CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
– DDL su “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea- legge di delegazione europea 2014” (DDL 3123/C).
L’Aula ha licenziato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto nel testo approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea, identico a quello trasmesso dal Senato.
Il testo contiene, in particolare, disposizioni di delega al Governo per l’adozione, secondo le procedure, i principi e criteri direttivi di cui all’art. 31 e 32 della L.234/2012 (che ha riformato le norme sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea), di appositi decreti legislativi di attuazione delle direttive elencate negli allegati A e B al provvedimento stesso. Nello specifico, gli schemi di D.lgs attuativi delle direttive di cui all’allegato B vengono sempre trasmessi preventivamente al parere del Parlamento, mentre quelli relativi alle direttive dell’allegato A sono inviati alle Camere solo in caso siano previste sanzioni penali.
Tra le direttive indicate nell’allegato B vengono previste, tra l’altro:
– 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (termine di recepimento 16 maggio 2017).
Per il recepimento di tale direttiva nel testo vengono previsti specifici criteri direttivi;
– 2014/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici (termine di recepimento 27 novembre 2018)
– 2013/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (ventesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e che abroga la direttiva 2004/40/CE (termine di recepimento 1° luglio 2016).
– 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa ai sistemi di garanzia dei depositi (rifusione) (termine di recepimento 3 luglio 2015).
Per il recepimento di tale direttiva nel testo vengono previsti specifici criteri direttivi.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DAUN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n 65 del 21 maggio 2015 recante “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR” (DDL 3134/C).
L’Aula ha licenziato, in sede referente, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo approvato dalla Commissione Lavoro.
Tra queste, in particolare, si segnala la seguente:
Viene incrementato di 20 milioni di euro per il 2015 la misura massima del finanziamento per le proroghe – oltre il limite di durata di dodici mesi e fino ad un ulteriore periodo massimo di dodici mesi – dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività, di cui all’articolo 1, comma 1, del Dl 249/2004, finalizzato a consentire il completamento nel corso del 2015 dei piani di gestione degli esuberi di personale relativi al 2014. Il predetto incremento di 20 milioni di euro è posto a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione, come rifinanziato dal provvedimento.
Emendamento 4.100 della Commissione
Il provvedimento, di iniziativa governativa, al fine di dare attuazione ai princìpi enunciati nella sentenza della Corte costituzionale n. 70 del 2015, con una modifica all’art. 24 del DL 201/2011, convertito dalla L. 214/2011 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici) determina la misura della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici di importo pari o inferiore a sei volte il trattamento minimo INPS, relativamente agli anni 2012 e 2013 e con effetti anche sugli anni successivi. Viene, inoltre, incrementato il Fondo sociale per occupazione e formazione al fine di finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2015 ed incrementato per il 2015 il finanziamento dei contratti di solidarietà stipulati dalle imprese.
Il decreto legge, che scade il 20 luglio 2015, passa ora alla seconda lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– DDL su “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea- legge di delegazione europea 2014” (DDL 3123/C).
La Commissione Politiche dell’Unione europea ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto, nel testo licenziato dal Senato.
Il provvedimento, nella settimana di riferimento, è stato licenziato definitivamente dall’Aula (vedi sopra).
– DDL su “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” cd. “Buona scuola” (DDL 2994-B/C ed abb.).
La Commissione Cultura ha approvato, in terza lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto nel testo trasmesso dal Senato.
Il provvedimento, di iniziativa governativa e “collegato” alla manovra economica nel disciplinare l’autonomia delle istituzioni scolastiche detta una serie di disposizioni in materia, tra l’altro, di offerta formativa, alternanza scuola-lavoro, personale docente ed edilizia scolastica. A tale ultimo riguardo sono previste, tra l’altro, norme che disciplinano l’utilizzo dei finanziamenti e le procedure per interventi di messa in sicurezza e valorizzazione di edifici scolastici nonché per la realizzazione di scuole innovative. Previsto, inoltre: il rafforzamento delle funzioni dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica; l’accelerazione di alcune procedure e la riduzione delle sanzioni per gli enti locali che non hanno rispettato gli obiettivi del patto di stabilità 2014 e hanno sostenuto, in tale anno, spese per l’edilizia scolastica; lo stanziamento di risorse per il finanziamento di indagini diagnostiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici scolastici. Sull’ alternanza scuola-lavoro vengono previste specifiche indicazioni per le imprese che ricorrono a tale istituto.
Il provvedimento passa ora alla lettura dell’Aula.