La Commissione bicamerale per gli Affari Regionali ha deliberato l’avvio di un’indagine conoscitiva sulle forme di raccordo tra Stato ed autonomie territoriali con particolare riguardo al sistema delle Conferenze stato-regioni.
Nel programma dell’indagine, in particolare, viene rilevato che l’eventuale approvazione della riforma costituzionale (DDL 2613-B all’esame della Camera dei Deputati in quarta lettura) comporterebbe necessariamente una ridefinizione ed un ripensamento della funzione delle Conferenze, in conseguenza del nuovo ruolo del Senato della Repubblica, che diviene titolare della funzione di raccordo tra lo Stato e gli enti territoriali. Al riguardo viene altresì evidenziato che le proposte sulla ridefinizione delle funzioni vanno “dalla soluzione più drastica della soppressione delle Conferenze alla definizione di un nuovo ruolo, eventualmente attraverso il riconoscimento esclusivamente di competenze di tipo amministrativo”.
Ulteriore questione da approfondire riguarda lo spazio che nel nuovo quadro costituzionale potrà avere la Commissione bicamerale per le questioni regionali, come eventuale sede di mediazione e confronto tra la Camera, organo di rappresentanza della Nazione, ed il Senato, sede di rappresentanza delle istituzioni territoriali.
Viene, inoltre, sottolineato che a prescindere dalla riforma costituzionale, appare comunque inevitabile un riordino del sistema della Conferenze, in considerazione del fatto che “al crescente ruolo assunto nell’attuazione delle politiche fondamentali del sistema- Paese, per cui le Conferenze sono divenute di fatto una sede di continua contrattazione politica, non ha fatto riscontro un’adeguata revisione delle procedure” ed occorre, quindi, una razionalizzazione volta a rendere più efficaci i procedimenti di negoziazione e mediazione politica fra Governo e autonomie territoriali e ad assicurare il rispetto del fondamentale principio della trasparenza.
Tra i soggetti da audire vengono indicati, in particolare: rappresentanti del Governo (Ministro per le riforme costituzionali e per l’attuazione del programma di Governo, Ministro per gli affari regionali, Ministro dell’interno), rappresentanti del “sistema delle conferenze” (Conferenza Stato-regioni e Conferenza Unificata, Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle province autonome, Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative regionali), rappresentanti degli enti territoriali e delle relative associazioni.
In allegato il programma dell’Indagine.
22709-Programma dell’indagine conoscitiva.pdfApri