Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 4 dicembre u.s., n. 95, ha approvato, tra l’altro i seguenti provvedimenti:
– un decreto legge sulla cessione a terzi dei complessi aziendali del GRUPPO ILVA.
Il decreto-legge ha per obiettivo quello di accelerare le procedure per la cessione a terzi dei complessi aziendali dell’ILVA, attualmente in amministrazione straordinaria, allo scopo di assicurare una prospettiva di stabilità finanziaria, industriale e gestionale del gruppo siderurgico.
In particolare, prevede che: i criteri per l’aggiudicazione siano valutati anche in riferimento ai profili di rilevanza ambientale; la valutazione dei beni possa essere effettuata, oltre che da società finanziarie, anche da società di consulenza aziendale; le procedure di trasferimento a terzi siano completate entro il 30 giugno 2016; il trasferimento assicuri la discontinuità, anche economica, della gestione da parte del soggetto aggiudicatario.
Per consentire il processo di cessione, e garantire nel contempo le esigenze di tutela dell’ambiente, il decreto stanzia 300 milioni di euro a favore dell’amministrazione straordinaria dell’ILVA. Chi rileverà il gruppo dovrà rimborsare allo Stato l’importo erogato e non ancora restituito maggiorato degli interessi. Altre norme riguardano il pagamento dei debiti prededucibili contratti dall’amministrazione straordinaria allo scopo di garantire la tutela dell’ambiente, della salute e dell’occupazione. Viene poi fatta chiarezza sui termini succedutisi in varie disposizioni normative fissando al 31 dicembre 2016 il termine unico per le autorizzazioni e per la realizzazione del piano contenente misure e attività ambientali e sanitarie. È prevista infine una procedura per la revisione del piano delle misure di attività di tutela ambientale e sanitaria in relazione al piano industriale che sarà presentato dal soggetto aggiudicatario dei complessi aziendali ILVA.
– in esame preliminare, un disegno di legge recante disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge europea 2015).
Il provvedimento, si compone di 22 articoli ed è volto a chiudere 2 procedure di infrazione, 9 casi EU Pilot e una procedura di cooperazione in materia di aiuti di Stato, oltre a prevedere una modifica della procedura di notifica in Commissione europea delle misure con cui le amministrazioni intendono concedere aiuti di Stato. Il testo modifica o integra alcune disposizioni nazionali vigenti per adeguarne i contenuti al diritto europeo e interviene in diversi settori. Tra le principali disposizioni previste dal provvedimento:
Energia
I soggetti che realizzano linee di interconnessione con altri Stati membri possono essere certificati quali gestori della linea stessa (procedura di infrazione 2014/2286)
SOA, anche solo la sede operativa in Italia
La norma prevede che le Società Organismi di Attestazione (SOA) abbiano l’obbligo di avere in Italia anche solo una sede operativa e sostituisce il precedente obbligo di stabilire nel nostro Paese la sede legale (Procedura di infrazione 2013/4212).
il Consiglio dei Ministri ha deciso, altresì, di prorogare lo stato d’emergenza già dichiarato per contrastare i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio della Regione Marche nei giorni dal 4 al 6 marzo 2015.
Ha, infine, esaminato ventidue leggi delle Regioni e delle Province Autonome deliberando, in particolare, la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
– Legge Regione Sicilia n. 23 del 01/10/2015 “Razionalizzazione della spesa per incarichi. Abrogazione di norme. Fondo di rotazione per gli interventi straordinari (R.I.S.)”.
– Legge Regione Abruzzo n. 28 del 08/10/2015 “Disposizioni per il settore primario e in materia di difesa del suolo”.
– Legge Regione Lombardia n. 33 del 12/10/2015 “Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche”.
– Legge Regione Abruzzo n. 30 del 16/10/2015 “Modifiche alla L.R. 5/2015 (Soppressione dell’Autorità dei bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del fiume Sangro, modifiche alle leggi regionali 9/2011, 39/2014, 2/2013, 77/1999, 9/2000, 5/2008 e disposizioni urgenti per il funzionamento dell’Agenzia Sanitaria regionale”.
– Legge Regione Abruzzo n. 31 del 16/10/2015 “Modifiche alla L.R. 8 marzo 2005, n. 24 (Testo Unico in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune, o ad essi assimilati, piste da sci ed infrastrutture accessorie)”.
– Legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 24 del 16/10/2015 “Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall’alto”.
– Legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 25 del 16/10/2015 “Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia”.