CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA
FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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(Ulteriore nuova riformulazione)
M. Lupi, A P (NCD-UDC)
(Ulteriore nuova riformulazione)
D. Alfreider, Misto
(Respinta)
S Barbanti, Misto
(Respinta)
G. Paglia, SEL
S. Boccadutri, PD
(Respinta)
F. Alberti, M5S
R. Brunetta, FI
F. Busin, LNA
S. Matarrese, SCpI
Mozioni
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Limiti uso del contante
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– valutare la possibilità di assumere ulteriori iniziative normative, rispetto alle norme contenute nella delega fiscale, in materia di tracciabilità dei pagamenti e di fatturazione elettronica e contestualmente a valutare l’opportunità di una revisione della disciplina vigente in tema di uso del contante, prevedendo un innalzamento della soglia limite dei 1.000 euro e ponendo l’Italia in linea con gli altri Stati europei
-assumere iniziative normative volte, da una parte, a incentivare gli strumenti di pagamento elettronici e a ridurne il costo e, dall’altra, contestualmente e condizionatamente, a valutare l’opportunità di rivedere la disciplina vigente in tema di uso del contante, ponendo l’Italia in linea con gli altri Stati europei che adottano restrizioni sulla circolazione della carta moneta e hanno raggiunto una significativa diffusione dei mezzi di pagamento diversi dal contante;
– ad assumere iniziative volte a incrementare la trasparenza delle diverse proposte commerciali delle banche, anche attraverso la pubblicizzazione dei valori della commissioni interbancarie delle diverse banche.
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Parere favorevole
Approvazione da parte dell’Aula delle mozioni:
1-00869
(Ulteriore nuova riformulazione)
1-00877
(Ulteriore nuova riformulazione)
1-00883
S. Boccadutri, PD
1-00886
R. Brunetta, FI
1-00891
F. Busin, LNA
1-00895
S. Matarrese, SCpI
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Interrogazione a risposta scritta
I. Catalano, Misto
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Ammodernamento infrastrutture ferroviaria
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-quale tipo di finanziamento abbia richiesto Rfi alla Banca europea degli investimenti, e se esso rientri in quelli legati alla connecting europe facility;
-a quali tratte si riferisca la manutenzione straordinaria;
-se tali interventi programmati siano stati segnalati per tempo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
-se si stia valutando l’inclusione delle opere di cui sopra nel prossimo piano di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria
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-Evidenziato che il finanziamento da 950 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria è un finanziamento diretto Italia – BEI finalizzato a fornire la provvista per finanziare i contributi pubblici, trasferiti dal Ministero dell’economia e delle finanze a RFI per il programma di Manutenzione Straordinaria della rete ferroviaria, in forza del Contratto di Programma Servizi 2012-2014, approvato con decreto del MIT 14 maggio 2014;
–circa le tratte oggetto di manutenzione straordinaria, evidenziato che si tratta degli interventi oggetto del Contratto di Programma Servizi 2012-2014, riferiti alla totalità della rete nazionale;
-per quanto riguarda il Piano di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria, sottolineato che la redazione dello schema di Piano – che riporta gli interventi in corso e programmati sull’infrastruttura ferroviaria nazionale – è in fase di conclusione e che lo stesso sarà sottoposto all’attenzione delle associazioni di categoria del settore prima della pubblicazione, come previsto dal DL 133/2014, convertito dalla L.164/2014 (c.d. Sblocca Italia).
Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti, Umberto del Basso de Caro
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Interrogazione a risposta scritta
A. Cancelleri, M5S
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Uso fondi strutturali
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-Assumere iniziative, per quanto di competenza, per garantire un maggiore e più proficuo utilizzo dei fondi europei relativi alla politica di coesione;
– assumere iniziative per dare maggiore informazione in merito all’utilizzo dei fondi europei per il rilancio dei settori in difficoltà. |
Evidenziato come nell’azione del Governo resta prioritario il tema del miglioramento della capacità delle amministrazioni di attuare le politiche di investimento pubblico. All’interno della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali una quota rilevante delle risorse è destinata ad interventi di rafforzamento delle autorità di gestione dei programmi co-finanziati nonché ad azioni più ampie di modernizzazione della pubblica amministrazione negli ambiti di intervento rilevanti per la politica di coesione, quali ad esempio regolamentazione delle attività d’impresa, trasparenza ed open government, giustizia civile e prevenzione e lotta alla corruzione. Riguardo alla maggiore informazione in ordine all’utilizzo dei fondi europei per il rilancio di settori in difficoltà viene segnalato il portale «Open Coesione» (progetto di diffusione e riutilizzo di dati ed informazioni sugli interventi di politica di coesione realizzati in Italia) al cui interno sono presenti tutti i dati relativi all’avanzamento dei singoli progetti finanziati dalle politiche di coesione.
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Del Rio (ora Ministro dell’Infrastrutture e trasporti)
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
R. Gebhard, Misto
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Compensazione
tra crediti vantati verso la PA e somme iscritte a ruolo
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-Verificare la possibilità di prorogare il termine del 30 settembre 2013 (di cui al DPR 602/1973), in base al quale è possibile compensare i crediti maturati nei confronti della PA, con le somme relative alla cartelle di pagamento che siano state notificate entro il predetto termine, al fine di permettere alle imprese di continuare a compensare anche debiti di recente iscrizione a ruolo, visti gli effetti benefici di tale procedura sulle imprese interessate;
-verificare la possibilità di trasformare la norma da occasionale e d’urgenza a meccanismo strutturale per la compensazione dei debiti della pubblica amministrazione.
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-Evidenziato che è in fase di avanzata di predisposizione,lo schema di decreto previsto dall’articolo 1, comma 19, della legge di stabilità 2015, volto a disciplinare la compensazione, nell’anno 2015, delle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014;
-rilevato, altresì, che a prescindere dall’eventuale proroga della data di efficacia dell’articolo 28-quater del decreto del DPR 602/1973 (30 settembre 2013), allo stato attuale resta salva la possibilità per i contribuenti che ricadono nella previsione della «legge di stabilità 2015» di compensare i ruoli delle cartelle di pagamento notificate entro il 31 dicembre 2014 con i propri crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione, laddove questi ultimi siano di importo pari o superiore.
Sottosegretario di Stato all’Economia, Enrico Zanetti
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
D. Crippa, M5S
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Efficientamento degli immobili pubblici
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Quali siano le iniziative finora adottate in merito alle procedure di efficientamento degli immobili pubblici (di cui al D.Lgs 102/2014) e quali siano i risultati ottenuti.
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Evidenziato che:
-il decreto interministeriale sulle modalità di esecuzione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale, in attuazione del D.Lgs 102/2014, è in fase di concertazione, al fine di dirimere alcuni aspetti prettamente operativi riguardanti le procedure di gestione e finanziamento degli interventi, nonché i ruoli delle Amministrazioni coinvolte e a breve ne è prevista l’emanazione;
-il MISE, di concerto con il Ministero dell’ambiente, ha organizzato le attività di programmazione e valutazione degli interventi di riqualificazione energetica degli immobili e a seguito della prima call, chiusa il 15 ottobre 2014, sono stati presentati 30 progetti per i quali si è conclusa l’istruttoria preliminare e risultano attualmente finanziabili.
Inoltre, le Pubbliche Amministrazioni
centrali sono state invitate a presentare altre proposte progettuali entro il 15 luglio prossimo. Tali progetti saranno finanziabili appena sbloccato il citato decreto interministeriale;
-il decreto interministeriale del 9 gennaio 2015 ha definito le modalità di funzionamento della cabina di regia composta dal MISE e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e finalizzata a migliorare il coordinamento degli interventi e delle misure per l’efficienza energetica, come previsto dal D.Lgs 102/2014;
-la cabina di regia è pienamente operativa e i lavori, in questa fase, si sono concentrati nel promuovere le iniziative per la riqualificazione del parco immobiliare nazionale, per stimolare la realizzazione di edifici ad « energia quasi zero », per attivare il Fondo nazionale per l’efficienza energetica. In questo ambito è stato, inoltre, deciso di avviare una mappatura dei certificati di prestazione energetica negli edifici della P.A.
Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli
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5-05774Interrogazione a risposta immediata in commissione
F. Daga, M5S
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Interventi per la depurazione in adeguamento alla normativa europea
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-Riconoscere le oggettive difficoltà applicative della norma di cui all’art.7, comma 6, del DL 133/2014, convertito dalla L.164/2014, c.d. “Sblocca Italia” – in cui si prevede la costituzione di un fondo, presso il Ministero dell’ambiente, da alimentare mediante la revoca delle risorse stanziate dal CIPE con la delibera 30 aprile 2012, n. 60/2012 destinate a 183 interventi nel settore della depurazione, per i quali ricorrano alcuni presupposti di impossibilità tecnica, progettuale, urbanistica, o di inerzia e alla data del 30 settembre 2014, non fossero stati assunti atti giuridicamente vincolanti – alla luce dell’assenza del capito di riassegnazione delle risorse revocate in entrata al bilancio dello Stato;
–superare le procedure di infrazione avviate dall’Unione europea, accelerando, per quanto di competenza, la realizzazione degli interventi, piuttosto che revocare le relative risorse per le quali ad ora manca anche un intervento normativo specifico.
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-Evidenziato che l’art.7, comma 6 del DL del DL 133/2014, non ha previsto l’assegnazione delle risorse revocate, in « entrata di bilancio dello Stato e, al riguardo, il Ministero dell’Ambiente da mesi ha predisposto un emendamento per colmare il vuoto normativo, ma tale modifica ad oggi non ha trovato alcuna collocazione nei provvedimenti legislativi approvati;
–depositato allegato con le procedure attivate dal Ministro dell’Ambiente in base all’art.7, comma 7 del DL 133/2014, convertito dalla L.164/2014, c.d. ”Sblocca Italia”, in cui si prevede, per accelerare la progettazione e realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione oggetto di procedura di infrazione o di provvedimento di condanna della Corte di Giustizia dell’UE rispetto all’applicazione delladir. 91/271/CEE sul trattamento delleacque reflue urbane, l’attivazione, entro il 30 settembre 2015, della procedura del potere sostitutivo del Governo anche con la nomina di appositi Commissari.
Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Silvia Velo
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5-05777 Interrogazione a risposta immediata in commissione
R. Mariani, PD
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Classificazione dei rifiuti
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Conoscere i tempi per l’adozione delle iniziative necessarie a sanare l’incertezza normativa in materia di classificazione dei rifiuti (venutasi a creare per l’entrata in vigore, il 1° giugno 2015 sia del regolamento 1357/2014 della Commissione UEcontenente le nuove indicazioni comunitarie necessarie all’attribuzione delle caratteristiche di pericolo ai rifiuti che della decisione 2014/955/UE che modifica l’elenco europeo dei rifiuti) mediante pubblicazione dell’apposito decreto interministeriale.
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-Ricordati il regolamento 1357/2014 della Commissione UE e la decisione 2014/955/UE;
-evidenziata la predisposizione del decreto ministeriale volto ad allineare i contenuti delle suddette normative dell’Unione europea apportando i correttivi necessari agli allegati D e I della Parte IV del D.Lgs 152/2006, in attesa di nulla osta dalla presidenza del Consiglio per la registrazione della Corte dei Conti;
-evidenziata la circolare per chiarimenti in merito alle implicazioni pratiche derivanti dall’applicazione delle disposizioni UE e alla relazione di queste ultime con il vigente quadro legislativo nazionale, in corso di predisposizione.
Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Silvia Velo
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Risoluzione in Commissione
E. Minnucci, PD
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Messa in sicurezza della rete stradale
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– Attribuire carattere prioritario alla ricerca e allo stanziamento di risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale italiana, in modo da aumentare la sicurezza nei trasporti e rilanciare settori fondamentali per l’economia italiana;
– risolvere l’incertezza relativa alle competenze sulla manutenzione delle strade provinciali, che si è creata in seguito alla recente riforma delle province. |
In corso d’esame
Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti, Umberto del Basso De Caro
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Interrogazione a risposta scritta
P. Grimoldi, LNA
Interrogazione a risposta scritta
C. Braga, PD
Risoluzione in commissione
P. Carrescia, PD
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Sistri
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-Assumere un’immediata iniziativa normativa che sospenda in toto le sanzioni relative all’attuale SISTRI, posticipando l’entrata in vigore delle medesime sanzioni fino alla data in cui entrerà in funzione in via definitiva il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti completamente riprogettato;
–affidare tramite un bando di gara la realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica, mantenendo in capo ad un soggetto istituzionale l’affidamento della gestione del sistema;
–rendere noti i punti essenziali che dovranno essere la base del nuovo contratto di affidamento e del nuovo regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, in ossequio a quanto previsto nel codice degli appalti, garantendo la dovuta trasparenza e legalità; -adottare gli atti necessari a sospendere dal 1o gennaio 2016 l’obbligo di adesione al SISTRI fino alla piena operatività, previo collaudo con esito positivo, di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti;
–prevedere che CONSIP spa coinvolga nella fase di elaborazione del bando di gara e poi nella fase del collaudo operativo le associazioni di categoria presenti nel già costituito tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI; –prevedere, nelle more della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, solo forme di adesione volontaria (da definire con le associazioni di categoria presenti nel già costituito Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI) finalizzate a verificarne il buon funzionamento in tutte le fasi operative della filiera della movimentazione dei rifiuti. |
In corso di esame
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Risoluzione conclusiva
Risoluzione in Commissione
L. Taranto, PD
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Reti d’impresa
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– Verificare costantemente l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 16, comma 1, lettera a) della L 180/2011, «Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese», concernenti la garanzia dello Stato in ordine all’istituzione in favore delle micro, piccole e medie imprese e delle reti di imprese di «una riserva minima del 60 per cento per ciascuna delle misure di incentivazione di natura automatica o valutativa, di cui almeno il 25 per cento è destinato alle micro e piccole imprese»;
– stimolare processi di tipizzazione delle reti, mediante la diffusione di standard contrattuali, attraverso la definizione di criteri di premialità in materia di incentivazione, fondati, in particolare, sull’apprezzamento di aggregazioni di medio-lungo termine per il perseguimento di obiettivi strategici e sulla valutazione del numero di addetti coinvolti, condividendo una simile impostazione in sede di Conferenza Stato-Regioni, nonché attraverso strutturate modalità di confronto e collaborazione con le associazioni imprenditoriali e con il sistema bancario;
– verificare la possibilità della più tempestiva attuazione operativa delle azioni in materia di contratti di rete di cui alle relazioni del Garante per le micro, piccole e medie imprese ed al Programma nazionale di riforma-DEF 2015, nonché l’opportunità di un diretto accesso delle reti-soggetto al Fondo di garanzia per le PMI.
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Atto approvato nel testo riformulato.
Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta orale
M. Rabino, SCE
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Programma
“6000 Campanili”
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Indicare se nell’approvazione della graduatoria definitiva dei nuovi progetti di interesse dei Piccoli comuni, si ritenga opportuno attenersi strettamente – per le richieste di finanziamento – alle modalità operative indicate dal comma 3 dell’articolo 7 del decreto ministeriale 6 marzo 2015 che ha approvato la convenzione Mit-ANCI.
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Interrogazione a risposta scritta
C. Mannino, M5S
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Aere verdi urbane
(ex L.10/2013)
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-Acquisire le necessarie informazioni sul regime urbanistico delle aree verdi presenti all’interno dei singoli territori comunali, e dunque anche sull’efficacia dei vincoli espropriativi apposti in sede di pianificazione generale e/o attuativa che dopo cinque anni decadono, con la conseguenza che l’acquisizione e la funzionalizzazione delle stesse aree, a beneficio delle comunità locali, possa avvenire soltanto attraverso appositi provvedimenti volti alla reiterazione dei vincoli e alla corresponsione ai proprietari delle aree in questione di un’apposita indennità, ai sensi dell’art.39 del DPR 327/2001.
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Interrogazione a risposta scritta
P. Parentela, M5S
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Valore terreno edificabile
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-Assumere iniziative per rimediare al paradosso per cui si pagano tributi su prezzi teorici maggiorati mentre il valore reale dei terreni continua a scendere;
-intervenire portando avanti la lotta all’evasione ma evitando, al contempo, che nelle maglie del fisco restino intrappolati gli onesti cittadini, i quali, oltre a soffrire il peso di questa crisi economica si trovano persino a subire l’onta di essere trattati da evasori;
-intraprendere iniziative di natura normativa al fine di non ostacolare ulteriormente la difficile ripresa del mercato immobiliare e salvaguardare al contempo la credibilità del sistema Paese.
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Interrogazione a risposta scritta
R. Polverini, FI
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Incrementi di produttività
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In relazione agli incrementi di produttività previsti dall’art. 1, commi 67 e 68, della legge 247/2007 che hanno introdotto uno sgravio contributivo relativo alla quota di retribuzione imponibile e l’emanazione di un apposito decreto interministeriale per la disciplina delle modalità attuative, nonché all’agevolazione fiscale consistente in un’imposta sostitutiva del 10% sulle retribuzioni di produttività di cui dalla legge 228/2012, chiarire come si intenda sostenere gli accordi collettivi territoriali, aziendali ovvero di secondo livello, volti a favorire gli incrementi di produttività, qualità e competitività del sistema produttivo italiano nonché a rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e a ridurre il costo del lavoro per le imprese. Al riguardo, viene evidenziato come nel 2014 le risorse complessivamente disponibili sono state pari a 1.407 milioni di euro, di cui 607 milioni destinati allo sgravio contributivo e 800 milioni alla aliquota sostitutiva del 10 percento.
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Interrogazione a risposta scritta
F. Laforgia, PD
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EXPO 2015
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-Indicare quale sia lo stato effettivo di avanzamento dei lavori riguardante l’intera struttura di Expo 2015 e quale tipo di azioni mirate siano previste, durante lo svolgimento dell’Esposizione, per garantire il rispetto della legalità
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SENATO DELLA REPUBBLICA
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta orale
B. Pepe, Verdi
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Autostrada Pedemontana
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Considerato che nel quadro di un sostanziale ridimensionamento delle grandi opere previste negli anni precedenti, è stata, invece, prospettata – nel documento economico finanziario 2015 – la futura realizzazione dell’intera autostrada pedemontana lombarda, si chiede di verificare l’opportunità di utilizzare le risorse residue per completare le tratte già in essere, sia per il nastro autostradale, sia per le opere di connessione, compensazione ambientale e mitigazione e di fermare l’opera prima dell’innesto nella tratta B2.
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