CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Disposizioni concernenti le missioni all’estero svolte dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare” (DDL 45/C e abb.).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con alcune modifiche al testo approvato dalle Commissioni riunite Affari Esteri e Difesa.
Per l’iter parlamentare precedente si veda la Sintesi n. 19/2015.
Il provvedimento, in particolare, prevede che gli stati maggiori di Forza armata, al fine di soddisfare esigenze urgenti connesse con l’operatività dei contingenti impiegati nelle missioni all’estero ed accertata l’impossibilità di provvedere attraverso contratti accentrati già eseguibili, possono disporre l’attivazione delle procedure d’urgenza previste dalla vigente normativa per l’acquisizione di beni e servizi. Il Ministero della difesa viene, altresì, autorizzato, nei casi di necessità ed urgenza, a ricorrere ad acquisti e lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni vigenti in materia di contabilità generale dello Stato, entro il limite complessivo di 50 milioni di euro annui, a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali. Tali acquisti dovranno essere diretti a soddisfare esigenze connesse alle missioni internazionali, con particolare riferimento, tra l’altro, alla revisione generale dei mezzi da combattimento e da trasporto e all’esecuzione di opere infrastrutturali aggiuntive e integrative. Viene, inoltre, stabilito che, nei casi di necessità ed urgenza, al fine di sopperire ad esigenze di prima necessità della popolazione locale, compreso il ripristino dei servizi essenziali, i comandanti dei contingenti militari che partecipano alle missioni internazionali possono essere autorizzati a disporre interventi, acquisti o lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni di contabilità generale dello Stato, entro il limite annuo complessivo stabilito con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il disegno di legge entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento passa ora alla lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– DDL su “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (DDL 2994/C e abb.).
La Commissione Cultura ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo del Governo.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 4
Viene soppressa la disposizione con cui si prevede, a decorrere dall’anno scolastico successivo alla data di entrata in vigore del provvedimento, la possibilità per gli studenti, a partire dal secondo anno della scuola secondaria di secondo grado, di svolgere periodi di formazione in azienda attraverso la stipulazione di contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale “anche tenuto conto di quanto previsto dal decreto legislativo adottato ai sensi dell’art. 1 della L. 183/2014 (Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro).
Emendamenti identici 4.5, 4.32, 4.53, 4.65, 4.77 e 4.81 a firma di Parlamentari
Viene prevista l’istituzione presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016, del registro nazionale per l’alternanza scuola lavoro. Tale registro è composto, tra l’altro, daun’area aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza in collaborazione con le istituzioni scolastiche e formative nonché da una sezione speciale del registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del Codice Civile, a cui imprese per l’alternanza scuola-lavoro devono essere iscritte.
Emendamento 4.55 (nuova formulazione) a firma di Parlamentari
Articolo aggiuntivo
Al fine di favorire le misure di semplificazione e promozione degli Istituti Tecnici Superiori, viene prevista l’emanazione di apposite linee guida a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento.
Emendamento 4.02 del Relatore
Art. 15
Per la liquidazione del cinque per mille in favore delle istituzioni scolastiche, vengono destinate apposite risorse iscritte in un nuovo Fondo istituito presso il Ministero dell’Istruzione, con una dotazione di 50 milioni di euro annui a partire dal 2017, destinato al finanziamento delle spese per il funzionamento delle istituzioni scolastiche medesime.
Emendamento 15.3000 (nuova formulazione) del Relatore
Art. 18
Viene precisato che l’avviso pubblico per la realizzazione di scuole innovative deve essere emanato dal Ministero dell’Istruzione previa acquisizione delle manifestazioni di interesse rappresentate dagli enti locali alle Regioni ed è rivolto a professionisti. L’esame delle proposte pervenute da parte della commissione di esperti è finalizzato a individuare almeno una soluzione progettuale per Regione.
Emendamento 18.1000 (nuova formulazione) a firma di Parlamentari
Art. 19
Viene precisato che la programmazione nazionale, predisposta in attuazione dell’art. 10 del D.L. 104/2013, convertito dalla L. 128/2013, è aggiornata annualmente e per il triennio di riferimento sostituisce i piani già previsti dall’art. 11, c.4-bis del DL179/2012, convertito dalla L. 221/2012.
Emendamento 19.24 a firma di Parlamentari
Viene chiarito che la procedura di monitoraggio per l’individuazione di eventuali economie e residui da ridestinare ad ulteriori interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici non si applica alle risorse relative ad interventi di cui sono in corso le procedure di appalto dei lavori di realizzazione o di cui sia stato approvato da parte della stazione appaltante il progetto definitivo, così come previsto dal Dpr 207/2011.
Emendamento 19.1004 (nuova formulazione) a firma di Parlamentari
Viene prorogato da sessanta a centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento il termine previsto dal testo entro cui gli enti beneficiari trasmettono al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le aggiudicazioni provvisorie dei lavori, pena la revoca dei finanziamenti
Emendamento 19.29 a firma di Parlamentari
Viene previsto che le risorse della quota a gestione statale relativa all’edilizia scolastica dell’otto per mille di cui all’art. 48 della L. 222/1985 sono destinate agli interventi che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell’Istruzione anche sulla base dei dati contenuti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica.
Emendamento 19.21 a firma di Parlamentari
Viene estesa alle Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) la possibilità – già prevista a favore delle Regioni, con riferimento agli stessi immobili, dall’art. 10 del DL 104/2013, convertito dalla L. 128/2013 recante Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca) – di essere autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, alla stipula di mutui trentennale per interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico relativi ad immobili di proprietà pubblica adibiti all’alta formazione artistica, musicale e coreutica.L’individuazione delle modalità di attuazione della disposizione è demandata ad un decreto interministeriale (MEF-MIUR), da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Emendamento 19.3000 (nuova formulazione) del Relatore
Viene aumentata da 40 a 50 milioni di euro l’importo dei contributi pluriennali previsti dall’art. 10 del DL 104/2013, convertito dalla L. 128/2013, per interventi di edilizia scolastica, universitaria e Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Emendamento 19.23 (nuova formulazione) a firma di Parlamentari
Articolo aggiuntivo
Viene disposta l’immediata entrata in vigore della legge, ovvero il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Emendamento 24.0.1000 a firma di Parlamentari
Il disegno di legge, di iniziativa governativa e “collegato” alla manovra economica nel disciplinare l’autonomia delle istituzioni scolastiche detta una serie di disposizioni in materia, tra l’altro, di offerta formativa, personale docente ed edilizia scolastica. A tale ultimo riguardo viene prevista, in particolare, l’emanazione di un avviso pubblico per l’elaborazione di progetti per la realizzazione di scuole innovative; il rafforzamento delle funzioni dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica; l’accelerazione di alcune procedure e la riduzione delle sanzioni per gli enti locali che non hanno rispettato gli obiettivi del patto di stabilità 2014 e hanno sostenuto, in tale anno, spese per l’edilizia scolastica; lo stanziamento di risorse per il finanziamento di indagini diagnostiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici scolastici.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula.
– DDL su “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio” (DDL 3008/C).
La Commissione Giustizia ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto nel testo licenziato dal Senato.
Per l’iter parlamentare precedente si vedano le Sintesi nn.12/2015 e 14/2015.
Il disegno di legge prevede, in particolare, modifiche al Codice penale volte ad introdurre misure per inasprire le pene per taluni reati in materia di corruzione.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo recante misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro (Atto n. 157).
La Commissione Lavoro ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto (si veda notizia di “In Evidenza” del 15 maggio 2015).
Per il parere reso dal Senato si veda la Sintesi n. 20/2015.
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
– Schema di decreto legislativo recante testo organico delle tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni (Atto n. 158).
La Commissione Lavoro ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto (si veda notizia di “In Evidenza” del 15 maggio 2015).
Per il parere reso dal Senato si veda la Sintesi n. 20/2015.
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.