Nella riunione della Conferenza Stato-Regioni del 2 luglio scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183: (Rinvio)
*********
Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto legislativo recante disposizioni razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183: (Rinvio)
*********
Argomento:
Intesa sullo Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n.183: (Rinvio)
*********
Argomento:
Parere sullo Schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del Patto di stabilità interno delle Autonomie speciali per l’anno 2015, esclusa la Regione Sardegna, ai sensi dell’articolo 1, commi 460 e 461, della legge 24 dicembre 2012, n.228 e successive modificazioni: (Rinvio)
*********
Argomento:
Parere sullo Schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio di bilancio delle Regioni a Statuto ordinario e della Regione Sardegna per l’anno 2015, ai sensi dell’articolo 1, commi 470 e 471, della legge 23 dicembre 2014, n.190: (Rinvio)
*********
Argomento:
Approfondimenti
L’art. 1, comma 34 e 34bis della L. 662/1992, dispone che il CIPE, su proposta del Ministro della Salute, d’intesa con la Conferenza, possa vincolare quote del Fondo sanitario nazionale alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale e che le Regioni, per il perseguimento degli obiettivi indicati nel Piano, elaborino specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal predetto Ministro ed approvate con Accordo in sede di Conferenza. Viene, altresì, previsto che il Ministero dell’Economia e delle finanze provvede ad erogare, a titolo di acconto il 70% dell’importo complessivo annuo spettante a ciascuna Regione, mentre l’erogazione del restate 30% è subordinata all’approvazione da parte della Conferenza – su proposta del Ministro della salute – dei progetti presentati dalle Regioni.
Su tali basi, con nota del 12 maggio 2015, il Ministero della Salute ha trasmesso alla Conferenza la proposta – assentita dal Ministero dell’Economia – di ammissione al finanziamento della predetta quota residua.
Nel corso dell’odierna seduta, previo avviso favorevole delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, è stata, pertanto, approvata la proposta del Ministero della Salute (Allegato sub A all’Atto).
*********
Argomento:
Approfondimenti
L’art. 2, comma 3, del D.Lgs 281/1997 prevede che la Conferenza Stato Regioni sia obbligatoriamente sentita in ordine a schemi di disegni di legge e di decreto legislativo o di regolamento del Governo nelle materie di competenza delle Regioni o delle province autonome di Trento e di Bolzano.
Su tali basi, il Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso, l’8 maggio u.s., alla Conferenza il DL 51/2015 recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostengo alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali.
Nel corso della seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole al provvedimento condizionandolo all’accoglimento di apposite proposte emendative (Allegato 1 all’Atto).