Il 18 Maggio, la settimana successiva alla visita britannica, le delegazioni da New York, Seattle e dal Canada, guidate da un rappresentante del sindaco di New York, sono approdate a Bruxelles per visitare la città e in particolare le costruzioni passive ivi costruite e per valutare il rendimento energetico degli edifici.
La delegazione statunitense-canadese si è recata alla nuova sede di Bruxelles Ambiente, presso il sito Tour & Taxis che con i suoi 16.250 metri quadrati di superficie lorda di pavimento e 13.750 metri quadrati di uffici, incarna il più grande edificio passivo del Paese.
Isolare le pareti, i tetti o installare tripli vetri sono pratiche per migliorare il rendimento energetico di un edificio. Ma la capitale belga è anche una città leader in termini di edifici passivi.
Bruxelles ha attualmente circa 1 milione di metri quadrati di edifici passivi costruiti e programmati. A partire da quest’anno, tutti i nuovi edifici e tutti i lavori di ristrutturazione devono rispettare lo standard passivo, come definito nell’ordinanza sul PEB, il rendimento energetico degli edifici.
Da quest’anno, un decreto regionale ha deliberato lo standard passivo per tutti i nuovi edifici e tutti i lavori di ristrutturazione. Di qui l’interesse delle delegazioni straniere per ciò che accade a Bruxelles.
La capitale si è conformata ad una direttiva europea, ma, anticipando di cinque anni l’attuazione, rendendola un precursore riconosciuto a livello europeo, e addirittura mondiale.
La Regione di Bruxelles ha dapprima avviato una discussione al fine di assicurarsi che la sua ambizione fosse ragionevole. Quando le imprese di costruzione e gli architetti hanno dato il via libera, il governo ha scelto di avviare l’operazione “edifici esemplari”, che comprendeva i bonus per i progetti selezionati.
La città è diventata un modello piuttosto singolare ed è entrata a far parte delle PassREg (Passive House Regions with Renewable Energies), un progetto europeo che riunisce quattordici regioni europee. Queste regioni stanno cercando di raggiungere gli stessi obiettivi raggiunti da Bruxelles in ambito di rendimento energetico.
Per ulteriori approfondimenti si prega di fare riferimento al Dossier 9 “Centro Urbano Bruxelles”, disponibile su richiesta, le Imprese e le associazioni che fossero interessate ad approfondire contatti e a svolgere una visita in loco con la regione di Bruxelles, il centro urbano di Bruxelles e alle attività degli uffici di Bruxelles ambiente sono pregati di contattare il seguente indirizzo mail ue@ance.it .