SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013 recante “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia” (DDL 1188/S).
L’Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalla Commissione Finanze.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 1
Viene differito dal 16 al 24 gennaio 2014 il termine entro cui il contribuente è tenuto a versare il 40% dell’eventuale differenza tra l’ammontare dell’IMU risultante dall’applicazione delle aliquote e della detrazione per ciascuna tipologia di immobile richiamate dal provvedimento, deliberate dai Comuni per l’anno 2013 e quello risultante dall’applicazione dell’aliquota e della detrazione di base.
Emendamento 1.300 dei Relatori
Art. 3
Viene eliminato il termine di dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento, entro il quale il Ministro per i Beni e le attività culturali e turismo procede all’individuazione, nell’ambito dei beni immobili di proprietà dello Stato, anche valutando le segnalazioni provenienti da regioni, enti locali e associazioni portatrici di interessi diffusi dei beni di rilevante interesse culturale o paesaggistico in ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello Stato ed avviare procedimenti di tutela e valorizzazione.
Emendamento 3.74 (testo 3) della Commissione
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si veda la
Sintesi n. 49/2013.
Il provvedimento reca disposizioni urgenti in materia di IMU e di alienazione di immobili prevedendo, tra l’altro, l’abolizione , per l’anno 2013, della seconda rata IMU per alcune tipologie di immobili tra cui le abitazioni principali nonché misure sulle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico tra cui la sanatoria delle irregolarità edilizie dopo i trasferimenti e la possibilità di vendere a trattativa privata immobili ad uso non abitativo.
Il decreto legge, che scade il 29 gennaio 2013, passa ora alla seconda lettura della Camera dei Deputati.