CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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G. Guidesi, LN
M. Rabino, SCpI
A. Scotto, SEL
Interrogazioni a risposta immediata in Assemblea
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Dissesto idrogeologico
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-intervenire per risolvere i problemi connessi al rischio alluvioni e alla pulizia dei fiumi e dei torrenti;
-fornire indicazioni sulle risorse da stanziare nella Legge di stabilità 2016 per gli obiettivi della struttura di missione creata presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
–stanziare nuove risorse pluriennali certe al fine di avviare un serio piano di messa in sicurezza del territorio nazionale, adottando iniziative
per prevedere l’esclusione delle spese per contrastare il dissesto idrogeologico dai vincoli del patto di stabilità al fine di garantire la loro piena spendibilità da parte degli enti territoriali.
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E’ stato messo in campo un Piano operativo nazionale contro il dissesto idrogeologico per un periodo di tempo molto lungo (dal 2014 al 2020). In primo luogo, è stato individuato uno stralcio costituito da 127 interventi nelle aree metropolitane urbane che presentano un alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione, con un costo di oltre 1 miliardo 300 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 100 milioni di risorse statali. In tale Piano stralcio vi è una sezione attuativa nella quale sono riportati una lista di 33 interventi che sono immediatamente cantierabili e che necessitano di 654 milioni di euro di risorse statali. Le Regioni interessate hanno ricevuto già dal Ministero dell’Ambiente gli schemi degli accordi di programma che saranno firmati nei prossimi giorni.
Riguardo alla pulizia dei fiumi e dei torrenti, viene precisato che i compiti e le attività relative non spettano al Ministero dell’Ambiente ma alle Regioni e, comunque, nel suddetto Piano stralcio, sono finanziati anche interventi che prevedono opere di manutenzione degli alvei, quali sfalcio di tratti arginali e ricostruzione dei tratti interessati da fenomeni di sifonamento.
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti
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Interrogazione a risposta in commissione
C. Ruocco, M5S
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Certificazione del credito negli appalti
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Considerato che il decreto ministeriale del 22 maggio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 2012, ha disciplinato le modalità di certificazione del credito in forma cartacea e telematica di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti da parte delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, in attuazione dell’articolo 9, comma 3-bis, del Dl 185/2008, si chiede di sapere se risulti confermata l’impossibilità di certificare, attraverso l’apposita piattaforma on line, gli interessi sui crediti verso la pubblica amministrazione maturati a qualsiasi titolo alla data dell’istanza di certificazione nonché quelli che matureranno sino alla data di pagamento indicata nella certificazione rilasciata all’esito della procedura.
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-Evidenziato che nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 35 del 27 novembre 2012, punto 2, è stato definito l’ambito di applicazione del decreto del 22 maggio. Al penultimo paragrafo è stato chiarito che «Può essere certificato solo l’importo stabilito nel contratto a titolo di corrispettivo… È invece da escludersi la certificazione degli interessi moratori, che costituiscono una obbligazione accessoria avente funzione risarcitoria»;
-segnalato, altresì, che occorre distinguere la certificazione, avente natura giuridica di riconoscimento del debito commerciale, dai pagamenti, aventi l’effetto di estinguere l’obbligazione; inoltre, il campo di applicazione del decreto MEF e della circolare in questione non può essere confuso con quello dei pagamenti, dal momento che la certificazione non è sostitutiva di questi ultimi;
-rilevato che può essere certificato solo l’importo stabilito nel contratto a titolo di corrispettivo, ma si deve escludere la certificazione degli interessi moratori. Resta, comunque, impregiudicato il diritto del creditore di rivalersi nelle ordinarie forme vigenti nell’ordinamento giuridico degli interessi, che costituiscono un’obbligazione accessoria avente funzione risarcitoria di natura finanziaria non commerciale; -a tali fini è stata quindi predisposta la piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni dei soli crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili richiesti dai fornitori delle amministrazioni o enti debitori. In assenza di specifico riferimento normativo sulla certificazione degli interessi, non è possibile sommare un debito di natura finanziaria al debito principale di natura commerciale.
Sottosegretario Economia e Finanza, Paola De Micheli
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interpellanza urgente
A. Galgano, SCpI
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Fondi strutturali
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Quali iniziative si intendano assumere per garantire il pieno utilizzo dei fondi strutturali del periodo di programmazione in corso, con particolare riferimento ai programmi regionali a più elevato rischio di definanziamento, nonché quali misure si intendano mettere in atto per impedire che vadano perduti i fondi europei in giacenza.
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Interpellanza urgente
F. Daga, M5S
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Fondi strutturali
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-Quantificare:
-quanti siano i fondi effettivamente stanziati ed erogati per il dissesto idrogeologico, e per quali progetti, e quale sia lo stato di realizzazione dei medesimi;
-quali, dei 642 cantieri che secondo Italia Sicura si sarebbero dovuti aprire entro la fine del 2014, siano stati realmente aperti grazie all’unità di missione;
-quale sia, ad oggi, lo stato dei dissesti nei cantieri in esecuzione e in quelli avviati dai precedenti commissari;
-quale sia lo stato di avanzamento degli interventi lasciati incompiuti dai commissari, indicando quanti fossero in corso e quanti siano stati ultimati, nonché quanti fossero in fase di progettazione e quanti siano stati avviati;
-per ogni regione, quanti nuovi fondi siano stati versati nelle con abilità speciali da quando i presidenti di regione sono divenuti commissari;
-quante e quali regioni abbiano rispettato i cronoprogrammi commissariali ed, eventualmente, quali ragioni abbiano imposto il mancato rispetto degli stessi;
-quante e quali regioni abbiano trasmesso al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le necessarie relazioni trimestrali con congruità di contenuti;
-quante e quali regioni abbiano trasmesso alla Presidenza del Consiglio la competente relazione annuale relativa all’esercizio commissariale 2014;
-quale reale ruolo si intenda affidare alla Sogesid sul tema del dissesto idrogeologico.
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Interrogazione a risposta scritta
G. G. Sorial, M5S
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Morti bianche
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Considerato che nei primi 8 mesi dell’anno in corso le morti sul lavoro hanno avuto un preoccupante aumento, secondo quanto dichiarato dall’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), in occasione della 65esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che si è svolta l’11 ottobre 2015, viene richiesto:
-quali azioni si intendano intraprendere per frenare questo grave trend negativo e promuovere una maggiore sicurezza sul posto di lavoro, in modo tale che le norme per la sicurezza sul posto di lavoro vengano rispettate dai datori di lavoro a tutela della vita dei lavoratori;
-se non si ritenga necessario adottare delle opportune iniziative normative al fine di promuovere l’aggiornamento del Testo Unico infortuni, al fine di renderlo più attuale, adeguato alle reali esigenze dei lavoratori e giusto;
-se sia stato attuato un monitoraggio dell’attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, a partire dai comparti lavorativi più a rischio;
-se si intenda promuovere un intervento organico, coerente e non occasionale a livello di legislazione nazionale, sulla sicurezza sul lavoro.
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Interrogazione a risposta scritta
A. Scotto, SEL
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Ponte sullo stretto di Messina
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-Chiarire quale sia l’orientamento del Governo rispetto all’ipotesi dell’inserimento nell’ambito del disegno di legge di stabilità 2016 di alcune proposte relative alla richiesta di accelerazione sul progetto del ponte sullo stretto;
-fornire elementi al Parlamento al fine di chiarire l’eventuale stanziamento di risorse anche a copertura degli oneri derivanti da procedure di contenzioso, con riferimento alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
S. Matarrese, SCpI
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Attuazione delle infrastrutture strategiche
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Indicare le iniziative assunte dal Governo per assicurare la prosecuzione delle opere in corso di realizzazione e di quelle che dispongono già di un elevato livello di progettazione e di adeguate risorse finanziarie, garantendo l’appropriato svolgimento di tutte le attività precedentemente attribuite alla struttura di missione per l’attuazione del programma delle infrastrutture strategiche ed, in particolare, tempestivo espletamento delle pratiche ed i relativi pagamenti alle imprese.
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
G. Gitti, PD
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Bonifica amianto
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Assumere iniziative per chiarire in modo definitivo e inoppugnabile che agli interventi di rimozione e smaltimento di amianto in tutti gli immobili a qualsiasi destinazione, nonché di rimozione di amianto depositato a terra, venga applicata l’aliquota iva agevolata al 10 per cento.
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Risoluzione in commissione
S. Savino, FI
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Anatocismo bancario
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Considerato che la Banca d’Italia ha messo in consultazione pubblica la delibera del Comitato interministeriale del credito e il risparmio, sulle “modalità e i criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria”, si chiede di assumere ogni iniziativa di competenza affinché la predetta delibera sia resa operativa in tempi molto stretti, ponendo al riparo coloro che accedono al credito bancario da comportamenti lesivi dei loro interessi legittimi.
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Risoluzione in commissione
G. Gitti, PD
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Fondo “Salvacasa”
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-Promuovere l’istituzione di un «fondo Salvacasa» per:
· aiutare chi ha perso la proprietà della casa per non essere riuscito più a pagare le rate del mutuo, consentendogli di continuare ad abitarvi, dietro pagamento di un canone di affitto sostenibile e con la possibilità di riscatto finale;
· evitare che le banche siano ulteriormente appesantite dai not performing loans immobiliari, con conseguente ulteriore acutizzarsi del credit crunch;
–individuare l’organismo attraverso cui lo Stato partecipa al fondo, verificando l’opportunità del coinvolgimento diretto in primis della Cassa depositi e prestiti;
-assumere iniziative per regolare modalità e requisiti per la partecipazione al fondo di investitori privati, come le banche e gli organismi di categoria (si pensi all’Ance, all’Abi, all’Anci) e/o istituzionali (quali le stesse banche), in modo da garantire trasparenza e integrità, al contempo garantendo da rischi di mire speculative e truffe;
-assumere iniziative per regolare il coordinamento tra banche, associazioni di categoria, no-profit per la vendita di pacchetti immobiliari all’asta che incidono sulla politica del territorio.
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Risoluzione in commissione
M. Bernini, M5S
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Capolarato
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-Incrementare i controlli su tutto il territorio nazionale ed in particolare nelle aree dove il caporalato è più diffuso;
– attivare un coordinamento nazionale dei controlli per quanto attiene la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro, l’applicazione della legislazione sociale e tributaria, la regolarità contrattuale e contributiva e la prevenzione dei fenomeni di sfruttamento;
-intraprendere ogni utile iniziativa, anche normativa, al fine di disciplinare la responsabilità solidale delle aziende committenti nel caso di constatazione di sfruttamento del lavoro anche attraverso la predisposizione di un indice di congruità definito a livello nazionale, che indichi il rapporto tra la produzione in campo e la manodopera impiegata nella lavorazione;
– promuovere l’utilizzo delle liste di lavoratori inseriti nella BCNL, o presso i centri dell’impiego pubblici, da parte dei datori di lavoro, attraverso sgravi fiscali, assicurativi (riduzione dell’aliquota contro gli infortuni sul lavoro), previdenziali o burocratici;
–emanare, entro e non oltre il mese di gennaio 2016 il decreto ministeriale, previsto dall’art. 49, c.1, del Dlgs 81/2015 che, in tema di lavoro accessorio, dovrebbe fissare il valore nominale dei buoni orari che i committenti imprenditori o professionisti acquistano al fine di ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio.
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SENATO DELLA REPUBBLICA
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Mozione
C Martelli, M5S
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Cambiamenti climatici ed energie rinnovabili
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–promuovere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia elettrica e di calore, consolidando meccanismi di incentivazione coerenti con le più avanzate esperienze europee;
–predisporre un meccanismo di incentivazione permanente alle energie rinnovabili, mediante istituzione di un fondo rotativo alimentato con il gettito della futura carbon tax, con il compito di predisporre e promuovere la sostituzione delle fonti di generazione elettrica da fonti fossili con fonti rinnovabili;
-incentivare e promuovere nelle opportune sedi nazionali ed europee azioni finalizzate alla realizzazione di sistemi e infrastrutture ecocompatibili;
-farsi promotore dell’adozione di una fiscalità ambientale basata sull’impronta ecologica, sull’analisi del ciclo di vita dei prodotti, al fine di favorire la conversione degli attuali sistemi produttivi, industriali, verso modelli a basse emissioni.
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Interrogazione a risposta orale
G. M. Centinaio, Misto
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Adeguamento disposizioni di prevenzione incendi strutture turistiche
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-Adottare le necessarie iniziative legislative il differimento, almeno di anno, del termine per l’adeguamento alla normativa antiincendio di cui all’art.4, comma 2, del DL 192/2014, convertito dalla L. /2014, in favore delle strutture alberghiere con oltre 25 posti letto, considerata l’impossibilità da parte degli operatori di adeguarsi alla normativa nei brevi tempi indicati;
-promuovere un tavolo di confronto con gli operatori di settore, per giungere ad una revisione dei requisiti di sicurezza antincendio, di cui al DM 9 aprile 1994, integrato dal DM 6 ottobre 2003, volta ad introdurre maggiore flessibilità nel raggiungimento dei prescritti livelli di sicurezza, con interventi differenziati a seconda delle caratteristiche delle strutture alberghiere.
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Interrogazione a risposta orale
A. Di Biagio, AP
(NCD-UDC)
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Certificati verdi
(DM luglio 2012)
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-Quali iniziative si intendano predisporre al fine di colmare la lacuna in materia di regolamentazione della nuova disciplina incentivante che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016, ai sensi del DM 6 luglio 2012 , auspicando un riconoscimento della spettanza con cadenza mensile;
-se si ritenga fattibile prevedere la cessione, da parte degli operatori, del credito vantato nei confronti del GSE per gli incentivi maturati nel primo semestre 2016 (periodo in cui dovrebbe sussistere l’impasse finanziaria in capo al GSE), previa apposita regolamentazione del meccanismo e relativa convenzione con il GSE.
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Interrogazione a risposta scritta
M. Scibona, M5S
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Indennizzo per danni a cantieri strategici di interesse nazionale
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-Quante e quali ditte abbiano presentato domanda di indennizzo per danni ai materiali o alle attrezzature di cantiere, a seguito di delitti non colposi commessi per ostacolare l’attività dei cantieri strategici di interesse nazionale ai sensi dell’art. 13, comma 7-bis, del DL145/2013, convertito dalla L.9/2014;
–a quali ditte sia stato riconosciuto l’indennizzo e per quale importo e quali siano le motivazioni di eventuali dinieghi.
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Interrogazione a risposta scritta
M. Casaletto, Misto
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Sicurezza sul lavoro
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-Attuare interventi tempestivi, ad iniziare dalla completa attuazione delle norme per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
-attivarsi per intensificare i controlli nei luoghi di lavoro ritenuti più a rischio, come il settore dell’edilizia e delle attività manifatturiere, e per combattere con tutti gli strumenti l’insicurezza sul lavoro, il lavoro nero, il caporalato.
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Interrogazione a risposta scritta
G. P. Girotto, M5S
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Fondo nazionale per l’efficienza energetica
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-Intraprendere azioni per rendere, in tempi brevi, funzionale il fondo nazionale per l’efficienza energetica di cui all’art.15 del DLgs 102/2014, recante “Attuazione della rettiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica” e fornire le motivazioni della mancata emanazione ad oggi dei relativi decreti attuativi.
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Interrogazione a risposta scritta
G. Lumia, PD
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Beni confiscati alla criminalità organizzata
(D.Lgs 159/2011)
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In relazione ad un episodio intimidatorio del 15 ottobre u.s., riportato da notizie stampa, relativo ad un immobile confiscato alla mafia e riutilizzato per fini sociali in provincia di Avellino, viene chiesto di:
–Promuovere un piano di sicurezza intorno a quei beni confiscati che mettono in discussione la legittimazione mafiosa sul controllo del territorio e l’esercizio manifesto del potere;
-sostenere lo startup di progetti produttivi nell’ambito del riutilizzo dei beni confiscati alla mafia anche quando questi ultimi siano oggetto di atti vandalici con finalità intimidatorie;
-porre in essere attività di controllo per garantire una corretta gestione dei beni confiscati.
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Si veda precedente del 19 ottobre 2015
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