SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
– Decreto legge n. 210 del 30 dicembre 2015 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (DDL 2237/S).
L’Aula ha licenziato, definitivamente, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto con la votazione di fiducia posta dal Governo sul testo approvato dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio identico a quello trasmesso dalla Camera dei Deputati (si veda notizia “In Evidenza” del 25 febbraio 2016).
Il provvedimento dispone la proroga di termini legislativi in scadenza in materia, tra l’altro, di lavori pubblici, infrastrutture, lavoro, economia e finanza ed ambiente.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/91/UE, recante modifica della direttiva 2009/65/CE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), per quanto riguarda le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni, e di attuazione, limitatamente ad alcune disposizioni sanzionatorie, della direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica le direttive 2002/92/CE e 2011/61/UE (Atto n. 255).
La Commissione Finanze ha espresso al Governo un parere favorevole sul provvedimento in oggetto.
Lo Schema di decreto legislativo intende recepire la direttiva 2014/91/UE (c.d. UCITS V) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, che modifica la direttiva 2009/65/UE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), per quanto riguarda le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni.
Contestualmente si intende recepire la direttiva 2014/65/UE (c.d. MiFID II) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92/UE e la direttiva 2011/61/UE.
In particolare, vengono apportate modifiche al Testo unico della finanza TUF, di cui al Dlgs 58/1998, al fine tra l’altro di attribuire alla Banca d’Italia e alla Consob, nell’ambito delle rispettive competenze, il potere di imporre le sanzioni e le altre misure amministrative per le violazioni delle disposizioni della direttiva 2014/91/UE con i criteri e i massimi edittali ivi previsti.
Il provvedimento, dopo l’espressione del parere della corrispondente Commissione della Camera dei Deputati tornerà in Consiglio dei Ministri, per l’approvazione definitiva.