura dalla Camera dei Deputati si vedano, rispettivamente, precedenti del 27 novembre e del 20 dicembre 2013.
È stato, altresì, ritirato il disegno di legge di conversione del Decreto legge 126/2013 recante “Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio” (DDL 1149/S – Relatore Sen. Magda Angela Zanoni del Gruppo parlamentare PD – c.d. “salva Roma”), approvato in prima lettura dal Senato e, poi, trasmesso alla Camera dei Deputati (DDL 1906/C – Relatore On. Rughetti Angelo del Gruppo parlamentare PD).
Nel corso dell’esame in Aula – dopo l’approvazione della questione di fiducia e al momento della votazione finale del provvedimento – il Governo, a seguito del messaggio del Presidente della Repubblica, ha dichiarato di rinunciare alla conversione del disegno di legge.
In particolare, il Presidente Napolitano ha evidenziato “la necessità di verificare con il massimo rigore l’ammissibilità degli emendamenti ai disegni di legge di conversione”, considerato che nel corso dello svolgimento dell’iter parlamentare di conversione in legge del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, sono stati aggiunti al testo originario del decreto 10 articoli, per complessivi 90 commi. Il Presidente ha, poi, richiamato i principi relativi alle caratteristiche e ai contenuti dei provvedimenti di urgenza stabiliti dall’articolo 77 della Costituzione e dalla legge di attuazione costituzionale n. 400 del 1988, nonché la recente pronuncia della Corte Costituzionale n. 22 del 2012. Nella predetta sentenza la Corte ha stabilito che “l’inserimento di norme eterogenee rispetto all’oggetto o alle finalità del decreto spezza il legame logico-giuridico tra la valutazione fatta dal Governo dell’urgenza del provvedere e i provvedimenti provvisori con forza di legge“, e che “la necessaria omogeneità del decreto legge deve essere osservata anche dalla legge di conversione“, riservandosi, inoltre, la facoltà di annullare le disposizioni introdotte dal Parlamento in violazione dei suindicati criteri.
Il Presidente ha, infine, richiamato l’attenzione del Parlamento nel valutare l’ammissibilità degli emendamenti riferiti ai decreti legge, ad attenersi “a criteri di stretta attinenza allo specifico oggetto degli stessi e alle relative finalità, anche adottando – se ritenuto necessario – le opportune modifiche dei regolamenti parlamentari”.
Per i contenuti del provvedimento come approvato dal Governo si veda precedente del 5 dicembre 2013.
Per i contenuti delle modifiche introdotte in prima lettura dal Senato si veda precedente del 20 dicembre 2013.
Alla ripresa dell’attività parlamentare sono all’attenzione del Senato e della Camera dei Deputati numerosi decreti legge tracui si segnalano i seguenti di maggiore interesse per il settore:
DL 133/2013 IMU
Dopo l’approvazione, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Finanze del Senato, è all’attenzione, dell’Aula il disegno di legge di conversione del decreto legge 133/2013 recante “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia” (DDL 1188/S).
L’Aula ne riprenderà l’esame a partire da mercoledì 8 gennaio con la votazione degli emendamenti formalizzati.
Per i contenuti del provvedimento come approvato dal Governo si veda precedente del 5 dicembre 2013.
DL 145/2013 avvio del Piano destinazione Italia
È stato assegnato alle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati l’esame del decreto-legge 145/2013, recante “Interventi urgenti di avvio del piano ‘Destinazione Italia‘, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC – auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015”, (DDL 1920/C), approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2013.
L’iter di approvazione del provvedimento verrà definito dall’Ufficio di Presidenza che si terrà l’8 gennaio.
DL 150/2013 – Milleproroghe
È stato assegnato alla Commissione Affari Costituzionali del Senato l’esame del decreto-legge 150/2013, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (DDL 1214/S – Relatore Sen. Giuseppe Esposito del Gruppo NCD), approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 2013.
L’esame del provvedimento è stato calendarizzato a partire dal 7 gennaio.
DL 151/2013 (c.d. “salva Roma bis”)
È stato assegnato alla Commissione Bilancio del Senato l’esame del decreto-legge 151/2013, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali (DDL 1215/S), approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 2013.
Il provvedimento riprende i contenuti del decreto legge 126/2013 di cui il Governo ha rinunciato alla conversione.
L’iter di approvazione del provvedimento verrà definito dal prossimo Ufficio di Presidenza.