SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
–Decreto legge n. 174 del 30 ottobre 2015 recante “Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione” (DDL 2138/S).
La Commissione Affari Esteri ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto, nel testo trasmesso dal Senato.
Per l’iter parlamentare precedente si vedano le Sintesi nn. 45/2015 e 46/2015.
Il testo contiene norme volte ad assicurare la proroga della partecipazione del personale delle Forze armate e di polizia alle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione per il periodo 1° ottobre 2015 al 31 dicembre 2015. In particolare, nelle disposizioni in materia contabile, è previsto il rinvio alla disciplina stabilita dall’art. 5, comma 1, del precedente DL 152/2009, convertito dalla L.197/2009, in cui si prevedono i casi in cui è possibile attivare le procedure d’urgenza ovvero in economia per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture per esigenze connesse con le missioni internazionali.
Anche nell’ambito delle iniziative di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per la disciplina del regime degli interventi vengono richiamati precedenti decreti legge tra cui, in particolare, l’articolo 7, commi 1, e 4, del DL 227/ 2012, convertito dalla L. 12/2013, in cui, rispettivamente, si prevedono deroghe alle norme di contabilità generale dello Stato per interventi urgenti o acquisti e lavori da eseguire in economia nei casi di necessità e urgenza; si consente al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale di concedere anticipazioni del prezzo in materia di contratti di appalto di lavori, di forniture e di servizi anche a enti esecutori diversi dalle università e dalle organizzazioni non governative.
Il decreto legge, che scade il 29 dicembre 2015, passa ora all’esame dell’Aula.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di depenalizzazione (Atto n.245)
La Commissione Giustizia ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Il provvedimento da attuazione all’art. 2, commi 2 e 3, lett. b) della L. 67/2014 che conferisce la delega al Governo per la trasformazione di reati in illeciti amministrativi, con la previsione di specifici criteri e principi direttivi.
Tra gli altri casi di depenalizzazione (reati non previsti nel codice penale ma in leggi specifiche), rientra, in particolare, il reato di omesso versamento delle somme trattenute dal datore di lavoro come contribuiti previdenziali e assistenziali e a titolo di sostituto di imposta quando l’importo non superi euro 10 mila annui. Si prevede, inoltre, la non punibilità del datore di lavoro, nemmeno sul piano amministrativo, quando provvede al versamento delle ritenute entro tre mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione (modifica dell’ art.2, comma 1-bis, DL 463/83, convertito dalla L.638/83).
Per il parere reso dalla Camera dei Deputati si veda Sintesi n. 48/2015.
Il provvedimento dovrà tornare in Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione.
– Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili (Atto n. 246)
La Commissione Giustizia ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Il provvedimento dà attuazione all’art. 2,commi 1, 3 e 4 della L. 67/2014 sulla delega al Governo in ordine alla riforma della disciplina sanzionatoria dei reati e alla contestuale introduzione di sanzioni civili.
Per il parere reso dalla Camera dei Deputati si veda Sintesi n. 48/2015.
Il provvedimento dovrà tornare in Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione.
– Schema di decreto legislativo recante attuazione della decisione quadro 2003/577/GAI relativa all’esecuzione nell’Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio (Atto n. 229).
La Commissione Giustizia ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Il testo da attuazione alla decisione quadro 2003/577/GAI al fine di regolare l’esecuzione sul territorio di uno Stato membro dell’UE dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria di un altro Stato membro, che dispongono il blocco o sequestro di beni per finalità probatorie o per la loro successiva confisca, con l’istituzione di un meccanismo di esecuzione extraterritoriale del provvedimento di coercizione reale adottato in qualsiasi Stato membro UE.
Il provvedimento, dopo l’espressione del parere della corrispondente Commissione della Camera dei Deputati tornerà in Consiglio dei Ministri, per l’approvazione definitiva.