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Tra le tematiche sottoposte al Governo: sistemi di informazioni creditizie, programma infrastrutture strategiche, autostrada Livorno-Civitavecchia, compensazione cartelle esattoriali, fondi pensione, direttiva appalti, smaltimento rifiuti, Suap, edilizia scolastica, opere incompiute, emergenza abitativa, smaterializzazione Durc, pagamenti PA.

Archivio, Governo e Parlamento

Atti di indirizzo e controllo n. 19/2015: interrogazioni e risoluzioni in Parlamento.

18 Maggio 2015
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  • Governo e Parlamento
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Sono stati discussi alla Camera dei Deputati, tra gli altri, i seguenti Atti di indirizzo e controllo:
 
CAMERA DEI DEPUTATI
ATTO e PRIMA
FIRMA
OGGETTO
IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
RISPOSTA DEL GOVERNO
5-05570
Interrogazione a risposta in commissione
 
M- Causi, PD
Cancellazione delle segnalazioni pregiudizievoli registrate presso la centrali dei rischi e i sistemi di informazioni creditizie.
Chiarire quali iniziative, anche normative, si intendano adottare per giungere alla cancellazione di tutte le segnalazioni sia sulle centrali rischi pubbliche sia su quelle private una volta che siano definiti, anche giudizialmente, i rapporti con il sistema bancario da parte dei debitori.
Evidenziato, come rilevato dalla Banca d’Italia, che la segnalazione in Centrale Rischi non è più dovuta a partire dalla rilevazione riferita al mese nel corso del quale il cliente estingue i propri debiti. Gli intermediari possono accedere alle informazioni storiche sulla relazione di credito con riferimento alle ultime 24/36 rilevazioni (Circolare della Banca d’Italia n. 139 dell’11 febbraio 1991); i dati riferiti a scadenze anteriori escono invece dal circuito informativo del servizio di centralizzazione dei rischi a disposizione degli intermediari.
Con riferimento ai sistemi privati di informazioni creditizie, il quadro legislativo vigente già prevede la cancellazione dalla CR e dai SIC delle informazioni negative relative al ritardo di pagamento «lieve», inteso come singolo ritardo di pagamento regolarizzato dopo un breve lasso di tempo (art. 22, comma 6-bis, DL 91/2014).
Precisato, altresì, che un’eventuale modifica del funzionamento del servizio di centralizzazione dei rischi, volta a rendere la concessione del credito autonoma dalla valutazione della correttezza dei comportamenti tenuti dell’affidato nelle precedenti relazioni finanziarie, potrebbe porsi in contrasto con le norme europee e nazionali di vigilanza prudenziale in materia di assunzione e contenimento del rischio.
(Sottosegretario di Stato all’Economia e finanze, Enrico Zanetti)  
5-05575
Interrogazione a risposta in commissione
 
C. Mannino, M5S
Programma delle infrastrutture strategiche
–Quantificare il risparmio ottenuto dalla riduzione del numero delle opere infrastrutturali prioritarie operata dal Programma delle infrastrutture strategiche (PIS) 2015;
-chiarire se, ed in quale modo, si intendano impiegare le suddette risorse economiche ed, eventualmente, quali interventi, tra quelli contenuti nella tabella 0 del XII Allegato infrastrutture DEF 2014, si presume possano essere reinseriti fra le opere strategiche in sede di definizione della nota di aggiornamento al DEF 2015.
In corso d’esame
5-05577
Interrogazione a risposta in commissione
 
S. Segoni, Misto
SAT Concessionaria dell’autostrada Livorno-Civitavecchia
Citata la denuncia presentata da ANCE e ACER
Alla luce della procedura di infrazione (n. 2014/4011) avviata dalla Commissione Europea nei confronti di SAT, Società autostradale Tirrenica, concessionaria dell’autostrada Livorno-Civitavecchia, per accertare eventuali irregolarità nell’affidamento dei lavori sulla predetta tratta – a seguito della denuncia presentata il 24 luglio 2013 dall’ANCE e dall’ACER che “da tempo chiedono che la legge italiana si uniformi ai dispositivi europei e, quindi, che si provveda ad eliminare la possibilità dell’affidamento in house dei lavori a società controllate o collegate” – si chiede di chiarire se la riduzione di tre anni della concessione (dal 2046 al 2043) e l’affidamento a terzi dei lavori futuri siano le uniche azioni intraprese a seguito dell’apertura della predetta procedura d’infrazione e se le ritenga sufficienti ad evitare l’infrazione.
Per superare i rilievi che la Commissione UE ha mosso allo Stato Italiano, in ordine alla concessione di cui alla Convenzione Unica con la Società Autostrada Tirrenica (SAT) per la costruzione e l’esercizio della autostrada A12 Livorno-Civitavecchia -con particolare riferimento alla durata della concessione stessa e alle modalità di affidamento dei lavori- il Concedente ha trasmesso a SAT lo schema di Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica con il quale, in conformità alle indicazioni della Commissione Europea, si stabilisce:
–la scadenza della concessione al 31 dicembre 2043 in luogo del 31 dicembre 2046;
–la predisposizione di un piano finanziario in equilibrio relativo al lotto 6A Civitavecchia-Tarquinia (in corso di completamento), oltre alle tratte già in esercizio;
 –il completamento degli ulteriori lotti di completamento dell’autostrada al verificarsi delle condizioni economiche, tecniche e finanziarie per procedere alla realizzazione dei lotti stessi, con la sottoscrizione di nuovi Atti Aggiuntivi con allegati nuovi piani finanziari in equilibrio;
-l’impegno di affidare i lavori di completamento dell’autostrada tramite gara pubblica.
Lo schema di Atto Aggiuntivo è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri–Dipartimento per le Politiche Europee, per il successivo inoltro alla Commissione Europea in data 23 ottobre 2014, “dalla quale si attende un positivo riscontro”.
Segnalato, inoltre, la sottoscrizione tra il MIT, Regione Toscana, Regione Lazio, società SAT e Autostrade per l’Italia di apposito Protocollo di Intesa per la definizione progettuale dell’intera opera, con l’obiettivo di minimizzare i costi di realizzazione, contenere la tariffa per l’utenza, adottare sistemi di mutualità tra la Società azionista ASPI e la SAT attraverso il finanziamento dell’opera con recupero tramite un adeguamento tariffario minimale da inserire sull’intera rete ASPI. Il tutto dovrà essere formalizzato con un ulteriore Atto Aggiuntivo, ferma restando la scadenza della concessione al 2043.
(Sottosegretario di Stato all’Economia e finanze, Enrico Zanetti)
5-05582
Interrogazione a risposta in commissione
 
M- Fantinati, M5S
Compensazione cartelle esattoriali
(art. 1, comma 19 della L190/2014-Legge Stabilità 2015)
Precisare quale sia lo stato di avanzamento del procedimento di adozione del decreto ministeriale riguardante la compensazione tra cartelle esattoriali e crediti delle imprese nei confronti della PA per il 2015, dal momento che il termine di legge dei novanta giorni per l’emanazione è stato ampiamente superato.
Rilevato che lo Schema di decreto è stato sottoposto all’attenzione del tavolo tecnico istituito presso il Dipartimento delle Finanze e, poi, trasmesso al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Dopo la “bollinatura” della Ragioneria verrà sottoposto alla firma del Ministro dell’Economia e delle finanze e poi trasmesso al Ministro dello Sviluppo economico per l’acquisizione del relativo concerto.
(Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico, Simona Vicari)
5-05291
Interrogazione a risposta in commissione
 
S. Moretto, PD
Fondi pensione
 
Indicare quale sia lo stato di avanzamento della stesura del decreto relativo alle modalità di attuazione del credito d’imposta in favore delle forme di previdenza complementare previsto all’articolo 1, comma 92, della Legge di Stabilità 2015 e se siano confermate le anticipazioni descritte riguardanti la durata e i settori di destinazione degli investimenti
Evidenziato che il decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze di attuazione della L.190/2014, concernente l’istituzione di un credito di imposta in favore degli enti di previdenza obbligatoria e delle forme di previdenza complementare, è stato adottato il 7 maggio 2015.
Nel provvedimento sono state individuate le attività finanziarie rilevanti negli investimenti nel settore delle infrastrutture ed in quello delle PMI, con il vincolo di detenzione in portafoglio delle stesse pari a cinque anni.
(Sottosegretario di Stato all’Economia e finanze, Enrico Zanetti)
 
Sono stati, altresì, presentati alla Camera dei Deputati e al Senato, tra gli altri, i seguenti Atti di indirizzo e controllo:
 
CAMERA DEI DEPUTATI
ATTO e PRIMA FIRMA
OGGETTO
IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
2-00959
Interpellanza urgente
 
D. Bianchi, AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Piano strategico della portualità e della logistica
(art. 29 Dl 133/2014-“Sblocca Italia”)
Chiarire se siano stati conclusi i lavori sulla definizione della proposta del Piano, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ed entro quali tempi sia prevedibile lo svolgimento degli adempimenti di legge ai fini dell’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
2-00964
Interpellanza urgente
 
G. G. Sorial, M5S
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sofferenze delle banche italiane
(“bad bank”)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-Indicare, in vista dell’adozione delle annunciate iniziative per la realizzazione di un meccanismo di gestione dei crediti bancari deteriorati, quale sia lo stato dell’interlocuzione in corso con gli organi europei e quali le ipotesi di attuazione;
-verificare l’opportunità – nel caso in cui si ponesse in atto un’operazione di risanamento delle banche dai crediti «malati» – di selezionare gli istituti di credito meritori di questo intervento in modo da premiare i comportamenti virtuosi;
-verificare se il risanamento degli istituti di credito per opera dello Stato, comporti davvero come diretta conseguenza la fine del credit crunch e dunque il ritorno al finanziamento dell’economia reale;
-verificare la necessità di promuovere processi di ristrutturazione finanziaria e di rafforzamento patrimoniale, necessari per una parte ampia del nostro sistema imprenditoriale, rilanciando gli investimenti produttivi.
3-01492
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
 
D. Bianchi, AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Ricorso della Società autostradale Brescia-Padova per il completamento della procedura per la Valdastico Nord
Indicare se l’opera rientri fra le priorità nell’agenda del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e del Governo, nonostante la sua mancata inclusione fra le 25 priorità presentate nel XII allegato infrastrutture, e conseguentemente se debba proseguire senza interruzioni lo sforzo condotto dal Governo da un anno a questa parte – attraverso un costante dialogo con le istituzioni europee – sia per rispettare gli impegni assunti con l’Europa, sia per dare alle popolazioni e alle imprese del territorio un chiaro segnale della volontà politica del Governo.
4-09099
Interrogazione a risposta scritta
 
L. Di Maio, M5S
Agenzia unica per le ispezioni del lavoro
Indicare le modalità con le quali si intende procedere all’attuazione di quanto previsto dal cosiddetto «Jobs Act» con particolare riferimento all’istituzione, a partire dal 1° gennaio 2016, dell’«Agenzia Unica delle ispezioni del lavoro», destinata a sostituirsi al Ministero del Lavoro, all’Inps e all’Inail nello svolgimento dei controlli in materia di sicurezza sul lavoro.
4-09129
Interrogazione a risposta scritta
 
G. F. Catanoso, FI
Direttiva appalti
Adottare iniziative affinché vengano ridotte le stazioni appaltanti pubbliche e si proceda a recepire la direttiva europea sugli appalti pubblici.
4-09106
Interrogazione a risposta scritta
 
C. Mannino, M5S
Smaltimento rifiuti
-Chiarire se il Governo abbia esercitato il diritto di rivalsa nei confronti di quelle regioni o altri enti pubblici responsabili delle violazioni degli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti fissati dalla direttiva “rifiuti” in virtù delle quali l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia europea con sentenza del 2 dicembre 2014;
-in caso di risposta negativa, chiarire se intenda esercitare il diritto di rivalsa ed in che tempi.
4-09114
Interrogazione a risposta scritta
 
L. Cimimino, SCpI
Sportello Unico Attività Produttive (SUAP)
-Verificare l’opportunità di una modifica del DPR 160/2010, recante il regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello unico per le attività produttive, e l’inserimento di tale materia nell’ambito dei livelli essenziali di cui all’ex articolo 117 della Costituzione, anche alla luce della sentenza della Corte dei Conti n. 15 del 2010 che ha stabilito che la disciplina del SUAP deve essere rinvenuta tra le materie affidate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato;
-verificare l’opportunità di rendere obbligatoria la procedura telematica attraverso il potenziamento del sistema predisposto dalle Camere di commercio accessibile dal portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it, al fine di uniformare il servizio sul territorio nazionale, a vantaggio delle imprese;
-chiarire le iniziative che si intendono adottare al fine di armonizzare a livello nazionale gli strumenti per le comunicazioni e ridurre i costi per gli operatori.
4-09124
Interrogazione a risposta scritta
 
S. Segoni, Misto
Concessionaria dell’autostrada Livorno-Civitavecchia
Citata la denuncia presentata da ANCE e ACER
Alla luce della procedura di infrazione (n. 2014/4011) avviata dalla Commissione Europea nei confronti di SAT, Società autostradale Tirrenica, concessionaria dell’autostrada Livorno-Civitavecchia, per accertare eventuali irregolarità nell’affidamento dei lavori sulla predetta tratta – a seguito della denuncia presentata il 24 luglio 2013 dall’ANCE e dall’ACER che “da tempo chiedono che la legge italiana si uniformi ai dispositivi europei e, quindi, che si provveda ad eliminare la possibilità dell’affidamento in house dei lavori a società controllate o collegate” – si chiede di conoscere quali siano le azioni intraprese per la risoluzione della predetta procedura d’infrazione e, nell’eventualità in cui non sia stata posta in essere alcuna attività idonea, quali iniziative intenda porre in essere per chiudere la procedura di infrazione stessa.
4-09177
Interrogazione a risposta scritta
 
A. Minardo, AP (NCD-UDC)
Interventi  scuole
 
 
Indicare quando verrà emanato il prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che stabilisce la ripartizione dei fondi per le scuole ammesse al finanziamento ex DL 133/2014 “sblocca Italia”, convertito nella L.164/2014 (tra gli interventi ammessi: operazioni di abbellimento, di messa in sicurezza e di costruzione ex novo delle scuole).
4-09180
Interrogazione a risposta scritta
 
S. Matarrese, SCpI
Opere pubbliche incompiute
Indicare quali iniziative si intendano adottare al fine di favorire il completamento delle opere pubbliche incompiute in tempi certi e brevi onde poter scongiurare ulteriori aumenti di costi e con particolare riferimento alla possibilità di attivare un fondo ad hoc che possa finanziare l’ultimazione dei lavori nonché una serie di agevolazioni fiscali ed urbanistiche che possano incentivare l’intervento di risorse private anche in project financing o in specifici accordi di partenariato pubblico/privato.
5-05549
Interrogazione a risposta in commissione
 
P. N. Romano, M5S
Emergenza abitativa
-Chiarire l’ammontare dei finanziamenti a tutt’oggi erogati in base alla convenzione «Plafond Casa» tra Cassa depositi e prestiti e ABI (stipulata ai sensi dell’art. 6, c. 1, lett. a) del DL 102/2013, convertito dalla L. 124/2013 recante Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare) e, in particolare, la percentuale sul totale effettivamente assegnato a soggetti appartenenti alla categoria del «Beneficiario Prioritario»;
-fornire chiarimenti in merito ai tassi di interesse applicati ai mutuatari, al loro valore rispetto a quelli applicati nel mercato ordinario e se i risparmi previsti dai trasferimenti dei minori differenziali sui tassi di interessi disposti dalla norma siano stati applicati esclusivamente alla categoria del «Beneficiario Prioritario» oppure indistintamente a tutti i richiedenti;
-intervenire normativamente per vincolare l’ingente provvista di due miliardi di euro, messa a disposizione da Cassa depositi e prestiti alla sola categoria del «Beneficiario Prioritario».
5-05556
Interrogazione a risposta in commissione
 
M. Mucci, Misto
Smaterializzazione del DURC
(Dl 34/2014- c.s. “decreto lavoro”)
Considerato che l’art. 4 del Dl 34/2014, convertito dalla Legge 78/2014, prevede che le imprese possano verificare con modalità esclusivamente telematiche ed in tempo reale la regolarità contributiva sia nei confronti dell’INPS che dell’INAIL e, che a queste verifiche si aggiunge anche la verifica in tempo reale della regolarità contributiva nei confronti delle Casse edili, per quelle imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, si chiede di chiarire lo stato di attuazione del DL 34/2014 ed adottare, qualora fosse opportuno, iniziative normative che consentano una reale semplificazione delle procedure previste, attraverso una sostanziale unificazione degli adempimenti nei settori pubblico e privato e dei codici identificativi di accesso ai portali della pubblica amministrazione o ad essa collegati.
5-05586
Interrogazione a risposta in commissione
 
C. Braga, PD
SISTRI
-Sospendere non solo l’operatività del SISTRI ma anche il pagamento dei contributi annuali ed il relativo regime sanzionatorio, attraverso l’abrogazione delle modifiche al Dlgs 152/2006, mantenendo in essere il regime cartaceo nel periodo necessario a garantire la tracciabilità dei rifiuti in attesa della definizione di un nuovo sistema informatico;
-affidare tramite un bando di gara la realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica, mantenendo in campo ad un soggetto istituzionale l’affidamento della gestione del sistema di tracciabilità dei rifiuti;
-rendere noti i punti essenziali che dovranno essere la base del nuovo contratto di affidamento e del nuovo regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, in ossequio a quanto previsto nel codice degli appalti.
SENATO DELLA REPUBBLICA
ATTO e PRIMA FIRMA
OGGETTO
IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
3-01925
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
 
F. Cardiello, FI
Pagamenti PA
 
Citati dati ANCE
Evidenziato che a novembre 2014, il vice-presidente del Parlamento europeo (Antonio Tajani) e il vice-direttore generale della Direzione generale imprese e industria della Commissione, Antti Peltomaki, hanno ricordato che “il 96 per cento dei fallimenti delle aziende sono dovuti a ritardi di pagamento” e che nello stesso mese “l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) dichiarava che il settore delle costruzioni, con il 72 per cento d’imprese in sofferenza, risultava essere il più colpito dai ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione. Sul ritardo di pagamento hanno inciso, secondo l’Associazione, per circa l’82 per cento i vincoli derivanti dal Patto di stabilità interno per Regioni ed enti locali”, è stato chiesto al Governo di definire con l’Agenzia delle Entrate modalità di dilazione nel pagamento delle cartelle esattoriali qualora la persona o l’impresa dimostri di aver subito ritardi di pagamento da parte della Pubblica amministrazione, tali da giustificare il mancato pagamento di quanto dovuto all’Erario.
 
Si veda precedente dell’11 maggio 2015
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