Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 24 luglio u.s., n. 75, ha esaminato, tra l’altro, alcune leggi regionali.
Al riguardo ha deliberato l’impugnativa, in particolare, della Legge Regione Abruzzo n. 12 del 08/06/2015 “Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2011, n. 28, (Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche)”), in quanto alcune disposizioni in materia di riduzione del rischio sismico e di modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche violano l’articolo 117, comma terzo, della Costituzione, contrastando con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di “protezione civile” e di “governo del territorio”.”
e ha deliberato la non impugnativa, tra l’altro delle seguenti:
Legge Provincia Trento n. 11 del 17/06/2015 “Modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987 e di altre disposizioni provinciali in materia di ambiente”.
Legge Regione Abruzzo n. 14 del 09/06/2015 “Nuova disciplina per l’istituzione dei distretti rurali della Regione Abruzzo e modifica alla legge regionale 3 marzo 1988, n. 25 (norme in materia di usi civici e gestione delle terre civiche – esercizio delle funzioni amministrative)”.
Legge Regione Abruzzo n. 15 del 09/06/2015 “Il sistema di Governance turistica regionale”.
Legge Regione Sardegna n. 14 del 19/06/2015 “Interventi in materia di consorzi di garanzia fidi”.
Legge Regione Lombardia n. 17 del 24/06/2015 “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità”.
Legge Regione Basilicata n. 21 del 26/06/2015 “Legge regionale “nuove norme in materia di interventi regionali per la prevenzione e la lotta al fenomeno di usura e di estorsione””.
Legge Regione Lombardia n. 18 del 01/07/2015 “Gli orti di Lombardia. Disposizioni in materia di orti didattici, sociale periurbani, urbani e collettivi”.