Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 29 aprile u.s., n. 62, ha aggiornato lo stato di attuazione del Programma.
Per quanto riguarda i decreti attuativi, nell’ultima settimana si registrano 9 provvedimenti in meno da adottare e lo stock Monti – Letta si è ridotto a 308. Inoltre, dal 24 marzo scorso, data dell’ultimo Report di monitoraggio pubblicato, il Consiglio dei Ministri ha deliberato 20 provvedimenti legislativi (9 disegni di legge e 11 decreti legislativi).
Per razionalizzare e garantire la realizzazione delle strutture irrigue, in particolare nelle regioni del sud Italia colpite da eventi alluvionali, la gestione commissariale ex AgenSud è soppressa e le relative funzioni sono trasferite ai competenti dipartimenti e direzioni del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Approvato, tra l’altro, un decreto legislativo che recepisce la direttiva 2013/14/UE che ha come obiettivo la riduzione dell’affidamento esclusivo o meccanico ai rating del credito da parte degli enti pensionistici aziendali o professionali (EPAP) e da parte dei gestori di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) e di fondi di investimento alternativi (FIA), così come definiti dall’ordinamento UE, in sede di effettuazione dei propri investimenti. Lo scopo finale è quello di migliorare la qualità degli investimenti realizzati da EPAP, OICVM e FIA, tutelando così coloro che investono in tali fondi. Per gli enti creditizi si applicano direttamente le disposizioni del regolamento (UE) 462/2013, e quindi non sussiste la necessità di alcun intervento di recepimento in questa sede.
Per il settore assicurativo le disposizioni dirette ad evitare l’eccessiva dipendenza dalle valutazioni delle agenzie di rating e l’affidamento esclusivo e meccanico ai rating esterni sono contenute nella direttiva 2014/51/UE c.d. Omnibus II, direttiva che ha modificato la direttiva 2009/138/UE c.d. Solvency II (art. 44, par. 4 bis).
Il provvedimento ha avuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti.
Dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia (5 marzo scorso), nonché nel territorio della Regione Abruzzo (febbraio e marzo 2015).
Inoltre, per completare le operazioni di protezione civile già in atto, sono stati prorogati gli Stati d’Emergenza già dichiarati per motivi analoghi, accaduti nei giorni 19 e 20 settembre 2014 nel territorio delle Province di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato e nel territorio della Regione Lombardia tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014.
Dato il via libera, nel pieno rispetto della tutela ambientale, alla autorizzazione per la realizzazione di TAP (Trans Adriatic Pipeline), il gasdotto di interconnessione delle reti di trasporto del gas dalla Turchia all’Italia. Poiché la Regione Puglia aveva espresso il proprio diniego all’intesa sull’opera, il Presidente Nichi Vendola ha partecipato alla riunione e ha illustrato le ragioni del dissenso.
Il Consiglio ha, infine, esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato l’impugnativa, in particolare, della seguente:
Legge Regione Liguria n. 6 del 06/03/2015, “Modifiche alle leggi regionali 5 aprile 2012, n. 12 (Testo unico sulla disciplina dell’attività estrattiva), 21 giugno 1999, n. 18 (Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia), 4 agosto 2006, n. 20 (Nuovo ordinamento dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure) e 2 dicembre 1982, n. 45 (Norme per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di competenza della regione o di enti da essa individuati, delegati o subdelegati)”, in quanto varie disposizioni, che disciplinano l’attività estrattiva, contrastano con le previsioni del Codice dell’ambiente (D.Lgs 152/ 06) e del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (D.Lgs n. 42/2004), violando in tal modo la competenza statale esclusiva in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali di cui all’art. 117, comma secondo, lettera s), della Costituzione;
e la non impegnativa, tra l’altro, delle seguenti:
Legge Regione Toscana n. 21 del 27/02/2015 “Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi”;
Legge Regione Toscana n. 22 del 03/03/2015 “Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014”;
Legge Regione Piemonte n. 3 del 11/03/2015 “Disposizioni regionali in materia di semplificazione”;
Legge Regione Piemonte n. 4 del 11/03/2015 “Misure straordinarie in favore dei comuni per fronteggiare l’emergenza abitativa”.