Tra le tematiche sottoposte al Governo: studi di settore; fondi strutturali Mezzogiorno; bonifiche discariche; politiche di coesione; incentivi PMI; modifica disciplina del catasto; compensazione crediti.
CAMERA DEI DEPUTATI
|
|||
ATTO e PRIMA
FIRMA
|
OGGETTO
|
IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
|
RISPOSTA DEL GOVERNO
|
Interrogazione a risposta immediata in commissione
G. C. Sottanelli, SCpI
|
Studi di settore
|
In relazione alla metodologia di applicazione dei correttivi per il 2014, non coerente con quella del 2013 che sta comportando numerosi casi di accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate su attività già gravemente provate dalla crisi come quelle dei comparti dell’edilizia, del commercio e della manifattura:
rivedere il meccanismo di applicazione dei correttivi congiunturali di settore, territoriali e individuali per il 2014 e i conseguenti relativi accertamenti e intraprendere iniziative per evitare che l’applicazione di tali correttivi così come modificati nel 2014 non pregiudichi l’andamento di tante attività economiche già fortemente segnate dalla grave e persistente congiuntura economica ancora in corso.
|
Rilevato preliminarmente che in assenza di dati dichiarativi dei soggetti segnalati nell’interrogazione non è possibile fornire una valutazione in merito ad eventuali incapacità dei correttivi «crisi» di cogliere compiutamente per tali soggetti gli effetti della particolare congiuntura economica del 2014.
Evidenziato, altresì, che
la nuova, metodologia con la quale sono stati elaborati i correttivi previsti dalla revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014, approvata con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 maggio 2015, fa uso dei modelli lineari misti per stimare, la componente random, l’effetto della crisi economica sui ricavi/compensi. I vantaggi nell’utilizzo dei modelli lineari misti sono: l’adozione di un unico modello econometrico per la determinazione dei correttivi congiunturali settoriali, individuali e territoriali; la possibilità di analizzare e scartare i soggetti anomali (outlier); la maggiore robustezza sul piano statistico. Ulteriore novità riguardante le analisi predisposte per la revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014 è costituita da un apposito studio sull’analisi dell’efficienza produttiva.
La misura dell’intervento correttivo previsto per la normalità economica e del correttivo congiunturale individuale è stata calcolata sulla base della «Variazione dell’efficienza produttiva del singolo contribuente» (differenza tra il valore dell’efficienza produttiva relativa al 2014 e il più elevato valore di efficienza produttiva relativamente agli anni 2011, 2012 e 2013). Rispetto al passato, tale metodologia consente di non penalizzare le imprese che investono e assumono e di incentivare la dichiarazione veritiera di alcune variabili quali il «Valore dei beni strumentali» e il «numero di addetti» che assumono una significativa importanza nella corretta applicazione degli studi di settore. Sottosegretario all’Economia e finanze Paola de Micheli
|
CAMERA DEI DEPUTATI
|
||
ATTO e PRIMA FIRMA
|
OGGETTO
|
IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
|
Interpellanza urgente
R. Speranza, PD
|
Fondi strutturali Mezzogiorno
|
– rivedere la scelta di non avvalersi di un Ministro per la coesione territoriale pienamente impegnato nel compito di coordinare più efficacemente l’impiego delle risorse europee e nazionali, rafforzando il suo ruolo con la possibilità di usufruire della piena operatività dell’Agenzia per la coesione territoriale ed, eventualmente, con l’introduzione di modifiche nei meccanismi istituzionali di governo delle politiche di coesione che rendano possibile un miglior coordinamento e una più efficace strategia nazionale;
– porre maggiore attenzione complessiva al problema dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno – attualmente, a parere degli interpellanti, marginale nell’azione del Governo –come componente centrale e ineludibile della strategia per la ripresa complessiva del Paese e, a tal fine, quali iniziative intendano intraprendere in questa direzione.
|
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
F.- Fautilli, PI-CD
|
Bonifica discariche
|
A che punto sia la bonifica delle discariche ancora rimaste e a quanto ammonti fino ad oggi il totale delle multe pagate per inosservanza della «direttiva rifiuti» (2008/98/CE).
|
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
A. Placito, SEL
|
Politiche di coesione
|
Per quali ragioni non siano ancora state assegnate le deleghe per le politiche di coesione al nuovo Sottosegretario di Stato, Claudio De Vincenti, per l’avvio della «regia politica» sui fondi comunitari, i quali, se ben programmati e conseguentemente certificati per spesa, potrebbero ridurre in maniera importante il gap socioeconomico e infrastrutturale esistente all’interno del «sistema Paese».
|
Interrogazione a risposta scritta
G. Nastri, FdI-AN
|
Incentivi per le PMI
|
In relazione all’articolo apparso sul Sole24ore sulla mancata emanazione del decreto attuativo che prevede incentivi per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso un voucher di 10 mila euro e detrazioni al 65 per cento, stabilito dal D.L. 145/2013, cosiddetto «destinazione – Italia», convertito dalla L.9/2014, per mancanza di risorse, in cui viene indicata la legge di stabilità del prossimo ottobre quale ultima occasione per reperire coperture alternative:
Quali orientamenti si intendano intraprendere, nell’ambito delle rispettive competenze, con riferimento ai ritardi nell’emanazione dei decreti attuativi e se possano essere confermate le anticipazioni stampa secondo cui nella prossima legge di stabilità per il 2016, saranno previsti gli interventi di carattere finanziario e fiscale in favore delle piccole e medie imprese.
|
Interrogazione a risposta scritta
R. Oliaro, SCpI
|
Criticità sotto il profilo catastale
nell’applicazione della norma sulle semplificazioni in edilizia di cui all’art.17 del DL sblocca Italia
|
In relazione all’art. 17 del DL 133/2014, (decreto «Sblocca Italia»), convertito dalla L.164/2014, riguardante tra l’altro semplificazioni in materia edilizia, che ha introdotto una disciplina che presenta criticità sotto il profilo catastale più volte segnalate dall’Agenzia delle entrate (impossibilità di aggiornare gli atti del catasto con conseguente difformità tra lo stato di fatto e le risultanze catastali; assenza di planimetria catastale aggiornata, la cui presentazione è prevista dalla normativa tuttora vigente;
difformità tra lo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, rilevanti ai fini civilistici; impatti sul gettito, connessi alla mancata riscossione dei tributi speciali catastali dovuti per la presentazione in catasto degli atti di aggiornamento): Adottare iniziative anche di carattere normativo, per modificare ed integrare la vigente disciplina del catasto, al fine di scongiurare possibili e significative ricadute negative anche in termini di gettito fiscale, erariale e locale, conseguenti all’attuale formulazione della normativa.
|
Risoluzione in commissione
C. Ruocco, M5S
|
Compensazione crediti
|
Assumere tutte le iniziative, anche di carattere normativo, per:
–innalzare l’ammontare complessivo annuale entro il quale il credito IVA può essere liberamente compensato con altre imposte senza necessità di particolari adempimenti dall’attuale soglia di 15.000 euro alla soglia di 30.000 euro;
–innalzare l’ammontare complessivo annuale entro il quale i crediti derivanti da altre imposte possono essere liberamente utilizzati in compensazione senza necessità di particolari adempimenti dall’attuale soglia di 15.000 euro alla soglia di 30.000 euro;
–innalzare il limite di cui all’articolo 31 del DL 78/2010, convertito dalla L.122/2010 che stabilisce il divieto di compensare i crediti relativi alle imposte erariali in presenza di importi iscritti a ruolo, né pagati né rateizzati, a 3000 euro;
-introdurre – soprattutto a beneficio delle imprese di dimensioni minori e di quelle maggiormente incise dal meccanismo dello split payment – modalità alternative all’apposizione del visto di conformità per certificare i crediti IVA da usare in compensazione, anche quale incentivo all’adozione del sistema di fatturazione elettronica e alla trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi, in un’ottica di collaborazione tra contribuenti ed amministrazione finanziaria, di semplificazione degli adempimenti e di riduzione dei relativi costi.
|
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |