Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 27 agosto u.s., n. 78, ha fornito l’aggiornamento sullo stato di attuazione del Programma comunicando che sono stati attuati 18 ulteriori provvedimenti e che lo stock Monti – Letta si è ridotto a 263.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, tra l’altro:
– la relazione del Ministro dell’interno, Angelino Alfano sulla complessa vicenda di Roma Capitale;
– una delibera che, ferme restando le procedure ad evidenza pubblica previste dalla legge, consente di tagliare i tempi di realizzazione delle gare per l’esecuzione dei lavori pubblici necessari ad un ottimale svolgimento dell’Anno Santo della Misericordia. Nel provvedimento è prevista inoltre l’applicazione del dispositivo già stabilito per Expo 2015 riguardante il compito di verifica preventiva da parte di ANAC della legittimità degli atti relativi ad affidamento ed esecuzione delle gare e i relativi poteri ispettivi;
– in via definitiva d’intesa con la Conferenza Stato – Regioni, sentita l’Agenzia del Demanio, con il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti, uno Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, ai sensi dell’articolo 698 del codice della navigazione.
Il decreto individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, tenendo conto delle dimensioni e della tipologia del traffico, dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico dei medesimi, nonché di quanto previsto nei progetti europei TEN.
L’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, si pone, inoltre, in linea con la programmazione nazionale del settore nonché con la razionalizzazione delle infrastrutture aeroportuali e dei relativi servizi.
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, deliberato lo stato d’emergenza per i fenomeni alluvionali che hanno colpito i comuni di Rossano Calabro e Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 12 agosto scorso, provocando interruzioni alla viabilità stradale e ferroviaria, danni ad abitazioni, strutture turistiche private, attività economiche e produttive, a beni mobili nonché ad aree destinate all’agricoltura.